;Resize,width=638;)
ChatGPT, il chatbot di OpenAI basato sull'intelligenza artificiale generativa, sta subendo un down su larga scala dal pomeriggio di oggi 31 marzo insieme ad altri strumenti di OpenAI come Sora, il servizio text-to-video che permette di generare video partendo da prompt testuali. Centinaia di utenti si sono riversati su Downdetector, una piattaforma collaborativa che raccoglie le segnalazioni sui malfunzionamenti dei servizi online, segnalando difficoltà di accesso al servizio o di generare testi, immagini e video. Il numero di segnalazioni ha subìto un'impennata improvvisa nel pomeriggio di oggi, 31 marzo 2025, raggiungendo quota 1251 alle 17:00 circa e non ha riguardato solo l'Italia – dove le città più colpite sembrano essere state Milano, Roma, Napoli e Bologna – ma anche altre aree del mondo, dagli Stati Uniti all'Asia.

I possibili motivi del down di ChatGPT e altri strumenti di OpenAI
Un fattore chiave potrebbe essere l'aumento esponenziale della domanda legato alla recente introduzione del generatore di immagini basato sul modello GPT-4o. Negli ultimi giorni, sempre più utenti, spinti dalla curiosità, hanno utilizzato la piattaforma per generare immagini, mettendo a dura prova i server dell'azienda. Tant'è che il 27 marzo scorso, lo stesso Sam Altman (CEO dell'azienda) aveva ironizzato sulla situazione, affermando che «le GPU [di OpenAI] si stavano sciogliendo» per l'eccessivo carico di lavoro a cui sono state sottoposte. E meno male che OpenAI ha limitato l'accesso alle funzionalità avanzate ai soli utenti paganti! Può darsi che questa mossa non è bastata per evitare problemi.
A onor del vero, va detto che non possiamo determinare se l'effettiva origina del down di OpenAI sia questa o se ci sia qualche altro problema. Tra le possibili cause non vanno infatti esclusi problemi tecnici nei data center o, meno probabilmente, attacchi informatici in corso. Il fatto che il problema sia globale, comunque, suggerisce che l'origine potrebbe trovarsi nei server di OpenAI, ospitati da Microsoft, partner tecnologico numero uno dell'azienda.
Il down di OpenAI è in risoluzione
Al momento, OpenAI non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla natura del disservizio o sulle tempistiche di risoluzione. Se state riscontrando problemi, potete monitorare la situazione su piattaforme come Downdetector e sui canali social ufficiali di OpenAI.
Nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo, comunque, noi non abbiamo riscontrato i problemi segnalati da migliaia di altri utenti, il che potrebbe lasciar presagire che lo staff tecnico di OpenAI stia già risolvendo i malfunzionamenti che in queste ore hanno interessato ChatGPT e Sora.