
Le pareti del WC non sono certamente l'ambiente più igienico che possiamo immaginare. Del resto, si tratta del luogo dove ogni giorno svolgiamo le nostre funzioni fisiologiche e gli scarti biologici che produciamo contengono batteri, virus, funghi e protozoi.
Se osservassimo al microscopio le superfici del WC infatti, vedremmo una grande quantità di batteri e microrganismi che, dal momento che possono essere patogeni, devono essere rimossi.
In questo articolo, vediamo come agiscono i dischetti in gel da applicare alla parete del WC, per garantire una pulizia efficace.
Microorganismi nel wc: perché è importante rimuoverli al meglio
Prima di tutto, è fondamentale capire da cosa dobbiamo difendere il nostro WC. La risposta è semplice: come abbiamo detto, sulle sue superfici si depositano numerosi microrganismi provenienti dagli scarti organici del nostro corpo, come urina e feci, che contengono naturalmente batteri, virus, funghi e protozoi.

Quando questi microrganismi si accumulano, possono aderire alle pareti del WC e, in alcuni casi, disperdersi nell’aria sotto forma di minuscole goccioline ogni volta che tiriamo lo sciacquone. Alcuni di questi batteri, inoltre, potrebbero essere patogeni, ovvero sarebbero in grado di causare malattie.
È quindi evidente che questi microrganismi vanno rimossi. Oltre alla pulizia quotidiana e alla disinfezione periodica, un valido alleato sono i prodotti che contengono tensioattivi, come i dischetti da applicare sulle pareti del WC.
Il ruolo dei tensioattivi contenuti nei dischetti per le pareti del wc
I dischetti in gel da applicare sulle pareti del WC sono ben noti: a ogni scarico rilasciano una dose di prodotto. Ciò che li rende particolarmente efficaci è la presenza di tensioattivi, che grazie alla loro struttura molecolare particolare, riescono a danneggiare o catturare i batteri.
Ogni tensioattivo infatti è composto da una testa idrofila, che si lega all’acqua, e una coda idrofoba, che respinge l’acqua e si lega ai grassi.
Quando i tensioattivi si dissolvono in acqua, si organizzano spontaneamente in micelle: si tratta di strutture sferiche, come delle gabbie, che intrappolano i microrganismi o danneggiano la loro membrana esterna, contribuendo alla loro rimozione.
Come funzionano i dischetti su tutta la superficie del wc? L'effetto Marangoni
Ora, c’è una domanda che può venire spontanea dal punto di vista pratico: se il dischetto in gel viene applicato solo su una parte della tazza del WC, come fa il prodotto a distribuirsi uniformemente?
La spiegazione sta in un fenomeno chimico-fisico chiamato effetto Marangoni, che consente ai tensioattivi di diffondersi su tutta la superficie. Per dimostrarlo, abbiamo condotto un esperimento utilizzando i dischi in gel di Duck Fresh Discs.
In pratica, quello che succede è che quando il dischetto rilascia i tensioattivi, si crea una differenza di concentrazione tra le zone più ricche di detergente (vicino al dischetto) e quelle meno trattate. Questa variazione provoca un movimento del liquido: il detergente si sposta dalla zona con tensione superficiale più bassa (dove c’è più prodotto) verso quella con tensione più alta (dove ce n’è meno). Lo stesso principio si osserva negli "archetti di vino": quando il liquido risale lungo le pareti del bicchiere prima di ricadere verso il basso.

Grazie a questo meccanismo, il gel si distribuisce in modo uniforme, garantendo una pulizia efficace dell’intera superficie del WC.