
Vi siete mai chiesti come fanno a togliere la caffeina ai chicchi di caffè, lasciando intatti aroma e sapore? In questo video, vi mostriamo la tecnica più usata oggi: l'impiego della CO₂ supercritica , uno stato particolare dell'anidride carbonica, a metà tra liquido e gas.
Ma facciamo un passo indietro: cos'è la caffeina? È un alcaloide naturale, una molecola che conferisce l'effetto eccitante che ben conosciamo. La caffeina si presenta con un colore bianco ed è molto amara, e in questo video ve la facciamo vedere e persino assaggiare! Questa molecola è disciolta insieme a tante altre che danno al caffè i suoi aromi e colori caratteristici. L'obiettivo, quindi, è estrarre lei, senza toccare le altre sostanze.
L’utilizzo della CO₂ Supercritica
Per fare questo, si utilizza la CO₂ supercritica. Portata a temperature e pressioni specifiche, l'anidride carbonica entra in questo stato particolare. Come spieghiamo nel video, si utilizzano macchinari sofisticati che permettono alla CO₂ di infilarsi nei pori del chicco e sciogliere selettivamente la caffeina, preservando così tutte le sostanze aromatiche.
Grazie a questi processi, realizzati su scala industriale, è possibile eliminare oltre il 97% della caffeina.
E non è tutto: come vi raccontiamo nel video, è il metodo più efficace, sicuro e anche sostenibile. La CO₂ impiegata viene infatti recuperata dai fumi industriali e, oltre a essere valorizzata, si evita di lasciarla libera in atmosfera. Quello che è il più famoso gas serra, si trasforma così in un solvente perfetto, con un impatto ambientale nettamente inferiore rispetto ai solventi organici derivati dal petrolio.