
Per vincere a Monopoly bisogna restare l'ultimo giocatore in gara dopo che tutti gli altri sono andati in bancarotta. Per raggiungere questo obiettivo, bisogna costruire un impero immobiliare acquistando proprietà strategiche, edificando case e hotel, e sfruttando gli affitti per mettere fuori gioco gli avversari. Ma quali sono le migliori proprietà da comprare? Bisogna cercare di prendere quelle con il miglior equilibrio tra frequenza di passaggio e rendimento, cioè le caselle arancioni. Queste caselle, però, da sole non bastano. Se giochiamo partite brevi, ad esempio con due giocatori, una buona strategia può essere combinare le arancioni con le azzurre, che costano poco e permettono un profitto immediato. Se invece la partita si prolunga, come accade con 5 o 6 giocatori, le arancioni restano una scelta valida, ma è preferibile combinarle con terreni più costosi e redditizi, come le caselle rosse o verdi, perché il margine di guadagno cresce nel tempo, soprattutto se riusciamo a costruirci case.
Vediamo ora come si gioca a Monopoly, approfondiamo la strategia migliore e come si capisce qual è la strategia migliore.
Come si gioca a Monopoly
Monopoly è uno dei giochi da tavolo più famosi al mondo. L’obiettivo è diventare l’investitore più ricco acquistando proprietà, riscuotendo affitti e mandando gli avversari in bancarotta. All’inizio del gioco, tutti partono dal “Via” con una somma prestabilita e, a ogni turno, tirano due dadi per muovere la propria pedina sul tabellone. A seconda della casella raggiunta si può acquistare una proprietà libera, pagare un affitto, pescare carte “Imprevisti” o “Probabilità”, oppure pagare tasse alla banca. Ogni volta che si completa un giro del tabellone si incassa lo stipendio, utile per espandere il proprio patrimonio o pagare le multe.
Un giocatore va in bancarotta quando non dispone più di denaro o proprietà da ipotecare per saldare un debito. Da quel momento esce dal gioco.

Il vero obiettivo di ogni giocatore, quindi, è acquistare le proprietà in modo strategico per guadagnare il più possibile dagli altri giocatori. Per aumentare i propri profitti si possono costruire case e alberghi su un gruppo di caselle dello stesso colore, ma solo dopo aver completato il set e ottenuto il cosiddetto “monopolio”.
E quindi cosa conviene fare? Investire tutto in un albergo su Parco della Vittoria, la proprietà più costosa del tabellone, sperando che qualcuno ci capiti sopra? Oppure è meglio puntare su proprietà più economiche, come Viale Monterosa (una delle caselle azzurre) che garantiscono profitti più bassi ma più frequenti?
La strategia più solida per vincere a Monopoly
Innanzi tutto, come in ogni gioco basato su dadi o pesca di carte, la fortuna ha un ruolo importante. Si può però aumentare la propria probabilità di vittoria scegliendo di comprare le caselle giuste.
La strategia più solida consiste nell’ottenere il monopolio dei colori con il miglior rapporto tra costo, rendimento e frequenza di passaggio. Questo rapporto varia in base al numero di giocatori, perché dipende dalla durata della partita. Durante partite più brevi, come quelle a due giocatori, conviene puntare sulle tessere arancioni e sulle azzurre, ottime per giocate brevi. Se la partita dura più a lungo, conviene combinare le arancioni con dei terreni che costano un po’ di più, ma che rendono anche di più, come i rossi, i verdi o i gialli.
Questo non vuol dire, però, che le altre proprietà siano da evitare. Tranne che per le caselle marroni (che sono poco rilevanti), avere il monopolio su un colore e iniziare a costruire presto è sempre vantaggioso. Nel Monopoly, infatti, ci sono poche case: iniziare subito a costruire impedisce agli avversari di svilupparsi. Inoltre, quasi tutti i colori offrono il miglior rapporto rendimento/spesa con tre case, quindi potrebbe non essere necessario (e anzi, quasi svantaggioso) puntare subito agli hotel.
Non dimentichiamoci, però, di mantenere sempre un po' di liquidità da parte per poter saldare tutti gli affitti che dovremo pagare ai nostri avversari e gli evenutali imprevisti. Meglio rallentare un po' la propria compravendita di terreni per evitare la bancarotta improvvisa.
E nella fase avanzata della partita, quando quasi tutte le proprietà sono state acquistate e vi è stato costruito sopra, il posto migliore in cui trovarsi è la prigione. Restarci il più possibile impedisce di incappare in affitti pericolosi, continuando però a riscuotere i propri.
Come si ricava la strategia migliore
Per vincere a Monopoly è fondamentale capire che alcune caselle sono più probabili di altre. La più visitata in assoluto è la prigione, perché ci si può finire in diversi modi: tirando tre doppi consecutivi, atterrando sulla casella “Vai in prigione” o pescando la carta corrispondente.
Quindi, quasi tutti i giocatori si ritroveranno a dover uscire di prigione almeno una volta per partita. Una volta fuori, tireranno due dadi e… molto facilmente atterreranno su una casella arancione. Queste caselle, infatti, si trovano a 6, 8 e 9 passi dalla prigione, tre dei risultati più probabili quando si lanciano due dadi. Infatti, ad esempio, se lanciamo due dadi a 6 facce, un 2 ha una probabilità di appena il 2,8%, perché può uscire solo con un 1 su entrambi i dadi. Un 8, invece, ha una probabilità del 13,9%, dato che può essere ottenuto con 2 e 6, 3 e 5 o 4 e 4. Uscendo dalla prigione, quindi, la probabilità di finire su una casella arancione è quasi del 40%. È proprio per questo che le caselle arancioni sono così importanti.
Questo tipo di ragionamento si può estendere a tutto il tabellone per calcolare la probabilità di arrivare su ogni singola casella da qualsiasi punto di partenza. Per farlo si utilizza uno strumento matematico chiamato catena di Markov, che rappresenta ogni casella come un pallino e ogni probabilità di spostamento come una freccia. Combinando tutte queste probabilità con un po’ di pazienza e molti conti, si ottiene una mappa completa delle caselle più e meno frequenti.

Ma per vincere a Monopoly non basta solo puntare sulle caselle più visitate: bisogna considerare anche il rapporto tra il costo dell’investimento e il tempo necessario per recuperarlo. Per questo, nei giochi brevi le caselle azzurre sono vantaggiose: costano poco e si ripagano rapidamente, anche se nel lungo periodo non producono grandi rendimenti. Per i giochi lunghi conviene comprare terreni come i rossi, i gialli o i verdi, che con più di 30 giocate si ripagano da soli e permettono un largo margine, soprattutto se riusciamo a costruirci sopra 3 case.