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Dietro le quinte di X Factor: entriamo nel micromondo che rende possibile il talent show

I Live di X Factor non sono un semplice show televisivo, ma anche un vero e proprio spettacolo. Dove non arrivano le telecamere si nascondono regie luci, audio, effetti speciali e ogni anno, dietro al teatro, viene costruita una vera e propria “cittadella” dove vengono creati costumi e scenografie. Ogni dettaglio, dalle inquadrature ai cambi di scena, è pianificato con estrema precisione per offrire uno spettacolo impeccabile. Un micromondo organizzativo che svela l’enorme lavoro dietro le quinte.

28 Novembre 2024
18:30
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Dietro le quinte di X Factor: entriamo nel micromondo che rende possibile il talent show
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Vi siete mai chiesti che cosa succede dietro le quinte di un programma TV Live? Geopop era curioso di scoprirlo, e così ha fatto un giro dietro le quinte di X Factor, una delle produzioni televisive più grandi e seguite d’Italia. Per chi non lo seguisse, in ogni episodio del talent show musicale – in onda ogni giovedì dallo scorso 24 ottobre su Sky – salgono sul palco 12 concorrenti che si sfidano esibendosi dal vivo, guidati dai 4 giudici (Manuel Agnelli, Jake la Furia, Paola Iezzi e Achille Lauro) che li supportano durante la competizione. Durante ogni puntata viene eliminato uno o più concorrenti, sino all’ultima puntata in cui viene eletto il vincitore.

In questo video vorremmo farvi vedere tutto quello che non si vede. Dietro al teatro viene creata una “cittadella” che contiene tutti i reparti creativi del programma (sala prove, sartoria, uffici creativi e della produzione e tanto altro), ma anche quello che succede in studio, ma che le telecamere non riprendono: i cambi di scena in pochissimi istanti, i giochi di luci, le musiche, e tutto quello che rende unico questo programma.

Il mondo dietro le quinte: chi e che cosa c’è dietro le quinte di X Factor

Dietro il teatro che ospita i concorrenti, i giudici e la platea di X Factor c’è un micromondo, la “cittadella”. Stiamo parlando di un insieme di containers che ospitano i tanti reparti che per le sette settimane dell’edizione lavorano 24 ore su 24. Eh sì, perché alla fine di ogni puntata inizia subito la progettazione della puntata dopo!

Ogni esibizione parte da qui, e precisamente dalla direzione artistica. Maria ha incontrato Laccio, che insieme a Shake tiene le fila della direzione artistica e che ci ha raccontato che ciò che vediamo non nasce a caso. Le creatività dietro le esibizioni nascono dalle assegnazioni dei giudici, e sono al pari di un lavoro sartoriale per ogni canzone. Le idee della direzione artistica poi coinvolgono a cascata tutti gli altri uci creativi.

Si passa infatti alla sartoria, guidata dalla costumista Maria Sabato, che ci ha raccontato come per ogni puntata si preparino decine di costumi in base alle richieste della specifica puntata. Dobbiamo pensare che non si tratta di vestiti banali, ma veri e propri costumi di scena e non sempre è facile reperire alcuni dettagli necessari a una esibizione in particolare. Pensate, il team di Sabato produce dai 20 ai 100 abiti per una stessa puntata, e per l’ultima puntata addirittura raddoppiano!

Un’enorme importanza hanno anche gli oggetti di scena, ovvero la scenografia. Sotto la direzione della scenografa Paola Spreafico, vengono creati per ogni puntata i diversi elementi che definiranno la resa di ogni esibizione.

Per questo viene stilato un “Rundown”, cioè una scaletta al secondo dove tutto ciò che accade durante una performance è segnato in tempistiche estremamente precise da seguire durante il Live".

Cosa succede sul palco: tra coordinazione e backline 

Siamo finalmente arrivati in studio, cioè il teatro in cui vengono registrati i Live. Abbiamo parlato con il direttore di palco, Alessandro Voltolin, che ci ha spiegato come e quanti reparti lavorano insieme all’interno del teatro anché tutto funzioni alla perfezione. Le regie tecniche da coordinare sono tante: luci, automazioni, musiche, effetti speciali. Durante le prove, vengono stabiliti al secondo tutte le azioni di ogni regia.

Ma chi gestisce che cosa vedremo noi in TV? Perché, si sa, di telecamere ce ne sono tantissime, ma noi vediamo delle specifiche inquadrature. A tenerne le fila è il regista Luigi Antonini. Fuori dal teatro viene adibito un OB-VAN, cioè un furgone tecnico in cui è installata una regia video. Il regista e i tecnici, durante i live, gestiscono le inquadrature che verranno trasmesse. Come ha spiegato nel video, Antonini sceglie ogni singola inquadratura e quindi cosa far passare di una performance o qualsiasi cosa avvenga sul palco. Ogni decisione viene preparata in base al clima da trasmettere (momenti tristi, forti, rock, romantici, ecc.). C’è molta attenzione anche sui volti dei giudici e le loro microespressioni: è una scelta anche far vedere i volti in disaccordo o entusiasti durante determinati momenti.

Insomma, come avete visto c’è un sacco di lavoro dietro a una produzione così grande come quella di X Factor. Speriamo che il giro dietro le quinte vi sia piaciuto, alla prossima!

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