![riciclo_pneumatici](https://staticgeopop.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/32/2022/03/riciclo_pneumatici.jpg)
![Immagine](https://staticgeopop.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/32/2022/09/RIFIUTILE-Geopop.jpg?im=Resize,width=300;)
Quando gli pneumatici della nostra auto iniziano a deteriorarsi è necessario sostituirli… Ma che fine fatto tutti gli pneumatici fuori uso? Esiste un processo di riciclo che tramite diversi passaggi è in grado di ottenere gomma pura a diverse granulometrie: a seconda della dimensione ottenuta la gomma può essere impiegata ad esempio per la realizzazione di pavimentazioni, asfalti e campi sportivi.
Ma come viene eseguito il processo di riciclo? E quanti pneumatici riesce a riciclare l'Italia ogni anno?
![magazzino pnaumatici](https://staticgeopop.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/32/2022/03/magazzino-pnaumatici.jpg)
Come è fatto uno pneumatico?
Prima di spiegare il processo di riciclo è necessario spendere due parole in merito allo pneumatico in sé. Per semplicità possiamo riassumere la sua composizione nel seguente modo:
- 41% gomma (sia naturale che sintetica);
- 30% additivi (per migliorare proprietà tecniche);
- 15% fibre tessili e metalli (tessute tra loro per creare lo "scheletro" dello pneumatico);
- 14% additivi chimici per la produzione e la durabilità dello pneumatico.
Essendo quindi contenuti al suo interno anche tessili e metalli, è necessario separare queste componenti dalla gomma per riuscire a portare a termine il riciclo.
![Produzione pneumatico](https://staticgeopop.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/32/2022/03/Produzione-pneumatico.jpg)
Il processo di riciclo degli pneumatici
Andando al nocciolo della questione, vediamo brevemente quali sono i passaggi principali che permettono di ottenere gomma riutilizzabile a partire da uno pneumatico.
1. Raccolta e stoccaggio del materiale
La prima operazione che viene fatta è la raccolta degli pneumatici fuori uso (solitamente da gommisti e autofficine) e il loro stoccaggio all'interno degli impianti di riciclaggio.
![stoccaggio pnaumatici](https://staticgeopop.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/32/2022/03/stoccaggio-pnaumatici.jpg)
2. Stallonatura
La stallonatura prevede la rimozione del "cerchietto", cioè un anello di acciaio che si trova nello pneumatico, più precisamente nella sua porzione a contatto con il cerchione. Per rimuoverlo si utilizza solitamente un gancio che afferra il bordo dello pneumatico e, tirando, riesce a "strappare" il cerchietto di metallo. In alternativa esistono sistemi a base di lame che, concettualmente, funzionano come un apriscatole. Una volta recuperato, questo filo d'acciaio può essere inviato alle fonderie per essere a sua volta riciclato.
![stallonatura](https://staticgeopop.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/32/2022/03/stallonatura.jpg)
3. Prima frantumazione
La prima macinazione dello pneumatico viene fatta tramite ruote dentate che permettono di ottenere frammenti spessi dai 5 ai 40 centimetri che prendono il nome di "ciabatte". Al loro interno sono presenti ancora frammenti di metallo e di tessile: per questo motivo o vengono inceneriti tal quali per produrre energia, oppure proseguono il processo di riciclo per rimuovere le impurità al loro interno.
![prima frantumazione pneumatici](https://staticgeopop.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/32/2022/03/prima-frantumazione-pneumatici.jpg)
4. Seconda frantumazione
Le ciabatte vengono inviate da nastri trasportatori ad altri macchinari che li tritano ancora più finemente. Durante questo processo vengono separati dalla gomma anche i residui metallici (tramite magneti) e di tessuti (tramite tavole vibranti). Per quanto riguarda la gomma invece, la granulometria finale che si ottiene varia a seconda della destinazione d'uso finale. Solitamente le granulometrie ottenute sono:
- cippato di gomma (20 – 50 mm);
- granulato di gomma (0,8 – 20 mm);
- polverino di gomma (<0,8 mm).
Il riutilizzo della gomma
Cosa si può fare con la gomma riciclata ottenuta dal riciclo di uno pneumatico? Tutto dipende dalla sua granulometria.
- Ciabattato – dal momento che contiene ancora frammenti di tessile e acciaio al suo interno, viene incenerito o prosegue la filiera del riciclo;
- Granulato – impiegato principalmente per la creazione di pavimentazioni come campi da calcio in erba sintetica, campi da basket, palestre, aree giochi per bambini e dossi stradali;
- Polverino – utilizzato principalmente per asfalti speciali, capaci di ridurre il rumore e di drenare meglio l'acqua.
Quindi da uno pneumatico non si ricava un altro pneumatico? E come se la cava l'Italia in questa tipologia di riciclo? Per scoprirlo non ti resta che guardare il video!
![ricostruzione pneumatico](https://staticgeopop.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/32/2022/03/ricostruzione-pneumatico.jpg)