
In questo video, vi portiamo a fare un viaggio. Un viaggio speciale, lungo oltre trent’anni. È il viaggio che fa l’acqua effervescente naturale Ferrarelle per sgorgare dalla sorgente già direttamente con le bollicine. Il segreto sta nei processi di mineralizzazione ed effervescenza naturale che avvengono in determinate condizioni, nel sottosuolo. Ma andiamo per gradi.
Nel video, siamo andati sulle pendici del vulcano di Roccamonfina, nei pressi di Riardo, in provincia di Caserta, per vedere il processo di effervescenza dell’acqua.
È qui che comincia il viaggio dell’acqua. Infatti da qui l’acqua piovana si infiltra nelle rocce e assorbe, come potrete vedere dal video in un’ animazione 3D fatta ad hoc, elementi come silicie, potassio e sodio dalle rocce vulcaniche.
Successivamente, scendendo ancora più in profondità, incontra invece rocce carbonatiche grazie alle quali si arricchisce di calcio, magnesio e altri sali minerali.
E ora vi starete chiedendo: a che punto del viaggio allora incontra l’anidride carbonica? Ebbene, dovete sapere che le rocce carbonatiche sono dislocate, hanno come delle profonde fratture, che potrete vedere meglio nel video. Ecco, da queste fratture risale la CO2 che si miscela con la falda acquifera e rende l’acqua naturalmente effervescente.
Questo percorso sottoterra dura circa 15 km, percorsi in oltre 30 anni.
Noi siamo stati anche presso la sorgente,nel Parco delle Sorgenti della Ferrarelle, dove finalmente l’acqua, dopo 30 anni a contatto con le rocce nel sottosuolo, viene prelevata. Qui ci sono 10 pozzi e poi c’è tutto l‘impianto di imbottigliamento dell’acqua.
Qui tra l’altro, c’è una piccola chicca: un geyser da cui fuoriesce l’acqua effervescente naturale, che è molto scenografico. Ma per quello, dovrete vedere il video. Buona visione!