
Sull'isola Barbados, nelle Antille in America Centrale, è stato ritrovato un animale "scomparso" da oltre 20 anni: il serpente più piccolo del mondo, il threadsnake delle Barbados (Tetracheilostoma carlae). La scoperta, avvenuta a marzo 2025 e annunciata solo in questi giorni, è avvenuta durante un'indagine ecologica condotta dal Ministero dell'Ambiente e dell'Abbellimento Nazionale delle Barbados e da Re:wild – organizzazione co-fondata da Leonardo DiCaprio per proteggere e ripristinare la natura selvaggia su scala globale. Questo piccolo serpente da record raggiunge la dimensione massima di circa 10 centimetri e fa parte della famiglia dei Leptotiflopidi, conosciuti come serpenti ciechi snelli o serpenti filo.
Le informazioni su questa rara specie, descritta per la prima volta nel 2008 dal biologo evoluzionista Blair Hedges dopo un'attenta analisi genetica, sono poche viste le difficoltà a trovarlo in natura. Il serpente più piccolo del mondo è un animale fossorio, capace di scavare nel terreno, che si nutre di larve di insetti come formiche e termiti. I piccoli che nascono dalla covata di un solo uovo sono circa la metà delle dimensioni di un adulto.

L'esemplare, dopo una lunga ricerca, è stato scovato sotto una roccia nella foresta dell'isola è stato identificato al microscopio dal responsabile del progetto Connor Blades data la sua somiglianza con il serpente cieco Brahminy, una piccola specie di serpente invasiva introdotta a Barbados negli ultimi decenni, e la difficoltà nel distinguere le due specie a occhio nudo.
Una volta analizzato più da vicino, Blades, ha individuato le caratteristiche fisiche del raro serpente a filo:
- linee dorsali dalla testa alla coda di un arancione pallido
- occhi ai lati della testa
- squama rostrale sul naso
- nessuna linea ghiandolare sulla testa

Per quasi due decenni, il Tetracheilostoma carlae è stato un fantasma per la comunità scientifica, tanto da essere inserito nella lista delle specie perdute di Re:wild. Il governo di Barbados, attraverso il progetto CBER (Conserving Barbados' Endemic Reptiles), aveva già avviato da più di un anno una ricerca mirata per ritrovare questo e altri rettili unici dell'isola. La salvaguardia di queste specie è di fondamentale importanza vista la situazione critica dei loro habitat; il 98% della foresta dell'isola, dall'inizio dell'era coloniale, è stato disboscato per fare spazio all'agricoltura rendendo complicata la sopravvivenza dei serpenti più piccoli del mondo, come sottolineato dal responsabile del programma caraibico di Re:wild Justin Springer:
Se la popolazione di serpente filamentoso non è molto densa, sono preoccupato per la loro capacità di trovare partner, soprattutto se il loro habitat è minacciato e degradato. Le foreste di Barbados sono molto speciali e hanno bisogno di protezione.