
Chiunque abbia percorso l’autostrada del Brennero in automobile lo sa bene: si tratta di una delle arterie più tracate d’Europa, spesso congestionata da lunghi incolonnamenti di auto e mezzi pesanti.
Per alleggerire il traco e per creare un nuovo asse ferroviario nel cuore dell’Europa, è in costruzione la nuova Galleria di Base del Brennero, che collegherà la città di Fortezza in Italia con Innsbruck, in Austria, per il passaggio di treni ad alta velocità merci e passeggeri. Questa galleria, che dovrebbe essere pronta per il 2032, avrà la lunghezza complessiva di 64 chilometri, diventando la galleria ferroviaria più lunga al mondo.
In questo video, vedrete quello che altrimenti non si vede mai: siamo entrati nei cantieri di Webuild, la società che collabora alla realizzazione di 50 dei 64 km dell’opera che è commissionata da BBT SE (Brenner Basistunnel). Abbiamo documentato da vicino come si costruisce una galleria così lunga, scavando nel cuore della montagna e persino al di sotto di un fiume.
Siamo saliti a bordo della TBM (Tunnel Boring Machine) chiamata “Flavia”, una delle gigantesche talpe meccaniche impiegate nello scavo, che ha completato gli scavi, arrivando al confine con l’Austria, il 2 maggio 2025. La TBM non solo scava la roccia, ma in contemporanea installa anche i conci prefabbricati che costituiscono l’ossatura strutturale della galleria.
Ma non si utilizza solo la tecnologia meccanizzata. In alcune sezioni, dove il profilo della roccia lo consente, si ricorre allo scavo tradizionale con esplosivi. Le immagini dell’onda d’urto generata dalle detonazioni sono impressionanti e spettacolari.
Un’altra area chiave dell’opera è il tratto che attraversa il fiume Isarco. In questa zona, per evitare infiltrazioni d’acqua viene utilizzata la cosiddetta tecnica del congelamento con azoto liquido. Si tratta di una soluzione ingegneristica d’avanguardia: si utilizza l’azoto liquido a temperature criogeniche, pari a -196 °C, creando una barriera solida e impermeabile.
La Galleria di Base del Brennero sarà uno snodo cruciale per i collegamenti ferroviari tra il nord e il sud dell’Europa, contribuendo a rendere più sostenibile e veloce il trasporto su lunga distanza. La nuova linea permetterà di ridurre drasticamente i tempi di percorrenza: da 80 a 25 minuti per i treni passeggeri e da 105 a 35 minuti per i treni merci.
Quest'opera rappresenta un ulteriore passo per la realizzazione del Trans-European Transport Network (TEN-T), ovvero una rete infrastrutturale moderna, per collegare le regioni europee. Apporterà quindi un beneficio enorme per la mobilità, l’ambiente e il sistema logistico del continente.