
A volte vi sarà capitato di sentire l’espressione “togliere le castagne dal fuoco” per riferirsi a una situazione o a una persona, si tratta di un modo di dire che non ha niente a che vedere con le castagnate e l’autunno, bensì serve a indicare chi trae un vantaggio personale da una situazione facendo correre ad altri gli eventuali rischi nel risolverla.
Il modo di dire deriva proprio dalla castagna, frutto che sorprendentemente ricorre in moltissime espressioni linguistiche con valore metaforico, a testimonianza di una lunga tradizione popolare che con il tempo si è evoluta per accogliere le necessità comunicative e sopravvive ancora ai giorni nostri. Tra i modi di dire più diffusi troviamo, per esempio, "prendere in castagna" (cogliere qualcuno sul fatto), "castagne secche" (cose di poco conto), "tirare una castagnata" (in ambito calcistico, tirare un calcio potente al pallone).
L’origine più nobile dell’espressione "togliere le castagne dal fuoco" è letteraria e viene comunemente fatta risalire al celebre scrittore Jean de La Fontaine, vissuto nella Francia del XVII secolo e amato per le sue favole ricche di insegnamenti. La favola "La scimmia e il gatto" vede come protagonista una scimmietta che schiaccia un pisolino di fianco a un focolare dove stanno arrostendo delle castagne. Ingolosita alla loro vista, ma intimorita dal fuoco, decide di coinvolgere il gatto di casa e di persuaderlo a "cavare le castagne dal fuoco". Il gatto, vanesio e inorgoglito dai complimenti della scimmietta, si fa convincere e rischiando non poco riesce nell’"impresa scottante" grazie alla lunghezza dei suoi artigli.
Da questa favola deriva quindi un modo di dire che enfatizza il rischio che si corre davanti a una possibile ricompensa ottenuta, senza scomodarsi più di tanto. Un’espressione che si è fatta tanto popolare anche in altre lingue europee:
- In Francia dicono tirer les marrons du feu
- Gli spagnoli sacar las castañas del fuego
- In Portogallo tirar as castanhas do fogo (com a mão do gato).
In altre parole, chi "toglie le castagne dal fuoco" non si sporca le mani: lascia che siano gli altri a lavorare e soprattutto a rischiare, pronto a raccogliere solo i frutti. Non stupisce che questa immagine, tanto semplice e diffusa, si sia radicata nel parlato popolare di più lingue europee.