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Gli etilometri portatili e quelli “usa e getta” forniscono una stima approssimativa del proprio livello di alcol nel sangue. Anche se i risultati forniti da questi dispositivi non hanno valenza legale – è bene chiarirlo fin da subito – possono comunque rivelarsi utili per una sorta di auto-verifica che potrebbe aiutare a decidere se è meglio attendere un po' di tempo prima di mettersi alla guida. Ricordiamo che il nuovo Codice della Strada entrato in vigore il 14 dicembre 2024 non modifica il limite di tasso alcolemico consentito per legge (che rimane invariato a 0,5 grammi di alcol per litro di sangue) ma inasprisce le sanzioni in caso di superamento dei limiti di legge.
Tipologie di etilometri per uso personale
Gli etilometri portatili sono dispositivi elettronici progettati per misurare la concentrazione di alcol nel sangue attraverso l’analisi del respiro. Si tratta di strumenti accessibili, con un costo che varia dai 35 ai 100 euro, a seconda della precisione del modello. Sebbene non siano utilizzabili in sede legale, i migliori tra questi dispositivi forniscono risultati con un margine di errore del 10%. Per chi cerca una soluzione più economica, esistono gli etilometri “usa e getta”. Con un costo medio di 20 euro per un pacchetto da otto test, questi strumenti sono ideali per chi consuma alcol occasionalmente.
Il loro funzionamento è semplice: basta soffiare in una fiala, che cambia colore se il limite legale viene superato. Sono disponibili anche versioni specifiche per i neopatentati, tarate per rilevare un tasso alcolemico pari a zero, come richiesto dalla normativa.
Un’altra opzione è rappresentata dagli etilometri messi a disposizione nei locali pubblici. Secondo la legge, bar e ristoranti che servono alcolici dopo la mezzanotte devono fornire ai clienti la possibilità di effettuare un test alcolemico. Di solito, il costo per l’utilizzo di questi strumenti è di 1 euro.
Come si calcola il tasso alcolemico secondo il Ministero della Salute
Le tabelle del Ministero della Salute offrono un metodo alternativo per stimare il tasso alcolemico, basandosi su parametri come il peso corporeo, il sesso e la tipologia di bevande consumate. Giusto per fare qualche esempio, un uomo adulto di 75 kg che assume a stomaco vuoto 2 birre con una gradazione alcolica dell'8% raggiunge un tasso alcolemico di circa 0,82 grammi per litro; un uomo adulto di 55 kg che assume a stomaco vuoto una birra doppio malto e un superalcolico di media gradazione, invece, può arrivare a un tasso alcolemico di 1,07 grami per litro. Anche il sesso influisce sul calcolo. Una donna di 45 kg che assume a stomaco vuoto una birra leggera e un aperitivo alcolico (gradazione alcolica del 3,5%) raggiunge un tasso alcolemico di 0,88 grammi per litro; una donna di 60 kg che assume a stomaco vuoto due superalcolici, invece, può raggiungere un tasso alcolemico di 0,70 grammi per litro. Se desiderate fare tutti i calcoli del caso avvalendovi delle tabelle che abbiamo usato per la stesura di questa parte dell'articolo, potete consultarle a questo link.
Superati i 0,5 grammi di alcol per litro scattano le sanzioni del Nuovo Codice della Strada
Veniamo, ora, al nocciolo della questione: a quanto ammonta il tasso alcolemico massimo consentito dal nuovo Codice della Strada? Il il tasso alcolemico massimo consentito è di 0,5 grammi per litro di sangue, con un limite di 0,0 per i neopatentati nei primi 3 anni dal conseguimento della patente.
Le sanzioni per chi supera questi valori sono piuttosto severe. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8, si rischiano multe da 573 a 2.170 euro e la sospensione della patente per un periodo da 3 a 6 mesi. Con valori tra 0,8 e 1,5, si incorre in un reato penale, con ammende che vanno da 800 a 3.200 euro, arresto fino a 6 mesi e sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno. Per tassi superiori a 1,5, le multe variano tra 1.500 e 6.000 euro, con l’aggiunta di arresto da 6 mesi a 1 anno, sospensione della patente da 1 a 2 anni. In caso di incidenti, le sanzioni vengono ulteriormente aggravate, con il raddoppio delle multe e il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni. La recidiva entro due anni porta alla revoca definitiva della patente.