
La Linea Ferroviaria ad Alta Velocità "Lisbona-Porto" (Portogallo) rappresenta un progetto infrastrutturale cruciale per la mobilità interna del Portogallo. Con i suoi 290 km di lunghezza totali, l'intento ultimo è di ridurre in modo drastico i tempi di percorrenza in treno all'interno del Paese (passando dalle 2 ore e 45 minuti attuali a 1 ora e 15 minuti), grazie a un'integrazione sempre più capillare con le altre linee ferroviarie europee. Vediamo più nel dettaglio cosa prevede il progetto e quando entrerà in funzione.
Che cosa prevede il progetto per la linea ferroviaria Lisbona-Porto
Partiamo innanzitutto dalle tempistiche previste per la realizzazione e consegna dell'infrastruttura. Secondo le ultime stime e previsioni, la Linea Ferroviaria Ad Alta Velocità "Lisbona-Porto" entrerà in funzione non prima del 2030. Come anticipato, il progetto prevede la realizzazione di 290km di rotaia ad alta velocità, prevedendo un tempo di percorrenza, tra Lisbona e Porto, di 1 ora e 15 minuti.

La realizzazione è stata suddivisa in più fasi, come si fa di solito per la realizzazione di progetto così rilevanti. La prima fase prevede la realizzazione della prima tratta tra Porto (Campanhã) e Soure (Coimbra), per una lunghezza totale di 143 km, che verranno finiti di costruire nel 2028.
La seconda prevede la realizzazione della tratta che andrà da Soure a Carregado, per una distanza totale percorsa di 115 km. In questo caso, è previsto il completamento finale entro il 2030. La terza fase, quella tra Carregado e Lisbona (Oriente), sarà lunga circa 40 km, Anche in questo caso le stime ci dicono che verrà finita di costruire non prima del 2030.

Quali sono gli impatti positivi del progetto
Un primo beneficio lo si avrà riducendo, in maniera drastica, i tempi di percorrenza della tratta che va dalla città di Lisbona a quella di Porto che, ad oggi, richiede 2 ore e 45 minuti. Tra l'altro, secondo le stime, un'infrastruttura del genere sarà in grado di trasportare ben 10 milioni di passeggeri all'anno.
L'intero progetto fa parte di un più ampio programma di ampliamento e modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie della penisola iberica (Piano Nazionale degli Investimenti 2030), e mira a integrare e migliorare il collegamento infrastutturale ferroviario con la Spagna. In particolare, è prevista anche la realizzazione di una linea che andrà a collegare Porto e Vigo, in Galizia. L'intento finale sarà quello di ridurre a sole 3 ore il tempo di percorrenza tra la città di Lisbona e la capitale spagnola Madrid.
Chiaramente questa infrastruttura è stata interamente progettata nell'ottica della massima sostenibilità possibile, in quanto uno degli intenti è anche quello di ridurre gli spostamenti in aereo ed in automobile, con una drastica diminuzione delle emissioni.
Le principali critiche alla nuova linea ferroviaria
Come spesso accade per progetti di questa portata, le principali criticità riguardano i costi e l'impatto ambientale. Si stima infatti che la realizzazione dell'infrastruttura costerà alle casse dello Stato ben 6 miliardi di euro, una cifra certamente importante e pesante per un Paese come il Portogallo, che ha già una posizione debitoria importante. Ci si è chiesto poi, tra i più critici, se il guadagno in termini di tempi di percorrenza renda effettivamente conveniente la realizzazione di questa opera: il treno Alfa Pendular e i bus, infatti, offrono collegamenti relativamente convenienti tra le due città del Portogallo. C'è infatti chi ha reputato per nulla conveniente investire 6 miliardi di euro per guadagnare "solo" 75 minuti di anticipo.