La fibra ottica ha rappresentato una vera e propria rivoluzione, in grado di offrire connessioni ad alta velocità e miglioramenti nelle comunicazioni mobili. Ma le sue applicazioni sono tante: la fibra ottica viene impiegata nel rilevamento sismico e nell’efficientamento delle reti elettriche. In Italia, procede l’installazione della fibra su tutto il territorio.
Per approfondire questi temi, abbiamo preparato cinque episodi del nostro podcast, in uscita a partire da aprile, dedicati agli svariati utilizzi e agli sviluppi della fibra ottica.
Qual è la differenza tra le sigle FTTH e FTTC? È fondamentale per stipulare un contratto internet
Quando si stipula un contratto per avere internet in casa, è essenziale comprendere il significato delle sigle FTTH o FTTC, che influenzano la velocità della connessione. La differenza sta nel percorso che fa la fibra ottica per raggiungere casa nostra, che esaminiamo passo passo nella prima puntata del podcast. I cavi in fibra ottica partono dai server sparsi in tutto il mondo e raggiungono il cosiddetto cabinet, ovvero quei cabinati grigi e bianchi che si vedono sui marciapiedi. Da lì, le alternative fino a casa nostra sono due: nel caso della connessione FTTC (Fiber to the cabinet) ci sono dei cavi in rame, che raggiungono casa nostra. In questo caso, la velocità raggiungibile in download è di max 100-200 Mbps. Nel caso della FTTH (Fiber to the home), i cavi in fibra ottica arriveranno direttamente dentro casa, garantendo una velocità elevatissima, fino a 10.000 Mbps.
Lo sviluppo della fibra ottica in Italia, dalle prime sperimentazioni ad oggi
Molti potrebbero pensare che la fibra ottica sia una tecnologia recente, una novità degli ultimi anni; in realtà, la sua storia in Italia è un lungo viaggio di decenni, fatto di sperimentazioni e innovazioni continue.
Dagli anni '70, quando i primi cavi venivano giuntati a mano con strumenti rudimentali. Negli anni ’80, l'attenzione si è concentrata sul miglioramento delle prestazioni, con l'introduzione della fibra monomodale, che ha permesso di coprire distanze maggiori con una qualità superiore. Negli anni ’90 e 2000, sebbene la diffusione della fibra fosse rallentata a favore dell’ADSL, il ritorno a questa tecnologia ha preso nuovo slancio. Oggi, sono in corso nuove sperimentazioni come la tecnologia FTTR, che mira a portare connessioni fino a 10 Gb/s in ogni stanza.
La storia della fibra ottica in Italia è dunque una testimonianza di progressi e cambiamenti costanti, e il suo cammino continua a evolversi ancora oggi.
A che punto siamo in Italia con la copertura della fibra ottica?
Adesso, diamo uno sguardo alla situazione attuale della copertura della fibra ottica in Italia.
Stando al report redatto da Idate presentato nel corso della FTTH Conference, tenutasi a Berlino lo scorso 20 marzo, l’Italia ha registrato a settembre 2023 un totale di 15,5 milioni di unità immobiliari raggiunte dalla fibra ottica, che corrispondono a circa il 60% del totale. Si tratta di dati incoraggianti considerando che nel 2018 la copertura FTTH dell’Italia era al 24%.
Rilevare i terremoti con la fibra ottica?
I cavi in fibra ottica, che come abbiamo visto sono interrati, possono essere sfruttati anche per rilevare le vibrazioni nel sottosuolo, come un lungo sismografo. Questa tecnologia si chiama "fiber sensing" o "fibra percettiva" e funziona così: i segnali vengono registrati e analizzati tramite appositi software, consentendo di rilevare piccole deformazioni causate dalle vibrazioni. Questa tecnologia viene usata da Open Fiber nel progetto MEGLIO, in collaborazione con enti di ricerca come l'INGV e l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica. Questa tecnologia non prevede terremoti, ma migliora il sistema di allerta rapida, individuando segnali precursori di sismi. A differenza dei sismografi tradizionali, la fibra ottica è più resistente, copre aree non raggiunte dai sismografi convenzionali, trasporta dati alla velocità della luce e ha un impatto ambientale ridotto.
Le smart grid, che sfruttano la fibra ottica per ottimizzare il consumo di energia
Le smart grid sono una delle innovazioni più rilevanti nel campo dell'energia e ancora una volta c’è di mezzo la fibra ottica. Ma cos’è la smart grid? Si tratta di una tecnologia all'avanguardia, per monitorare, gestire e ottimizzare la rete elettrica in tempo reale, favorendo l'efficienza energetica.
Questo è possibile grazie ad un’infrastruttura di comunicazione avanzata, che permette il monitoraggio e il controllo dei dispositivi di rete, proprio grazie all’utilizzo della fibra ottica.