Cos’è Scientology, la setta fondata da Ron Hubbard negli Stati Uniti e presente anche in Italia

Liberarsi dai “traumi” e portare la mente a raggiungere lo stato di “clear”, cioè la coscienza delle proprie capacità. È lo scopo di Scientology, che ha tra i suoi seguaci personaggi famosi, come l’attore Tom Cruise, ma è anche oggetto di forti critiche.

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A cura di Erminio Fonzo

Scientology è un’organizzazione che propugna una filosofia/religione basata sul concetto di spirito puro. L’organizzazione è nata negli Stati Uniti anni ’50 per iniziativa dello scrittore L. Ron Hubbard, autore del testo di riferimento Dianetics del 1950. Il numero di seguaci non è noto e le stime sono assai diverse tra loro. La chiesa di Scientology predica un’etica rigorosa ed è contraria a qualsiasi approccio medico e scientifico alle questioni psichiche, preferendo il raggiungimento dello stato di “clear” attraverso corsi e audizioni a pagamento, organizzati dalle “chiese” che compongono il movimento. Anche per questa ragione, l’organizzazione riceve forti critiche in tutto il mondo. All'organizzazione aderiscono anche persone famose, come Tom Cruise e John Travolta, ed è presente anche in Italia, con una sede a Milano.

Cos’è Scientology, l'organizzazione basata sulle credenze di Ron Hubbard

Scientology è l’organizzazione che diffonde le credenze elaborate negli anni ’50 dallo scrittore statunitense L. Ron Hubbard. È discusso se debba essere considerata una vera e propria religione (è riconosciuta come tale in alcuni Paesi) o una corrente di pensiero.

La parola Scientology è composta dal verbo latino scio, che significa sapere, e dal greco logos, che vuol dire, tra l’altro “studio, ricerca”. Grosso modo si può tradurre come “sapere per sapere” o “studio sul sapere”.

Il movimento è articolato in “chiese”, cioè comunità con competenza su un territorio. Il numero dei seguaci non è noto con certezza, le stime oscillano da alcune decine di migliaia a qualche milione. A Scientology aderiscono o hanno aderito alcuni personaggi famosi, come Tom Cruise e John Travolta, il che ha contribuito a far aumentare la popolarità del movimento. Il simbolo principale della setta è la croce a otto punte.

Storia di Scientology

Le origini di Scientology risalgono agli anni ’50. Nel 1950 lo scrittore L. Ron Hubbard pubblicò il libro Dianetics: the modern science of mental health, elaborando una “tecnologia della mente umana”. Secondo Hubbard, la psiche è composta da tre elementi: mentale analitico, che è lo “strumento” che analizza le informazioni ricevute attraverso i sensi; mentale reattivo, nel quale sono depositati gli engrammi, cioè percezioni ricevute in momenti di incoscienza, che fanno apparire i problemi insolubili; mentale somatico, che traduce in sensazioni corporali le “istruzioni” ricevute.

Dopo alcuni dissidi con i suoi collaboratori in merito alla reincarnazione, nel 1954 Hubbard fondò la prima Chiesa di Scientology, che associava le idee espresse nel libro ad altre credenze. L’organizzazione assunse un carattere sempre più religioso, imponendo ai seguaci di rinunciare ad altre fedi, ma con il passare degli anni si trovò al centro di molte polemiche. Nel 1977, per esempio, l’FBI scoprì l’infiltrazione dei membri in molte agenzie governative. Scientology continuò le attività anche dopo la morte di Hubbard, avvenuta nel 1986. La leadership è da allora passata a David Miscavige, che ancora oggi è il leader della setta.

Le idee di Scientology: religione, etica e antipsichiatria

Passiamo in rassegna i punti chiave delle credenze di Scientology.

La religione

Al centro delle credenze di Scientology vi è il concetto di thetan (spirito puro). Secondo Hubbard e seguaci, i thetan esistono da sempre, ma originariamente vivevano in una sorta di presente indefinito. In seguito sono stati assorbiti nel mondo sensibile, chiamato anche mondo MEST (dalle iniziali di materia, energia, spazio e tempo). Sono perciò “imprigionati” nei corpi. Scientology ha lo scopo di insegnare allo spirito il distacco dal mondo fisico e il recupero della libertà, cioè lo stato di clear, nel quale si è liberi dagli engrammi creati dal mentale reattivo.

Il palazzo di Scientology a Los Angeles.

L’etica

I seguaci di Scientology devono basare la loro vita sui canoni morali del movimento, incentrati sul principio della sopravvivenza. Devono evitare tutte le azioni che, secondo Hubbard e compagni, mettono a rischio la propria sopravvivenza e quella della specie. Sulla base di questa motivazione, Scientology è contraria all’eccesso di rapporti sessuali, all’omosessualità, all’abuso di bevande alcoliche e di droghe. È previsto che i membri di Scientology si controllino a vicenda. Molti di coloro che criticano la setta considerano i principi etici lo strumento attraverso il quale i dirigenti controllano gli adepti.

L’antipsichiatria

Altra caratteristica di Scientology è l’antipsichiatria. I seguaci rifiutano categoricamente qualsiasi approccio medico-scientifico ai problemi della psiche, preferendo le teorie elaborate da Hubbard, sebbene siano del tutto prive di fondamento. Per tale ragione, l’organizzazione si è trovata spesso in contrato con la scienza, in particolare con associazioni come l’American Medical Association (AMA) e la American Psychological Association (APA). Secondo Hubbard e seguaci, gli scienziati contrastano Scientology perché ha scoperto la vera conoscenza, che salverà la Terra e l’intero universo.

Quanto costa essere uno scientologist: i corsi

Far parte di Scientology non è a buon mercato, anzi, la setta è stata definita la religione più costosa al mondo. I seguaci seguono infatti corsi e sessioni di ascolto, organizzati a pagamento dalle “chiese”. Nel corso delle sessioni di ascolto si usa pure uno strumento inventato da Hubbard per “misurare le emozioni”, l’e-meter. È stato calcolato che per raggiungere lo stato di clear ci vogliano circa 130.000 dollari e per il livello più alto di “illuminazione” ne siano necessari circa 300.000. Anche per questa ragione, Scientology è talvolta considerata un’organizzazione pericolosa, che fa leva sulle debolezze delle persone per spillare loro quattrini.

Scandali e sospetti

Scientology è stata coinvolta in numerose vicende poco chiare e ha subito processi in molti Paesi, sulla base di imputazioni eterogenee: reati finanziari, corruzione, frode, ma anche coinvolgimento in omicidi. Il caso più noto nel quale è stata coinvolta è la morte di Lisa Mc Pherson, una 36enne con problemi di salute mentale, membro della setta, che nel 1995 fu trovata morta in una camera di hotel in Florida. Il procuratore della Florida incriminò la Chiesa di Scientology, che però al processo fu assolta.