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7 Settembre 2025
7:00

Cosa sono gli Expected Goals e come si calcolano: la statistica che spiega il calcio “meglio” del risultato

Gli Expected Goals (xG) rappresentano uno degli strumenti più rilevanti e utilizzati per valutare la qualità delle occasioni da gol e le prestazioni delle squadre.

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Cosa sono gli Expected Goals e come si calcolano: la statistica che spiega il calcio “meglio” del risultato
expected goals

Non tutti i gol hanno lo stesso peso, e non tutte le occasioni sono uguali: gli Expected Goals (xG), o “gol attesi”, nascono per rispondere a una domanda apparentemente semplice, ma fondamentale nel calcio moderno: quante reti una squadra avrebbe dovuto segnare davvero, indipendentemente dal risultato finale? In pratica, gli xG sono una statistica avanzata che misura la probabilità che un tiro si trasformi in gol, basandosi soprattutto sulla qualità delle occasioni create o concesse. Per calcolarli, si analizzano migliaia di tiri considerando fattori come la distanza dal portiere, l’angolo di tiro, la posizione dei difensori, la parte del corpo utilizzata e il tipo di passaggio che ha portato all’azione. A cosa serve tutto questo? Gli xG offrono uno strumento potente per analizzare il gioco su più livelli: permettono di capire come una squadra costruisce le sue occasioni, valutare la capacità di un giocatore di creare o sfruttare le occasioni, e persino stimare quanta fortuna o sfortuna abbia influenzato il risultato, confrontando i gol  reali con quelli “previsti” dai modelli.

Cos’è l’Expected Goal (xG) e cosa vuol dire in breve

Gli Expected Goals (xG) o "gol attesi" sono un dato statistico che misura la probabilità che un tiro diventi gol. Per arrivare a quel numero non si guarda al caso, ma vengono analizzati migliaia di tiri: ad ogni conclusione viene assegnato un valore compreso tra 0 e 1, dove 0 significa “impossibile segnare”, mentre 1 equivale a “gol praticamente certo”.

Il calcolo, però, non è sempre identico. Infatti, esistono diversi modelli, alcuni più complessi di altri, che tengono conto di vari fattori come la distanza dalla porta, l’angolo di tiro, la posizione dei difensori, la parte del corpo usata (piede, testa, ecc.) o il tipo di assist che ha portato alla conclusione. In questo modo, i tiri effettuati in condizioni simili possono essere raggruppati e valutati secondo la loro “difficoltà media”.

E non finisce qui: sommando gli xG di una squadra in una partita si ottiene un’idea immediata della sua pericolosità offensiva. Se, per esempio, una squadra colleziona 2.5 xG ma segna solo un gol, significa che probabilmente ha sprecato tanto (underperformance); al contrario, se segna 3 reti con 1 xG, vuol dire che è andata oltre le aspettative (overperformance).

Come si calcola l'xG e a cosa serve

Iniziamo dalla definizione più semplice: gli Expected Goals misurano la pericolosità di una squadra o di un giocatore sotto rete. Fin qui, nulla di particolarmente complicato. La differenza arriva quando si cerca di capire come, realmente, viene calcolato un xG in una partita. Il calcolo degli xG si basa su un modello statistico, in continuo aggiornamento, costruito analizzando centinaia di migliaia di tiri. Come abbiamo detto, ogni conclusione verso la porta viene trasformata in una probabilità di realizzazione che va da 0 a 1, ma attenzione, non si tratta di un’opinione, ma di un modello matematico rigoroso.

Per esempio, se da un determinato punto del campo sono stati calciati 500 tiri e solo 50 hanno trovato la rete, la probabilità di segnare da quella posizione è del 10%, quindi l’xG sarà 0,1. Allo stesso modo, un tiro praticamente sulla linea di porta può arrivare a 0,99 xG: quasi certo, ma mai completamente garantito, perché la statistica tiene conto di tutte le volte in cui anche da posizioni vicinissime al gol un tiro non è stato concretizzato.

Non esiste un unico modello di xG: il calcolo può variare a seconda dei parametri e degli algoritmi utilizzati dalle diverse piattaforme di analisi calcistica. Tra i fattori più rilevanti ci sono la posizione in campo del tiratore, la parte del corpo utilizzata per calciare, il tipo di azione (azione manovrata, contropiede, palla inattiva) e, per i rigori, un xG quasi fisso, che varia tra 0,76 e 0,79.

Agli xG si aggiunge un'altra statistica avanzata, gli Expected Assists (xA), che misurano la capacità di un giocatore di servire compagni in posizione favorevole al tiro, e le metriche sui portieri, che valutano quanto efficacemente un estremo difensore neutralizza le occasioni avversarie.

Esempi concreti di partite o stagioni per capire meglio il concetto

Uno degli aspetti più interessanti degli xG e dei punti attesi (xPTS) – un'altra statistica avanzata – emerge quando confrontiamo i dati teorici con quelli reali della stagione. Per esempio, il Napoli ha chiuso la Serie A 2024/2025 con 82 punti reali, ma il modello degli xPTS gli attribuisce circa 71 punti. Questo significa che, secondo la qualità delle occasioni create e concesse, il Napoli ha sovraperformato: ha trasformato in vittorie alcune partite in cui, sulla carta, avrebbe dovuto ottenere meno punti. L’Inter, seconda classificata, mostra una storia simile ma più “contenuta”: 81 punti reali contro 75 di xPTS. Qui l'overperformance c’è, ma meno evidente.

Allargando lo sguardo, emergono storie sorprendenti come quella che riguarda l'ultima classificata, il Monza, che ha chiuso la scorsa stagione con soli 18 punti, ma il suo xPTS era di circa 31. La squadra brianzola ha anche underperformato dal punto di vista dei gol fatti, con 28 goal segnati a discapito di un xG di 32. Fa scalpore anche il dato che riguarda la Roma, arrivata quinta in classifica, ha subito 35 gol totali a discapito di un xG di 48, concedendo molto meno di quanto ci si sarebbe aspettati dalle occasioni create dagli avversari.

Sempre nei bassifondi della classifica di Serie A della passata stagione troviamo l'Empoli, arrivata 18esima e retrocessa in Serie B. Se guardiamo ai punti reali della compagine toscana, vediamo che la squadra ha chiuso la stagione con 31 punti, ma gli xPTS dicono tutt’altra storia: 41 punti. Questo significa che, sulla carta, basandoci sulle occasioni create e concesse, l’Empoli avrebbe dovuto raccogliere quasi 11 punti in più.

Citando alcuni match della passata stagione, troviamo alcuni dati molto sorprendenti. Per esempio, Hellas Verona-Napoli del 18 agosto 2024 hanno visto la squadra di casa trionfare 3-0, ma i dati sugli xG mostrano per l'Hellas un dato di 1.81, segno evidente che ha overperformato mentre per i partenopei mostrano 0.81.

Un'altra partita della Serie A 2024/2025 che merita attenzione dal punto di vista degli Expected Goals è Juventus-Inter finita 1-0 in favore dei bianconeri del 16 febbraio 2025. Questo match ha evidenziato una netta discrepanza tra il risultato reale e le aspettative statistiche. Ma anche qui gli xG raccontano una storia completamente diversa. La Juve ha totalizzato 1,37 xG, mentre l’Inter addirittura 2,09 xG. Tradotto: i nerazzurri avrebbero dovuto segnare più gol, creare più pericoli e, in teoria, portarsi a casa la vittoria.

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