;Resize,width=638;)
In seguito all'incidente che il 5 gennaio 2024 ha visto un Boeing 737 Max 9 di Alaska Airlines perdere in volo un "portellone" pochi minuti dopo il decollo, costringendo i piloti del volo 1282 a un atterraggio di emergenza a Portland, nell'Oregon, è stato ordinato dalla FAA (la Federal Aviation Administration, che gestisce la sicurezza dell'aviazione USA) il divieto temporaneo di volo per tutti i Boeing 737 Max 9 in dotazione alle varie compagnie aeree statunitensi e un'ispezione a tappeto di questi velivoli.
Parliamo di 171 aerei, di cui 144 sono operati dalle compagnie United Airlines (79) e Alaska Airlines (65). In seguito alle ispezioni preliminari, entrambe le compagnie avrebbero trovato bulloni e altri materiali allentati in alcuni dei loro Boeing 737 Max 9. In particolare, United Airlines ha dichiarato di aver individuato bulloni installati non propriamente proprio nei pannelli che chiudono le uscite di emergenza non utilizzate, come quello che si è distaccato nell'incidente del volo 1282.

A bordo di alcuni Boeing 737 Max 9, infatti, sono montati meno sedili rispetto alla quantità massima possibile: questo rende non necessarie alcune uscite di emergenza del velivolo, che vengono quindi chiuse con degli appositi pannelli invece che con un portellone standard. L'aereo protagonista dell'incidente del 5 gennaio aveva due di questi pannelli. Quello distaccatosi è stato poi ritrovato nel cortile dell'abitazione di un insegnante nei pressi di Portland.
Successivamente, anche Alaska Airlines ha annunciato di aver trovato problemi di installazione in alcune componenti, ma non sappiamo se si tratti delle stesse anomalie riscontrate da United Airlines. In entrambi i casi, comunque, le compagnie aeree non hanno dato informazioni sul numero dei velivoli in cui è stato trovato materiale allentato. In definitiva quindi balza in primo piano l'ipotesi di bulloni allentati o altri problemi di installazione come causa dell'incidente di Portland.
Nel frattempo, anche tre Boeing 737 Max 9 della compagnia indonesiana Lion Air sono stati sospesi per sicurezza in attesa di ulteriori controlli. L'incidente del 5 gennaio e la sospensione delle flotte di United Airlines e Alaska Airlines, con centinaia di voli cancellati, ha fatto registrare un crollo dell'8% ai titoli Boeing di Wall Street.