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Dopo aver visto i musei più peculiari del Vecchio continente, è ora di spostarci e guardare al mondo intero per trovare i 10 musei più strani del mondo. Tra questi ci sono collezioni di water e di reperti "alieni" ed esemplari di parassiti, fino ad arrivare a un museo completamente sottacqua e a uno in cui i capelli abbondano. Dal Giappone all'America, passando per il nostro continente, ecco i musei pensati per chi li ha già visti tutti e cerca qualcosa di veramente insolito.
- 1Il museo dei water
- 2Il museo degli UFO
- 3Il museo delle relazioni interrotte
- 4Il museo dei capelli
- 5Il museo della cacca
- 6Il museo americano del Tabasco
- 7Il museo dei parassiti
- 8Il museo dei videogiochi cabinati sovietici
- 9Il museo messicano subacqueo
- 10Nonseum, il museo delle cose inutili e delle invenzioni sbagliate
Il museo dei water
Il Sulabh International Museum of Toilets di Delhi è dedicato alla storia globale dei servizi igienici, con più di cinquanta sanitari da tutto il mondo e dal tremila avanti Cristo fino alla fine del secolo scorso. Fondato nel 1992 da Bindeshwar Pathak e gestito dall'organizzazione per i diritti umani e l'igiene ambientale, Sulabh International , questo piccolo museo evidenzia l'importanza delle innovazioni nel settore igienico-sanitario, illustrando lo sviluppo della tecnologia ma anche l'evoluzione delle abitudini sociali relative nelle diverse epoche.
Il museo degli UFO
Non sorprende che il museo internazionale degli UFO abbia sede proprio a Roswell, nello stato americano del New Mexico: celebre è infatti il "caso Roswell", che riguardava la presunta caduta di un UFO nel luglio 1947. E proprio questo mistico (ma sfatato) incidente è il cuore del museo, che è completamente dedicato alla raccolta e alla conservazione di materiali e informazioni sull'incidente di Roswell e ad altri fenomeni legati al fenomeno degli Oggetti Volanti Non Identificati.
Il museo delle relazioni interrotte
Il Museo delle Relazioni Interrotte si trova nel cuore della Città Alta di Zagabria, in un elegante palazzo barocco nel quartiere Gornji Grad. All’interno sono esposti oggetti personali donati dopo rotture sentimentali, ognuno corredato da una storia anonima che ne racconta il significato emotivo. La collezione, cresciuta fino a migliaia di pezzi, dà vita a un percorso tra amore, fine, perdita e catarsi emotiva. Il museo è talmente strano che nel 2011 ha ricevuto il prestigioso Premio Kenneth Hudson come "museo europeo più innovativo".
Il museo dei capelli
Il Museo dei Capelli di Avanos, in Cappadocia (Turchia), nasce da un'idea dell'artista ceramista Galip Körükçü. Iniziato per caso, con una ciocca-ricordo di un'amica, questo spazio raccolto ospita oltre 16.000 ciocche di capelli di diversi colori, provenienti dalle chiome di donne di tutto il mondo. Il museo (entrato nel Guinness dei Primati) è gratuito, e le donne che lo desiderano possono tagliarsi una ciocca e unirla con una targhetta alla collezione.
Il museo della cacca
È una celebrazione del mondo dei rifiuti organici il museo inglese della cacca. La collezione del museo – ospitato sull'Isola di Wight – raccoglie manufatti da tutto il mondo e usa l'umorismo per rompere il "tabù della cacca". Non è un posto per schizzinosi: ci sono oggetti da annusare, pulsanti da premere e, ovviamente, una vasta collezione di feci da guardare da vicino.

Il museo americano del Tabasco
Se vi siete mai chiesti "come viene prodotta la salsa piccante?", questo è il museo per voi. La fabbrica del celebre condimento a marchio Tabasco a Avery Island, in Louisiana, è aperta ai turisti con uno speciale tour guidato, che vi porterà anche nei campi di peperoncini.
Il museo dei parassiti
Il Museo Parassitologico di Meguro (Giappone) è un centro di ricerca fondato nel 1953 dal medico Satoru Kamegai, che raccoglie e conserva circa 60.000 campioni di circa 300 parassiti diversi. Il museo contiene anche 50.000 documenti e 6.000 libri sulla parassitologia e sulle malattie parassitarie, e fa attività didattica ed educativa (con tanto di spiegazioni dei sintomi dei parassiti sull'uomo).
Il museo dei videogiochi cabinati sovietici

Questo nostalgico museo (che ha sedi a Mosca e San Pietroburgo) ospita la più grande collezione di videogiochi cabinati sovietici funzionanti al mondo, che siete invitati a provare. Con ben 328 macchine, 74 delle quali modelli unici, questo museo interattivo ospita circa il settanta percento dei pezzi d'epoca sovietica, ed è solo all'apparenza frivolo. Dalla metà degli anni '70 agli anni '90, le sale giochi sono state infatti una fonte primaria di intrattenimento per la popolazione, con i cabinati che uscivano dagli spazi preposti fino a entrare nei parchi, nei cinema e nei campi estivi.
Il museo messicano subacqueo
Bisogna prepararsi a scendere sott'acqua per visitare il MUSA, il Museo Subacqueo d'Arte del Messico. Aperto nelle acque che circondano Cancun e Isla Mujeres, questo particolare percorso ospita oltre 500 sculture a grandezza naturale (soprattutto dell'artista Jason deCaires Taylor) all'interno di una complessa struttura di barriere artificiali che mira a preservare le risorse marine naturali locali, soprattutto i coralli. L'idea è quella di creare turismo sostenibile e scoraggiare i visitatori dal disturbare le barriere naturali (in deterioramento) del Parco Nazionale Costa Occidentale di Isla Mujeres, Punta Cancún e l'area naturale protetta di Punta Nizuc.
Nonseum, il museo delle cose inutili e delle invenzioni sbagliate
Non possiamo non citare, infine, il Nonseum, il museo delle cose inutili e delle invenzioni sbagliate di Herrnbaumgarten (Bassa Austria), dedicato a creazioni decisamente bizzarre. Fondato nel 1984 da Fritz Gall, ospita oltre 400 oggetti assurdi come tostapane verticali, zattere di salvataggio per mosche e borse anti-ladro con topolino meccanico. Ogni pezzo è accompagnato da descrizioni ironiche che ne esaltano l’assurdità, trasformando l’inutilità in arte concettuale. Il museo è una celebrazione dell’estro creativo senza scopo pratico, ma dal forte impatto comico e riflessivo, e nonostante non sia molto grande ogni anno è visitato da tantissimi turisti curiosi alla ricerca di un'esperienza surreale.