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22 Ottobre 2025
16:30

Quanta spazzatura produciamo ogni anno? Le statistiche

Nel 2023 ogni italiano ha prodotto quasi mezza tonnellata di spazzatura, cioè più di 1 kg di rifiuti a testa al giorno. Questo dato, in aumento rispetto all'anno precedente, ci colloca poco al di sotto della media europea di 511 kg di rifiuti per abitante.

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Quanta spazzatura produciamo ogni anno? Le statistiche
spazzatura italia

Nel 2023, ogni cittadino italiano ha prodotto in media 496kg di spazzatura, per un totale nazionale di oltre 29 milioni di tonnellate di rifiuti urbani. Questi numeri che emergono dal nuovo Rapporto ISPRA 2024, ci aiutano a capire non solo quanto produciamo, ma anche dove e come cambiano le tendenze nel tempo. La produzione è maggiore nel Nord Italia, ma i valori sono in aumento in tutta la penisola. A livello globale, si producono invece oltre 2 miliardi di tonnellate, con gli Stati Uniti al primo posto.

In che zone d'Italia si producono più rifiuti?

Nel 2023, ogni italiano ha prodotto in media più di 1kg di spazzatura al giorno, generando annualmente poco meno di mezza tonnellata di rifiuti a testa (496kg). I dati raccontano però di un Paese ancora molto disomogeneo: al Nord se ne produce molto di più rispetto al Sud.

La zona in cui ne produciamo di più è il Nord Italia, soprattutto in Emilia Romagna e Valle d’Aosta, con rispettivamente 639 e 620 kg per abitante. A guidare la classifica nazionale è Reggio Emilia, dove la produzione arriva addirittura a più di 2 kg al giorno pro capite (749kg). Seguono Ravenna e Rimini, due province che però risentono anche dell'impatto del turismo estivo.

All'estremo opposto, le regioni con meno rifiuti pro capite sono Basilicata (357kg), Molise (380kg) e Calabria (398kg). In città come Potenza e Enna, la produzione scende sotto i 350 chilogrammi all'anno per abitante: meno della metà rispetto a Reggio Emilia.

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Fonte: Elaborazione ISPRA, 2024

Anche in valori assoluti, è il Nord Italia a produrne di più (circa 14,2 milioni di tonnellate, quasi la metà del totale nazionale), mentre il Centro circa 6,2 milioni di tonnellate e il Sud poco meno di 8,9 milioni di tonnellate, per una produzione complessiva nazionale di rifiuti urbani di quasi 29,3 milioni di tonnellate.

Rispetto al 2022, tutte le regioni del Nord, ad eccezione della Liguria dove la produzione è in lieve diminuzione, hanno visto un aumento dei rifiuti prodotti, in particolare Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Lombardia. Nel Centro la produzione è rimasta pressoché stabile, mentre nel Mezzogiorno c'è stata una diminuzione generale, fatta eccezione per Molise e Abruzzo.

Questo significa che il Nord, pur essendo spesso più efficiente nella raccolta differenziata, continua a produrre di più. Questi valori non sono però necessariamente un segnale di “peggiore comportamento ambientale”, ma riflettono piuttosto livelli di consumo più alti, una maggiore urbanizzazione e il peso dei flussi turistici e lavorativi.

Infatti, il dato pro capite dei rifiuti urbani è calcolato in base alla popolazione residente: questo può distorcere il quadro soprattutto in quelle località turistiche o città d’arte che, ospitando milioni di visitatori ogni anno, producono molta spazzatura aggiuntiva rispetto a quella dei soli residenti. Infatti, in tutte le 14 municipalità italiane con più di 200 mila abitanti (che insieme raccolgono circa il 16% della popolazione italiana), la media di produzione è di 545 kg per abitante, superiore di 49 chilogrammi rispetto alla media italiana. Invece, al Sud il minor tenore di vita e la minore urbanizzazione portano a numeri più bassi, ma anche a sfide differenti nella gestione dei rifiuti.

Gli Stati Uniti in testa, l’Italia sotto la media europea

A livello globale, ogni anno si producono oltre 2 miliardi di tonnellate di rifiuti solidi urbani: se potessimo richiuderli in container e metterli in fila, coprirebbero una distanza maggiore di quella necessaria per andare e tornare dalla Luna.

Nella classifica dei Paesi con la più alta quantità di rifiuti solidi urbani pro capite, gli Stati Uniti sono al primo posto: ogni americano produce in media quasi una tonnellata all'anno (942 kg), quasi il doppio di noi italiani. Seguono Canada (850 kg) e Australia (814 kg).

E in Europa? Nel 2022, si sono prodotti circa 229 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, un dato in leggera diminuzione rispetto all’anno precedente.

In Europa, nel 2022 si sono prodotti circa 229 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, un dato in leggera diminuzione rispetto all’anno precedente.

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Fonte: elaborazione ISPRA su dati Eurostat

L’Italia, con i suoi 496 kg pro capite, si colloca poco sotto la media europea di 511kg annui per abitante, lontana sia dai Paesi con produzione più alta, come l’Austria e Danimarca (che superano gli 800kg) sia dai Paesi con i tassi più bassi, come Romania, Polonia ed Estonia (meno di 400 kg).

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