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23 Dicembre 2025
14:00

7 modi pratici per usare Nano Banana Pro di Gemini come un graphic designer personale

Vediamo come costruire un prompt efficace mediante cui realizzare immagini d'impatto con Nano Banana Pro di Google.

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7 modi pratici per usare Nano Banana Pro di Gemini come un graphic designer personale
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Immagine generata con l’AI.

Basato sull'architettura di Gemini 3, il nuovo modello text-to-image Nano Banana Pro di Google ha dimostrato l'enorme salto evolutivo che il colosso di Mountain View è riuscito a fare. Pur essendo uno strumento potente, per poterlo utilizzare in modo efficace bisogna imparare a utilizzarlo bene. In questo approfondimento vi forniremo 7 consigli pratici per usare Nano Banana Pro come un graphic designer personale. Lo faremo partendo dunque da alcune “regole base” per costruire un prompt efficace, ovvero un input testuale che possa consentire al modello di realizzare un'immagine di output quanto più in linea con l'idea che avevamo in principio. Nella seconda parte dell'articolo, poi, vi mostreremo alcuni esempi pratici di cosa si può fare con Nano Banana Pro. Let's go!

Come costruire un prompt efficace per Nano Banana Pro

Vediamo da vicino i 7 consigli per costruire un prompt efficace per Nano Banana Pro.

Definire argomento e stile dell'immagine di output

Per ottenere risultati che non sembrino casuali, bisogna dare in pasto a Nano Banana Pro un prompt che definisca in modo preciso argomento e stile dell'immagine di output che vogliamo ottenere. Dobbiamo definire chiaramente il soggetto (chi o cosa, con dettagli specifici), la composizione (l'inquadratura, ad esempio un piano americano o un angolo dal basso), l'azione (cosa accade nella scena), la posizione (quindi il contesto ambientale) e lo stile (fotorealismo, acquerello, estetica anni '90, e così via). Più siamo analitici nella descrizione, minore sarà il margine d'errore del modello nel tradurre la nostra idea in pixel.

Dirigere la luce e l'ottica come un direttore della fotografia

Uno dei vantaggi competitivi di questo modello è la comprensione dei parametri tecnici della fotografia. Non limitiamoci, quindi, a chiedere un'immagine che abbia “una bella luce”. Andiamo più nello specifico indicando al modello come dirigere la luce e l'ottica. Possiamo istruire Nano Banana Pro a simulare una profondità di campo ridotta (usando termini come f/1.8 per ottenere uno sfondo sfocato, il cosiddetto effetto bokeh) o a utilizzare l'ora d'oro per creare ombre lunghe e calde. Definire la gradazione del colore (ad esempio toni verde acqua e arancio tipici del cinema) permette di ottenere un'immagine con un "mood" già post-prodotto e, verosimilmente, pronto per l'uso professionale.

Integrare il testo con precisione tipografica

Storicamente, le AI hanno faticato a scrivere correttamente i testi sulle immagini. Col tempo la situazione è migliorata, e tanto anche. Trattandosi di un modello evoluto, Nano Banana Pro permette di inserire titoli e slogan direttamente nell'immagine andando a integrare il testo con precisione tipografica. Per riuscirci, scrivete il testo tra virgolette e specificate il carattere (ad esempio un sans-serif grassetto, ovvero un font senza “grazie” alle estremità delle lettere). Questa funzione è fondamentale per creare poster, etichette di prodotti o interfacce utente (UI), etc.

Sfruttare la logica e la conoscenza del mondo reale

Grazie al motore di Gemini 3, il sistema non si limita è in grado di “ragionare”. Per questo motivo, è possibile sfruttare la logica e la conoscenza del mondo reale per realizzare output ultra-realistici. Possiamo chiedergli di creare diagrammi scientifici accurati o infografiche che seguono sequenze logiche, come la serie di Fibonacci. Se dobbiamo rappresentare una sezione trasversale di un oggetto o un processo complesso (come la preparazione di un tè), l'AI utilizzerà la sua base di dati per garantire che l'immagine non sia solo esteticamente gradevole, ma anche fattualmente corretta. Pertanto, nello scrivere un prompt, tenete conto del fatto che Nano Banana Pro è in grado di capire il significato di composizioni complesse, che hanno attinenza con il mondo reale.

Gestire la coerenza del brand e dei personaggi

Creare un'identità visiva richiede uniformità. Nano Banana Pro ci permette di caricare fino a 14 immagini di riferimento per mantenere la somiglianza di più personaggi in scene diverse o per applicare un logo su vari oggetti (abbigliamento, packaging, cancelleria) preservando le texture e le luci naturali. Questa capacità di fusione trasforma l'AI in un editor capace di creare interi brand kit. Tenente conto anche di questo aspetto quando create il vostro promtp.

Editing avanzato e trasformazione delle immagini

Non necessariamente bisogna utilizzare Nano Banana Pro per realizzare immagini partendo “da zero”. Possiamo agire su foto esistenti fornendo istruzioni di modifica dirette: sostituire lo sfondo con uno skyline urbano al tramonto, rimuovere oggetti di disturbo come fili elettrici o cartelli stradali, o eseguire un ritocco estetico che mantenga le texture naturali della pelle evitando l'effetto “plasticoso” tipico dei modelli meno evoluti. È un vero e proprio lavoro di post-produzione automatizzato che rispetta l'interazione della luce originale.

Adattare il formato per ogni piattaforma

Un graphic designer sa che un contenuto per Instagram non può avere le stesse proporzioni di un cartellone pubblicitario. Con Nano Banana Pro possiamo definire la tela impostando il rapporto d'aspetto desiderato: 9:16 per le storie verticali, 21:9 per un look cinematografico ultra-wide o 1:1 per i post quadrati. Il modello genera file ad alta risoluzione (da 1K fino a 4K), garantendo una nitidezza che permette la stampa o l'utilizzo su schermi di grandi dimensioni senza perdita di qualità.

Nota: sebbene Nano Banana Pro sia un modello AI alquanto evoluto, dobbiamo sempre ricordare che piccoli dettagli o ortografie complesse potrebbero richiedere una supervisione umana.

Esempi di come usare Gemini come un graphic designer AI

Cerchiamo, ora, di tradurre nel pratico i suggerimenti che vi abbiamo fornito nei paragrafi precedenti analizzando alcuni esempi di come usare Gemini come un graphic designer AI. Ribadiamo che quelli che vi stiamo proponendo sono semplici esempi: adattateli in base a ciò che intendete tirare fuori dal modello.

Fotografia di prodotto

Crea una tazza nera con il logo di Geopop stampato sopra. Deve trovarsi su una spiaggia vulcanica con sabbia nera, conchiglie e piccoli cristalli di zolfo sparsi; luce naturale del mattino f/1.8 per una profondità di campo ridotta che sfoca leggermente lo sfondo marino.

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Una tazza con la scritta Geopop generata con Nano Banana Pro.

Identità del marchio

Crea un'immagine ad alta risoluzione che mostri il logo Geopop su una felpa grigia premium indossata da un ricercatore in un laboratorio futuristico; luci al neon verde acqua e riflessi cromati.

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Persona in un laboratorio futuristico generata con l’AI.

Infografiche

Progetta un'infografica strutturata dal titolo "Evoluzione geologica della terra". Usa una timeline verticale con icone minime per ogni era, testo sans-serif leggibile e una palette di colori terrosi e arancio magma.

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Nano Banana Pro è in grado di creare infografiche dettagliate.

Stile manga/anime

Crea un'illustrazione in stile graphic novel di un divulgatore scientifico che sprigiona energia gialla dagli occhi mentre tiene in mano un tablet; la parola ‘GEOPOP' è resa in 3D con texture lavica incandescente in primo piano.

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Nano Banana Pro è in grado di dare uno stile richiesto alle immagini.
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