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Poste Italiane ha annunciato che, partire dal 30 giugno 2025, è ufficialmente stata dismessa l'app BancoPosta. I suoi servizi sono stati confluiti all’interno della nuova applicazione unificata, chiamata semplicemente Poste Italiane (in passato, il nome dell'app era Ufficio Postale) in cui confluirà nei prossimi mesi anche l'app Postepay, destinata a essere sostituita dalla “Super App”, come la definisce il gruppo, già adottata da oltre 7 milioni di clienti. Tutti i servizi che prima richiedevano app distinte sono ora accessibili in un unico ambiente digitale: conti, carte, bollettini, spedizioni, risparmio postale, assicurazioni, energia e altro ancora. Se usavate l'app BancoPosta, sappiate che il passaggio all'applicazione Poste Italiane non richiederà la creazione di nuovi account: basteranno le credenziali che già usate su poste.it e su una delle app precedenti.
L'obiettivo dichiarato da Poste è offrire un'esperienza più coerente, moderna e personalizzata grazie all’uso dell'intelligenza artificiale, adoperata per personalizzare l'interfaccia in base alle abitudini d'uso dell'utente, anche se il passaggio non è stato accolto con lo stesso entusiasmo da tutti: alcuni lamentano problemi tecnici e una gestione meno intuitiva rispetto alle vecchie versioni, soprattutto per il monitoraggio delle spese.
Le caratteristiche dell’app unificata Poste Italiane e come funzionerà SuperApp
L'integrazione delle app BancoPosta e Postepay nella nuova app Poste Italiane rappresenta un'evoluzione significativa nel percorso di digitalizzazione dell'azienda, che punta sulla semplificazione della sua offerta. Da un punto di vista funzionale, troverete raccolte in un'unica app tutte le operazioni legate ai conti correnti BancoPosta e alle carte prepagate Postepay: consultazione saldo, pagamenti, ricariche, bonifici, operazioni P2P (peer-to-peer), ovvero il trasferimento diretto di denaro tra utenti, e molto altro ancora.
La nuova piattaforma non si limita però alle sole operazioni bancarie. Include anche strumenti per la gestione delle polizze assicurative, sia Vita che RC Auto, e permette anche di monitorare le rendite degli investimenti.
Chi ha sottoscritto un contratto con Poste Energia potrà tenere sotto controllo lo stato delle forniture, visualizzare le bollette e gestire i pagamenti direttamente dall'app. Sono inclusi anche i servizi legati alle telecomunicazioni, con accesso ai dati della propria linea mobile o fissa PosteMobile e alla rete fibra PosteCasa Ultraveloce.
Per quanto riguarda i risparmi, l'app permette di visualizzare e gestire i Libretti postali (compresi quelli per i minori), acquistare o rimborsare Buoni fruttiferi e attivare depositi Supersmart.
Altri servizi accessibili includono la spedizione di posta e pacchi (anche tramite ritiro digitale per alcune Raccomandate), la prenotazione di appuntamenti negli uffici postali e l'uso dei sistemi di pagamento digitali, come PagoPA per i pagamenti alla Pubblica Amministrazione e la domiciliazione delle utenze.
Nel seguente video pubblicato da Poste Italiane sulla propria Pagina Facebook ufficiale, potete vedere altre caratteristiche dell'app contrassegnata dall'iconica “P” blu su sfondo giallo.
Come installare l’app unificata Poste Italiane e come passare dall’app BancoPosta
Se vi state chiedendo come passare dall'app BancoPosta all'app Poste Italiane, sappiate che in realtà l'operazione è semplicissima:
- Scaricate l'app Poste Italiane dal Play Store di Android o dall'App Store di iPhone;
- Avviatela. Se utilizzavate già BancoPosta o Postepay, potete usarle per autorizzare l'accesso iniziale. Non è necessario creare nuovi account o password: tutto è legato al vostro profilo su poste.it.
- Una volta effettuato il login, ritroverete automaticamente i vostri prodotti e le funzionalità che già usavate nelle altre app che ora sono in via di dismissione.
La reazione negativa di alcuni utenti all'app unica di servizi postali e finanziari
Come anticipato in apertura dell'articolo, non tutti gli utenti hanno ben accolto la novità. Alcuni di questi hanno segnalato malfunzionamenti, come errori generici all'apertura dell'app o l'impossibilità di accedere a sezioni specifiche (ad esempio quella dedicata ai risparmi postali). Altri ancora rimpiangono funzionalità eliminate, come il dettaglio delle spese mensili suddivise per categoria, utile per monitorare e confrontare le abitudini di consumo. Questa feature era particolarmente apprezzata da chi desiderava una visione sintetica e ordinata delle proprie finanze, e la sua rimozione è stata vissuta come un “passo indietro” nella praticità dell’interfaccia. Anche l’organizzazione dell'applicazione ha suscitato opinioni contrastanti. Alcuni utenti lamentano un'interfaccia troppo affollata e meno intuitiva rispetto alle versioni precedenti.