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Per quasi un decennio, Google ha abituato gli utenti a scoprire nuovi aggiornamenti di Android – il sistema operativo sviluppato da Mountain View per i dispositivi mobili, la cui prima versione commerciale fu rilasciata nel 2008 – attraverso nomi di dolcetti. Versioni come “Cupcake”, “Lollipop”, “Oreo” e “Pie” erano accompagnate da icone colorate che rendevano il lancio di ogni release del sistema operativo del robottino verde più giocosa e divertente. Tuttavia, a partire da Android 10, Google ha abbandonato questa tradizione, adottando una nomenclatura basata solo su numeri. Ma perché questo cambiamento? La risposta risiede in una questione di chiarezza e universalità: i nomi dei dolci, per quanto divertenti, non sempre erano comprensibili in tutto il mondo e in tutte le culture.
Com'è nata la tradizione dei nomi-dolcetto di Android
La prima versione di Android – Android 1.0 appunto – è stata rilasciata nell'ottobre 2008 ed era conosciuto con il nome in codice Astro Boy; un anno più tardi, Android 1.1 aveva il nome in codice Petit Four (i dolcetti della tradizione francese conosciuti anche come mignardises).
Ryan Gibson, all'epoca project manager di Google, ebbe l'idea di usare nickname basati sui dolciumi per le release pubbliche e, per questo motivo, ad aprile 2009, la versione di Android 1.5 fu rilasciata con il nome Cupcake. Tutto questo rendeva più divertente e meno “freddo” il rilascio delle nuove versioni del sistema operativo, generando una certa aspettativa tra gli appassionati del settore che, di anno in anno, avrebbero provato a indovinare quale dolce sarebbe stato scelto da Google per la release successiva di Android. La tradizione è proseguita fino al 2018, con Android 9.0 Pie, l'ultimo a ricevere un nome pubblico associato a un dolce (ora capirete il perché di questa specifica).
Il cambiamento è infatti avvenuto con Android 10, rilasciato nel 2019. Sebbene il team di Google avesse discusso vari nomi di dolci che iniziassero per “Q” – come “Queens Cake” e “Quindim” – si sono resi conto che la diffusione di certi dolci è strettamente legata a zone geografiche circoscritte, fuori dalle quali sono praticamente sconosciuti. Ad esempio, il Quindim, un dolce brasiliano, sarebbe stato un nome incomprensibile per molti utenti internazionali, noi europei compresi. Inoltre, i feedback degli utenti indicavano che non tutti i nomi dei dolci erano facilmente riconoscibili o traducibili in diverse lingue e culture. Da qui, la scelta di adottare una nomenclatura basata sui numeri. Nello spiegare questa scelta, in un comunicato pubblicato sul proprio blog ufficiale, Google ha riferito:
Stiamo cambiando il modo in cui nominiamo le nostre release. Il nostro team di ingegneri ha sempre utilizzato nomi in codice interni per ogni versione, basati su leccornie o dessert, in ordine alfabetico. Questa tradizione di denominazione è diventata una parte divertente della release ogni anno anche esternamente. Ma nel corso degli anni abbiamo ricevuto feedback secondo cui i nomi non erano sempre compresi da tutti nella comunità globale. Ad esempio, L e R non sono distinguibili quando vengono pronunciate in alcune lingue. Quindi, quando alcune persone ci hanno sentito dire Android Lollipop ad alta voce, non era intuitivamente chiaro che si riferisse alla versione successiva a KitKat. È ancora più difficile per i nuovi utenti Android, che non hanno familiarità con la convenzione di denominazione, capire se il loro telefono esegue l'ultima versione. Sappiamo anche che le torte non sono un dessert in alcuni posti e che i marshmallow, sebbene deliziosi, non sono una leccornia popolare in molte parti del mondo.
Le versioni di Android caratterizzate da un nome pubblico associate a un dessert
Se vi siete persi i nomi scelti in passato da Google per le versioni di Android, potete recuperare con la lista che abbiamo preparato per voi (tra parentesi è indicata la data di rilascio del sistema operativo).
- Android 1.5, Cupcake: (27 aprile 2009)
- Android 1.6, Donut: (15 settembre 2009)
- Android 2.0-2.1, Eclair: (26 ottobre 2009)
- Android 2.2-2.2.3, Froyo: (20 maggio 2010)
- Android 2.3-2.3.7, Gingerbread: (6 dicembre 2010)
- Android 3.0-3.2.6, Honeycomb: (22 febbraio 2011)
- Android 4.0-4.0.4, Ice Cream Sandwich: (18 ottobre 2011)
- Android 4.1-4.3.1, Jelly Bean: (9 luglio 2012)
- Android 4.4-4.4.4, KitKat: (31 ottobre 2013)
- Android 5.0-5.1.1, Lollipop: (12 novembre 2014)
- Android 6.0-6.0.1, Marshmallow: (5 ottobre 2015)
- Android 7.0-7.1.2, Nougat: (22 agosto 2016)
- Android 8.0-8.1, Oreo: (21 agosto 2017)
- Android 9.0, PIE (Pistacchio Ice Cream): (6 agosto 2018)
La tradizione dei nomi-dolcetto di Android continua
Anche se Google ha smesso di assegnare dei dolci ai nomi pubblici delle nuove versione di Android, ha comunque continuato a seguire questa tradizione. In che senso? Utilizzando a esclusivo uso interno per le nuove release di Android dei nomi in codice associati a dolci. E dato che sappiamo che siete curiosi di conoscere quali siano quelli scelti da “Big G” nel corso degli ultimi anni, ve li sveliamo volentieri. Tornando ad Android 10, il nome in codice che alla fine venne scelto era Quince Tart; per Android 11 era Red Velvet Cake; per Android 12 era Snow Cone; per Android 13 era Tiramisù; per Android 14 era Upside Down Cake e per Android 15 (rilasciato proprio in questi giorni) Vanilla Ice Cream.