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13 Settembre 2025
11:00

Addio a Nova Launcher, lo sviluppo di una delle più celebri app Android è stato abbandonato

Kevin Barry ha lasciato lo sviluppo di Nova Launcher dopo oltre 10 anni. L’app resta utilizzabile ma senza aggiornamenti rischia incompatibilità future. Gli utenti hanno lanciato una petizione affinché il progetto diventi open source.

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Addio a Nova Launcher, lo sviluppo di una delle più celebri app Android è stato abbandonato
nova launcher

Per oltre dieci anni Nova Launcher ha rappresentato un punto di riferimento per la personalizzazione di Android, al punto che milioni di utenti nel mondo lo hanno provato almeno una volta sui propri smartphone. Kevin Barry, fondatore e unico sviluppatore rimasto nell'ultimo anno, ha annunciato la sua uscita di scena, decretando di fatto la fine dello sviluppo del launcher che non verrà neanche rilasciato come open source. Questo significa che l'applicazione continuerà a funzionare, ma con il tempo potrebbe diventare meno compatibile con le nuove versioni del sistema operativo di Google. In passato Nova si è distinta per la sua capacità di offrire un controllo capillare sull'interfaccia, dando agli utenti la possibilità di modificare icone, transizioni, griglie di applicazioni e molti altri dettagli che i launcher preinstallati non permettevano di toccare. Anche se l'uscita di scena del suo creatore non comporta un cambiamento immediato per gli utenti che lo usano ancora sui propri smartphone, rappresenta comunque la conclusione di una fase storica per la personalizzazione di Android.

La fine di Nova Launcher: il motivo

Nova Launcher era nato come un progetto indipendente, guidato esclusivamente dalla visione di Kevin Barry. La sua popolarità è cresciuta rapidamente perché consentiva di superare i limiti imposti dalle interfacce dei produttori di smartphone, trasformando l'esperienza utente in qualcosa di molto più flessibile. Nel 2022, poi, l'app è stata acquisita da Branch, una società specializzata in analisi e strumenti di marketing digitale. L'operazione di acquisizione aveva incluso anche il piccolo team originale, guidato dal fondatore e dal community manager Cliff Wade. All'epoca l'azienda aveva assicurato che non avrebbe interferito con lo sviluppo, lasciando “carta bianca” a Barry.

Durante una sessione di domande e risposte su Reddit, l'allora amministratore delegato di Branch, Alex Austin, aveva persino dichiarato che, se il programmatore avesse deciso un giorno di abbandonare il progetto, il codice sarebbe stato reso open source, cioè liberamente disponibile e modificabile dalla comunità. Questo scenario avrebbe potuto garantire una sorta di continuità, con sviluppatori indipendenti pronti a prendere in mano il testimone del progetto. Evidentemente, le cose non sono andate così.

I primi scricchiolii si sono manifestati nel 2024, quando Branch ha annunciato licenziamenti estesi in vari reparti e il team di Nova si è ridotto drasticamente, passando da 12 persone a una sola: il fondatore di Nova, Kevin Barry. Nei mesi successivi Barry ha continuato a portare avanti il lavoro da solo, cercando di preparare il terreno per l'apertura del codice e rimuovendo tutte le parti soggette a vincoli legali o di licenza. Secondo quanto dichiarato, si trattava di un'operazione lunga e complessa, ma coerente con gli impegni pubblici presi in passato dall'azienda.

Arrivati al 2025, lo scenario è cambiato definitivamente: Barry ha comunicato la sua uscita da Branch e ha spiegato che gli è stato chiesto di interrompere sia lo sviluppo dell'app sia i tentativi di trasformarla in un progetto open source. Con questa decisione, Nova Launcher non ha più un futuro certo né una comunità ufficialmente incaricata di proseguirne lo sviluppo. L'applicazione continuerà a funzionare per chi già la utilizza, ma la mancanza di aggiornamenti progressivamente ridurrà la sua compatibilità con le future versioni di Android, che ogni anno introducono cambiamenti significativi a livello di API, ossia le interfacce che consentono alle applicazioni di dialogare correttamente con il sistema operativo.

Cosa cambia per gli utenti

Per gli utenti che hanno installato Nova sul proprio dispositivo Android al momento non cambia nulla. Il launcher, in altre parole, dovrebbe continuare a funzionare correttamente e, nel momento in cui scriviamo, risulta ancora disponibile al download dal Play Store. Nel medio-lungo termine, però, potrebbero emergere incompatibilità, bug o rallentamenti, soprattutto man mano che Google introdurrà modifiche più profonde all'ecosistema Android. Questo rende utile iniziare a esplorare alternative, consapevoli però che nessun altro launcher finora ha replicato del tutto l'equilibrio tra versatilità, fluidità e cura dei dettagli che ha reso Nova così amato tra gli appassionati del mondo Android, tant'è che alcuni di questi hanno lanciato una petizione su Change.org per tentare di salvare il progetto spingendo l'azienda a renderlo open source.

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