Google ha ufficialmente iniziato nel Nordamerica la distribuzione di Find My Device (che in italiano potrebbe chiamarsi Trova il mio dispositivo), la controparte Android di Dov'è di Apple. Si tratta un'app che permette di localizzare smartphone Android, tracker o altri dispositivi Bluetooth. Dopo un primo periodo con distribuzione limitata al Nordamerica e in lingua inglese, la nuova applicazione del colosso di Mountain View arriverà presto – presumibilmente entro qualche settimana – anche in tutti gli altri Paesi, compresa l'Italia. Per i modelli di smartphone più recenti prodotti da Google stessa, ovvero Pixel 8 e 8 Pro, sarà disponibile la localizzazione del dispositivo anche da spento, ed è possibile che nel prossimo futuro questa funzionalità venga supportata da altri brand.
Come funziona Find My Device?
Find My Device sfrutta la capillarità degli smartphone Android sul territorio per localizzare un dispositivo smarrito. Questo principio si chiama crowdsourcing: poiché attualmente vi sono oltre un miliardo di dispositivi Android sparsi per tutto il pianeta, scegliendo di entrare a far parte della rete di Find My Device ciascuno di questi dispositivi, mediante l'attivazione del Bluetooth, parteciperà a localizzare il telefono smarrito da un utente. Infatti, quando un dispositivo smarrito si troverà nel raggio di azione del Bluetooth di uno smartphone Android che partecipa alla rete quest'ultimo rileverà la sua posizione consentendo al proprietario di conoscere dove si trovi. Tutti i dispositivi che supportano l'applicazione potranno essere localizzati su mappa oppure sarà possibile innescare notifiche sonore o luminose per aiutarci a rintracciare il dispositivo.
Questo vale per smartphone accesi, anche se offline. Nel caso di Pixel 8 ed 8 Pro la localizzazione a telefono spento è possibile perché in questi dispositivi è installato un chip Bluetooth che continua a essere alimentato anche qualora lo smartphone venga spento.
Come capisco se il mio dispositivo supporta questa app?
Tutti i dispositivi compatibili con la nuova rete di Google saranno contrassegnati dall'etichetta “Works with Android Find My Device”.
L'applicazione Find My Device è compatibile con tutti gli smartphone Android aggiornati alla versione 6 (Marshmallow) o successive tuttavia per concorrere alla rete di dispositivi la versione minima è la 9 (Pie). Tutti i dispositivi localizzabili dovranno poi essere associati all'account Google, così da definire la proprietà del prodotto; se invece volessimo recuperare la posizione di un nostro dispositivo dal telefono di un collega o un amico non sarà necessario accedere sul suo dispositivo con il nostro account ma sarà possibile farlo da una sessione ospiti.
Ripetiamo che l'applicazione è in rollout e arriverà in Italia soltanto tra qualche tempo, tuttavia è possibile visionare l'elenco completo dei dispositivi associati al nostro account sul sito ufficiale Google.
Oltre agli smartphone Android, Big G supporterà anche altri dispositivi all'interno di Find My Device come tracker a brand Chipolo, Pebblebee ed Eufy, oltre ad alcuni auricolari bluetooth a brand JBL e Sony.