
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito la Cina alle 13:44 (ora locale, le 08:44 in Italia) di oggi, 4 dicembre. Secondo quanto registrato dall’INGV, l’epicentro è stato localizzato nella regione di Xinjiang, nella contea di Akqi, a circa 138 km dalla città di Tumxuk, che conta una popolazione di 135.000 abitanti. L’ipocentro è invece stato rilevato ad appena 9 km di profondità. Come spesso accade, le prime stime provvisorie sono leggermente diverse: l'USGS (United States Geological Survey) ha riportato una magnitudo di 5.8 e una profondità di 10 km. Il CENC (China Earthquake Networks Center) ha comunque riportato una magnitudo di 6.0.
Secondo quanto riportato da alcune testate locali, la scossa è stata avvertita fino a 300 km di distanza dall'epicentro, con la maggior parte delle segnalazioni arrivate da Almaty , in Kazakistan, una metropoli che conta oltre 2 milioni di abitanti e che si trova a 270 km dall'epicentro. Trattandosi di un sisma di magnitudo elevata e avvenuto a una profondità ridotta, ha avuto un impatto diffuso. Come evidenziato dal centro sismologico EMSC, la durata del terremoto sarebbe stata di quasi 2 minuti.
Al momento, non si hanno notizie su eventuali danni a persone o cose e ottenere informazioni da enti statali cinesi risulta difficile.
Da un punto di vista geologico, si tratta di una zona a elevata sismicità, come si vede nella mappa qui sotto: il motivo è legato alla presenza del sistema montuoso dell'Himalaya, formatosi a causa della collisione tra la placca indiana e quella eurasiatica. In particolare, lo scorrimento della placca indiana al di sotto di quella eurasiatica è la causa di questi terremoti numerosi.

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