
Nei diversi video che circolano in rete, si vedono persone che si posizionano davanti a uno specchio, celando un oggetto dietro un foglio di carta o un asciugamano. Lo stupore mostrato in questi video viene dal fatto che, nonostante sia presente un ostacolo tra oggetto e specchio, l'immagine è ben visibile nello specchio! Ma com'è possibile che lo specchio riesca a riflettere anche qualcosa di coperto, che non si trova direttamente davanti a sé?
Chiaramente non è magia, bensì la fisica della riflessione. Queste leggi le conosciamo bene fin dalle scuole, ma questi reel ci ingannano proprio perché spettacolarizzano un comportamento molto interessante della luce, ma che in verità abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni.
Siamo visibili nello specchio perché riflettiamo i raggi luminosi
Per prima cosa, ricordiamo un concetto base rispondendo alla domanda: come mai noi vediamo gli oggetti? È sicuramente grazie all'esistenza della luce, ed esistono due tipi di corpi:
- i corpi luminosi, cioè tutte quelle entità che emettono raggi luminosi ed è per questo che sono visibili dal nostro occhio, come il Sole, le lampade, il fuoco…
- ci sono poi i corpi illuminati, per esempio noi esseri umani, cioè quei corpi che sono visibili perché, sì, emettono luce, ma si tratta di luceriflessa! Questo significa che, grazie alla presenza di corpi luminosi, i raggi luminosi emessi da questi arrivano a colpire il nostro corpo che, investito da questi raggi, li riflette. Per questo motivo, un oggetto colpito da un raggio luminoso, risulta visibile: perché emana raggi luminosi di luce riflessa, provenienti da corpi luminosi.

Ecco, secondo questo concetto noi ci possiamo pensare come entità che, se illuminate, riflettono raggi in tutte le direzioni, ed è questo il motivo per cui risultiamo visibili da diverse angolazioni.
Ora, lo specchio è una superficie completamente riflettente. Questo significa che ogni raggio luminoso che lo colpisce viene riflesso simmetricamente rispetto alla perpendicolare e, arrivando al nostro occhio, riusciamo a vedere la nostra immagine riflessa grazie alla riflessione dei raggi che noi stesso abbiamo emanato.
La spiegazione del reel virale: i raggi si riflettono simmetricamente
Per capire la "magia" dei reel che sono andati virali, partiamo da questa considerazione: noi nello specchio riusciamo a vedere tutto il nostro corpo – le mani, la pancia, i piedi – e non solo il nostro volto, perché non vediamo solo i raggi perfettamente perpendicolari allo specchio, ma la riflessione di tutti i raggi riflessi che vengono emanati da tutte le componenti del nostro corpo! Per questo, se ci mettiamo abbastanza vicini allo specchio e guardiamo in basso, riusciamo a vedere i nostri piedi riflessi anche se non si trovano davanti allo specchio, perché dai nostri piedi partono raggi luminosi che, riflettendosi nello specchio, arrivano al nostro occhio (come vedete nell'immagine sotto).

Una volta capito questo concetto, abbiamo svelato il mistero dei reel: il foglio che si interpone tra il protagonista dei reel e lo specchio blocca i raggi perpendicolari ad esso ed effettivamente il protagonista non si vede allo specchio. Ma colui che è di fianco e sta riprendendo la scena con il telefono riesce a vedere l'immagine del protagonista perché non esistono solo i raggi perpendicolari! Ma anche quelli che vengono emanati in direzione dello specchio con angolazioni diverse e che, una volta riflessi simmetricamente rispetto alla perpendicolare allo specchio, arrivano al nostro occhio rendendo l'immagine dietro il foglio visibile.

Anche se guardando questo video ci è sembrata una magia, in verità questo fenomeno lo osserviamo tutti i giorni, basti pensare agli specchietti retrovisori: vediamo riflesse le macchine che stanno di lato alla nostra macchina, anche se non si trovano perfettamente davanti allo specchietto, proprio perché i raggi vengono riflessi anche lateralmente!