
Sui vari social network è diventato molto virale un video in cui si forma della finta neve mescolando sale e zucchero. In realtà le due polveri bianche non sono sale e zucchero, bensì poliacrilato di sodio. Questo polimero sintetico ha la particolare proprietà di assorbire tantissima acqua e, di conseguenza, di gonfiarsi: una volta idratato, il poliacrilato di sodio può ricordare la consistenza della neve. Si dice infatti che il poliacrilato di sodio sia un polimero super-assorbente, cioè capace di assorbire acqua pari a centinaia di volte la propria massa.
Viene definito come un polimero reticolato che contiene le catene di poliacrilato e gli ioni sodio (Na+) e riesce ad assorbire l'acqua mediante un processo chiamato osmosi. In pratica quando il polimero viene messo a contatto con l'acqua, il sodio tende a distribuirsi equamente tra la le catene del polimero e l'acqua. Ciò significa che alcuni ioni sodio vogliono staccarsi dalle catene e spostarsi nell’acqua. Quando questi ioni sodio se ne vanno, vengono sostituiti con delle molecole d'acqua. L'acqua gonfia la rete polimerica per cercare di mantenere equilibrata la concentrazione di sodio tra il polimero e l'acqua e questo si traduce appunto in un rigonfiamento della polvere.

Il poliacrilato di sodio può assorbire 800 volte il suo peso nell'acqua distillata, ma solo 300 volte il suo peso nell'acqua del rubinetto, poiché l'acqua del rubinetto contiene già sodio, calcio e altri sali minerali.
Se dovessimo mescolare sale e zucchero con l'acqua, invece, l'unico fenomeno che si verificherebbe sarebbe la dissoluzione dei due solidi nell'acqua. Insieme, quindi, non potrebbero mai dare l'effetto del poliacrilato di sodio. Possiamo dire quindi che sia un video "burla".
A livello industriale, questo polimero viene utilizzato per esempio come materiale assorbente sia nei pannolini usa e getta, ma anche negli assorbenti. Se volete riprovare ad effettuare questo simpatico esperimento potete acquistare il poliacrilato di sodio online oppure aprire un pannolino assorbente per estrarre la polvere contenuta al suo interno.