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Gli smartphone hanno fotocamere sempre più avanzate, in grado di offrire una resa decisamente migliore rispetto alle webcam integrate nei portatili e anche rispetto a molte webcam esterne da collegare al monitor del proprio PC. Ecco perché usare lo smartphone come webcam è una soluzione da prendere in seria considerazione. Esistono varie opzioni che permettono di usare il proprio smartphone come una webcam in modo semplice, tra cui applicazioni gratuite e soluzioni integrate nel sistema.
Come usare lo smartphone come webcam su Windows
Su Windows non sono disponibili funzioni di sistema mediante cui usare lo smartphone come webcam. Per questo motivo dovrete necessariamente ricorrere a una soluzione di terze parti. Una delle migliori è Reincubate Camo, che per la cronaca è compatibile con Android 7.0 o versioni successive, con iOS 12 o successivi, con Windows 7 a 64 bit o successivi e con macOS 10.13 o versioni più recenti. Ecco come adoperarla.
- Installate l'applicazione di Camo su Windows (dal Microsoft Store) e sul vostro smartphone Android (dal Play Store) o sul vostro iPhone (dall'App Store).
- Avviate l'app su entrambi i dispositivi e consentite l'accesso alla fotocamera e al microfono.
- Collegare lo smartphone al PC tramite Wi-Fi aprendo l'app sullo smartphone, selezionando l'icona Wi-Fi e scansionando il codice QR generato nel client desktop. Se preferite collegare il telefono tramite cavo, assicuratevi di disporre di un cavo USB che supporti il trasferimento dati e, se state usando un device Android, abilitate eventualmente il debug USB nelle impostazioni sviluppatore. Per effettuare quest'ultima operazione, andate in Impostazioni > Informazioni sul telefono, toccate il numero build ripetutamente per 7-8 volte e attivate, nella sezione Sistema l'opzione Debug USB.
- A questo punto dovreste vedere il flusso video nell'app Camo sul computer: in caso contrario, riavviate l'app su entrambi i dispositivi ed eventualmente provate a scollegare e ricollegare il cavo.
- Per utilizzare il telefono come webcam nelle applicazioni di videochiamata, accedete alle impostazioni dell'applicazione di videocall in uso (es. Teams, Zoom, Meet, etc.) e selezionate Camo come sorgente video e audio.

Come usare lo smartphone come webcam su Mac
Se possedete un iPhone e un Mac, invece, potete fare benissimo a meno di soluzioni di terze parti e sfruttare la funzione Fotocamera Continuity di Apple. La funzione in questione è disponibile su macOS 13 Ventura o versioni successive e su iPhone con iOS 16 o versioni successive (se avete un Mac e uno smartphone Android, invece, potete usare l'applicazione di terze parti di cui vi abbiamo parlato nel capitolo precedente). Inoltre, entrambi i dispositivi devono essere connessi allo stesso account iCloud e avere Wi-Fi e Bluetooth attivati. Ora che vi sono chiari i requisiti da soddisfare per sfruttare la funzione in questione, ecco come potete adoperarla per trasformare il vostro iPhone in webcam del Mac.
- Attivate la funzione recandovi nella sezione Impostazioni > Generali > AirPlay e Continuity e assicuratevi che Fotocamera Continuity sia abilitata.
- Posizionate l'iPhone vicino al Mac in orizzontale (l'ideale sarebbe avere un supporto ad hoc, ma in sua assenza cercate di usare qualsiasi cosa possa mantenere l'iPhone in posizione stabile), facendo attenzione che le fotocamere posteriori siano rivolte verso di voi e che non siano presenti ostacoli tra voi e loro.
- Aprite un'applicazione di videocall sul Mac (es. FaceTime, Zoom, Meet, etc.) e lasciate che macOS faccia il resto selezionando l'iPhone come sorgente video. Se ciò non avviene automaticamente, assicuratevi che l'iPhone sia posizionato correttamente e abbia una carica sufficiente e/o provate a riavviare entrambi i dispositivi.
- Collegare l'iPhone con un cavo al Mac o a un caricabatterie USB per evitare che la batteria si scarichi a causa dell'uso intensivo del telefono.
