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La mattina di martedì 11 settembre 2001, due aerei di linea, appartenenti alle maggiori compagnie aeree americane (United Airlines e American Airlines) furono dirottati da un gruppo di terroristi appartenenti all'organizzazione terroristica Al Qaeda. Il volo American Airlines 11 ed il volo United Airlines 175, furono rispettivamente fatti schiantare sulla torre Nord e sulla torre Sud del World Trade Center, nel quartiere Lower Mantthan di New York. Nel giro di 1 ora e 42 minuti, entrambe le Torri Gemelle crollarono. Questo attacco, insieme ad altri due dirottamenti avvenuti lo stesso giorno, causò la morte di quasi 3.000 persone. Oggi, per commemorare la memoria dei caduti dell'11 settembre, nel punto esatto della tragedia sorge il National September 11 Memorial & Museum o "Ground Zero" – letteralmente "livello zero". Costruito sulle fondamenta delle Torri, presenta diverse aree tra cui la Memorial Plaza, uno spazio con due enormi vasche alte 9 metri (30 piedi) che ricalcano il perimetro delle torri, dotate di cascate artificiali e bordate da pannelli in bronzo con incisi i nomi delle vittime. Al di sotto del memoriale si trova il museo, che custodisce numerosi reperti simbolici, tra cui la "Last Column" e i resti di un camion dei pompieri.
Il National September 11 Memorial & Museum a Ground Zero
Il National Septeber 11 Memorial & Museum è un complesso che rende tributo alla memoria degli oltre 2900 morti degli attentati dell'11 settembre, e a quelli dell'attacco del febbraio 1993. Il sito ove è stato realizzato il memoriale è chiamato Ground Zero. Il termine deriva dal gergo militare, ed indica il punto esatto ove una bomba, in particolare una bomba nucleare, esplode. La scelta di utilizzare questo nome per indicare un luogo del genere è volta appunto a far trasparire il senso di tragicità degli eventi e devastazione.
Il progetto consiste in diverse aree, o settori. Il Memorial Plaza, realizzato secondo il progetto di Michael Arad e Peter Walke, è stato realizzato al posto delle fondazioni delle Torri Gemelle, è un ‘area di 8 acri (3,237 ettari) su cui sono stati piantati 400 alberi di quercia. Il Memoriale all'aperto è stato concepito per offrire uno spazio silenzioso, volto alla contemplazione. Al centro del Memoriale ci sono due enormi vasche, il cui perimetro è esattamente quello occupato dalle due torri, ognuna delle quali occupa un'area di quasi 1 ettaro. Le due piscine sono state concepite e realizzare al fine di ospitare le cascate artificiali più grandi d'America. Si tratta di due voragini alte 9 metri, sui cui bordi sono scolpiti nomi delle 2977 vittime di 90 nazionalità diverse. Si è voluto dare l'impressione che l'acqua cadesse nel vuoto, senza mai fermarsi. Questo ha richiesto l'adozione di un complesso sistema di raccolta e drenaggio dell'acqua, comprensivo di un sistema di riscaldamento volto ed evitare che l'acqua congeli nei mesi più freddi.

Uno degli elementi più particolari, e certamente commemorativi, è sicuramente il Survivor Tree. Si tratta di un albero di pero che è stato recuperato dalle macerie, curato e fatto crescere, e piantato nel memoriale, a simboleggiare la resilienza del popolo americano nei confronti di attacchi tanto vili.
Il museo 9/11
Sotto il memoriale è stato realizzato il Museo degli attacchi dell'11 settembre. All'interno del museo ci sono molti oggetti profondamente simbolici. Uno dei più importanti la "Last Column", l'ultimo pilastro rimosso dal luogo degli attacchi, assieme ad un camion dei pompieri distrutto. Un altro elemento ingegneristico interessante è lo "Slurry Wall", un muro di cemento armato che ha evitato che il sito fosse inondato durante l'esondazione del fiume Hudson. Questo muro faceva già parte del complesso del World Trade Center ed è stato "recuperato" come parte integrante del Museo.

Tra le principali sfide che gli ingegneri hanno affrontato nella realizzazione del Museo. Lo spazio a disposizione era poco, e gli ingegneri si sono trovati anche a dover fronteggiare la presenza di altri elementi infrastrutturali importanti come la metropolitana proprio nel punto dove si sarebbe dovuto realizzare l'ingresso. Questo ha portato i progettisti a scegliere di far sorreggere l'intero impalcato strutturale in soli 12 punti, sfruttando il tetto del museo come supporto laterale.

In questo luogo, ogni anno, il Governo americano organizza eventi commemorativi, volti a non far perdere la memoria degli attacchi e per spiegare ai più giovani cosa sia stato l'11 settembre.
Le Torri Gemelle
Gli attacchi al World Trade Center vennero perpetrati nei confronti della due maggiori torri dell'intero complesso del WTC, formato da 16 torri, per la maggior parte progettate dall'architetto Minoru Yamasaki e dall'ingegnere Leslie Robertson. Le due torri sono state, di fatto, il simbolo del WTC, e furono inaugurate il 4 aprile 1973.
Al momento del loro completamento, le due torri, erano le più alte costruzioni al mondo, con i loro 417,5 m la Torre Nord, e 415 m la Torre Sud. La superficie totale di entrambe le torri era di 800.000 metri quadrati, e le due torri contavano complessivamente ben 196 ascensori.

Fonte Di Jeffmock – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2188597