Finti SMS dal CUP sono un nuovo tentativo di phishing: come riconoscere la truffa e difendersi

Da almeno un mese circolano finti SMS che si spacciano come comunicazioni ufficiali del CUP (il Centro Unico di Prenotazione sanitario) e che, in realtà, rappresentano un pericoloso tentativo di truffe di tipo phishing, che sfrutta un contesto delicato come quello sanitario. Il meccanismo della truffa, in estrema sintesi, è questo: arriva un SMS che invita a contattare con urgenza presunti “uffici CUP” per non meglio precisate comunicazioni personali, spesso usando formulazioni vaghe ma, agli occhi degli utenti meno accorti, sufficientemente credibili. Il messaggio contiene numeri che iniziano con prefissi speciali, come 893 o 899. Chi chiama non parla davvero con un operatore del CUP, ma viene trattenuto in linea da voci registrate o finte attese che fanno lievitare rapidamente il costo della chiamata, fino a prosciugare interamente il credito telefonico.

Le Regioni e le ASL coinvolte hanno chiarito che questi SMS non provengono dai loro sistemi e che il CUP non utilizza questo canale né queste numerazioni. Riconoscere l’inganno significa prestare attenzione a dettagli formali, come acronimi sbagliati o richieste anomale, e ricordare una regola di base: le comunicazioni sanitarie ufficiali passano solo attraverso canali istituzionali verificabili, non tramite inviti a richiamare numeri a pagamento. In questo approfondimento vi spieghiamo più nel dettaglio come riconoscere la truffa dei finti SMS del CUP e come difendersi.

Come riconoscere la truffa dei finti SMS del CUP

Entriamo nel merito del funzionamento della truffa. Il CUP, acronimo corretto di Centro Unico di Prenotazione, è un servizio amministrativo messo a disposizione dalle strutture sanitarie per gestire appuntamenti, esami e prestazioni sanitarie. Nei messaggi fraudolenti che sono circolati nelle scorse settimane, però, il CUP viene spacciato come “Centro Unico Primario”, un errore grossolano che a una lettura attenta dovrebbe già far scattare un primo campanello d'allarme. Altro dettaglio rilevante dell'SMS in questione riguarda il testo del messaggio, che punta sull'urgenza e su un contenuto alquanto vago. Nel messaggio, infatti, viene fatto riferimento a «comunicazioni che la riguardano», «informazioni importanti», «contattare con urgenza». Questo approccio, tecnicamente, è riconducibile all'ingegneria sociale, una strategia che consiste nel manipolare le reazioni emotive delle persone per indurle a compiere un'azione rischiosa senza riflettere.

L'azione rischiosa a cui facciamo riferimento è l'invito a chiamare numeri che iniziano con prefissi speciali, come 893 e 899. Queste numerazioni rientrano nella categoria dei servizi a tariffazione speciale, cioè linee che prevedono un costo al minuto o alla chiamata molto più alto rispetto a quello incluso nel normale piano tariffario. Non si tratta quindi di una frode che ruba dati personali in senso stretto, ma di un raggiro economico diretto: più a lungo si resta in linea, maggiore sarà l'addebito. Alcune testimonianze raccontano di voci registrate che, furbescamente, invitano ad «attendere per non perdere la priorità acquisita» o che promettono il passaggio a un medico, simulando una procedura sanitaria credibile. In realtà, dopo pochi minuti, è il credito telefonico a essere azzerato.

Un elemento che rende questi SMS particolarmente insidiosi è la coincidenza con situazioni reali. Molte persone che li hanno ricevuti stavano davvero aspettando un contatto per ricevere per referti, comunicazioni post-operatorie, etc. e questo ha portato alcuni di questi ad abbassare la soglia di attenzione e a credere al messaggio ricevuto.

Come difendersi dalla truffa dei finti SMS del CUP

Cosa bisogna fare per difendersi dalla truffa dei finti SMS del CUP? Basta seguire questi semplicissimi suggerimenti.

• Ignorate il messaggio: ricordatevi che il CUP e le strutture sanitarie regionali non inviano SMS che chiedono di richiamare numeri a pagamento. Quando ricevete un messaggio di questo tipo, quindi, non dovete rispondere, non dovete cliccare eventuali link e soprattutto non dovete richiamare il numero indicato. È utile sapere che i prefissi 893 e 899 sono un segnale chiaro ed evidente di numeri a tariffazione speciale. Non chiamateli!
• Bloccate il mittente: anche se potreste ricevere ulteriori SMS da altri numeri usati dai truffatori, bloccare quello che vi ha inviato il messaggio cercando di impersonare il CUP impedirà di usare la stessa numerazione per inviarvi eventuali “solleciti”.
• Contattate il CUP in modo sicuro: per qualsiasi dubbio su appuntamenti o comunicazioni sanitarie, affidatevi esclusivamente ai canali ufficiali delle aziende ospedaliere per cui siete in cura. Potreste riuscire a reperire i recapiti corretti sia nella documentazione medica eventualmente già in vostro possesso che online, magari cercando su Google “contatti cup asl [nome della vostra regione]” oppure “contatti cup [nome ospedale]”.

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