0 risultati
video suggerito
video suggerito
11 Settembre 2025
9:59

Perché la funzione “Friend Map” di Instagram è considerata un rischio per la privacy e come disattivarla

La funzione “Friend Map” di Instagram ha sollevato preoccupazioni sulla privacy, pur presentandosi come uno strumento pratico per restare aggiornati e scoprire luoghi ed eventi vicini. Vediamo come disattivare questa nuova mappa condivisa del social media di Meta.

7 condivisioni
Perché la funzione “Friend Map” di Instagram è considerata un rischio per la privacy e come disattivarla
instagram-funzione-friend-map-rischio-privacy

L'introduzione della funzione “Friend Map” su Instagram ha acceso un ampio dibattito sulla gestione dei dati personali e, in particolare, sulla tutela della posizione geografica degli utenti. La novità, già in fase di distribuzione a livello internazionale, permette di condividere la propria geolocalizzazione con una cerchia di amici selezionati, mostrando in tempo reale dove ci si trova. Meta la presenta come un modo leggero e pratico per restare aggiornati sulle attività dei propri contatti e scoprire eventi o luoghi vicini. Dietro questa apparente comodità, però, si nascondono diversi aspetti potenzialmente critici: la possibilità di un monitoraggio costante, l'uso dei dati per fini pubblicitari e i rischi legati a fenomeni come il cyberstalking. Approfondiamo la questione vedendo più da vicino perché la funzione Friend Map di Instagram è considerata una minaccia per la privacy e come disattivarla.

Come funziona Friend Map di Instagram e i rischi per la privacy

Friend Map funziona grazie ai servizi di localizzazione degli smartphone, sistemi che sfruttano il GPS, il Wi-Fi o il Bluetooth per determinare la posizione di un dispositivo. La funzione è in grado anche di determinare la posizione quando questa viene contrassegnata dai contenuti condivisi. Una volta attivata, la mappa mostra la geolocalizzazione di chi ha scelto di condividerla, arricchita da contenuti come storie o post con tag geografici, disponibili per 24 ore. Anche se la condivisione è disattivata per impostazione predefinita, non è del tutto chiaro come l'app gestisca le successive riattivazioni o i contenuti già geotaggati. Questo solleva interrogativi sul livello effettivo di controllo che gli utenti esercitano sui propri dati.

Tra i vari esperti che hanno criticato la funzione, c'è Amit Weigman della società di sicurezza Check Point, che ha affermato:

Sebbene Meta insista sul fatto che [la sua nuova funzione “Friend Map”] sia facoltativa, la realtà è che abilitarla può aprire la porta a molto più che semplici incontri casuali. […] Il modo in cui la funzione è progettata, combinato con le pressioni sociali che guidano il comportamento su Instagram, fa sì che anche gli utenti più cauti potrebbero finire per rivelare più di quanto avrebbero mai voluto sui propri spostamenti e abitudini. […] Meta non ha specificato esattamente per quanto tempo conserva questi dati, utilizzando invece la vaga espressione “per tutto il tempo necessario” per coprire la fornitura di servizi, l'analisi, la conformità e scopi commerciali. […] Queste informazioni non sono crittografate end-to-end, il che significa che i sistemi di Meta e potenzialmente i suoi dipendenti possono accedervi.

E poi non bisogna dimenticare che le piattaforme digitali hanno un forte incentivo economico a incoraggiare la condivisione della posizione. Le informazioni su dove vi trovate e su quali luoghi frequentate sono estremamente preziose per gli inserzionisti: consentono di profilare le abitudini degli utenti, comprendere la loro routine e proporre messaggi pubblicitari sempre più mirati.

Anche alcune organizzazioni che si occupano di contrasto alla violenza domestica hanno sottolineato come la geolocalizzazione costante possa essere sfruttata da persone malintenzionate per esercitare controllo, isolamento o persecuzione. Se condividere la propria posizione con un familiare può sembrare utile in caso di emergenza, la creazione di un “feed” in tempo reale dell'attività quotidiana rende invece vulnerabili a potenziali abusi, soprattutto per gli utenti più fragili, minori in primis.

La discussione intorno a Friend Map richiama esperienze già note, come la Snap Map di Snapchat o il vecchio servizio Swarm di Foursquare, che consentivano di fare “check-in” nei luoghi visitati. Anche in quel caso, l'aspetto ludico e sociale si accompagnava a perplessità sulla privacy e la sicurezza degli utenti. La differenza è che oggi l'attenzione pubblica verso l'uso dei dati è molto più alta, complice anche il passato non sempre trasparente di Meta nella gestione delle informazioni dei suoi utenti.

Come disattivare Friend Map su Instagram

Se vi siete avvalsi della funzione in questione e ora volete sapere come disattivare Friend Map su Instagram, questi sono i passaggi da compiere.

  1. Accedete al vostro account Instagram e recatevi nella sezione DM.
  2. Toccate l'icona Impostazioni mappa (il simbolo della rotella con l'indicatore di direzione).
  3. Fate tap sull'opzione Nessuno e poi su Fatto.
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views