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13 Agosto 2025
6:00

Il codice più sicuro: quanti sono i possibili segni di sblocco in un Android

I segni di sblocco dei telefoni Android non sono pin numerici, ma segni tracciati su una griglia di nove punti e sono abbastanza numerosi da rendere questo metodo relativamente sicuro, ma non è sempre così perché alcuni di questi codici sono meno sicuri di altri.

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Il codice più sicuro: quanti sono i possibili segni di sblocco in un Android
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I codici, o sequenze, di sblocco dei telefoni Android non sono pin numerici, ma segni tracciati su una griglia di nove punti secondo regole precise, e sono abbastanza numerosi da rendere questo metodo relativamente sicuro, ma non è sempre così perché alcuni di questi codici sono meno sicuri di altri, perché più comuni. Vediamo in cosa consistono questi segni, quanti sono e quali sono quelli più facili da hackerare.

Cosa sono i segni di sblocco Android e quanti sono

I segni di sblocco di Android si tracciano su una griglia 3×3, costituita da 9 puntini che vanno uniti secondo regole ben precise:

  1. Ogni segno deve contenere al massimo 4 punti
  2. Ogni punto può essere scelto una sola volta
  3. Se un segmento attraversa un punto non ancora scelto questo sarà automaticamente incluso nel percorso
Esempi di segni di sblocco Android validi e non validi
Esempi di segni validi e non validi.: il primo segno è valido; il secondo segno non rispetta la regola n.3 perché un punto viene saltato senza essere scelto; il terzo segno invece è valido perché il punto centrale, che viene saltato nell’ultimo passaggio, era già stato scelto in precedenza

Le prime due regole servono a obbligare l’utente a effettuare almeno un cambio di direzione nella creazione del segno e a fermarsi quando i punti sono tutti presi. La terza regola, invece, serve a evitare salti, ad esempio impedisce di unire il punto in alto a sinistra con il punto in basso a sinistra saltando il punto centrale di sinistra, come nella figura sopra. La logica è che da una parte si sta tracciando un segno, realizzando un disegnino, ma allo stesso tempo stiamo scegliendo i punti che ne fanno parte.

Ma quanti sono questi segni?

Per via della terza regola non è così facile calcolarlo: questo è uno di quei casi in cui è più facile usare la “forza bruta” piuttosto che formule e deduzioni. Senza tale regola, infatti, creare un segno di sblocco significherebbe scegliere quale punto prendere per primo, quale per secondo e così via, senza ripetizioni, prendendo almeno 4 punti e al massimo 9 punti. In tal caso si tratterebbe di un tipo di problema classico del ramo della matematica chiamato calcolo combinatorio (che studia proprio come raggruppare e ordinare insiemi di oggetti) e applicando le opportune formule si otterrebbe un totale di 985824 possibili segni.

Nel nostro caso, però, la terza regola complica la situazione perché ci dice che molti di questi 985.824 possibili segni non sono codici di sblocco Android validi e di fatto risulta difficile determinare quanti sono quelli da escludere. È qui che entra in gioco la “forza bruta”, un’espressione che i matematici a volte usano per indicare quei casi in cui per contare un insieme di oggetti non si usano formule ma si elencano e si contano uno ad uno tutti gli elementi dell’insieme. In questo caso si tratta di realizzare dei programmi al computer che traccino, e contino, tutti i segni ammissibili, che alla fine risultano essere solo 389.112 e possiamo visualizzarli tutti in questo video:

Non si tratta di un numero enorme, ma sarà abbastanza grande da garantire un po’ di sicurezza?

Quanto è sicuro questo metodo e quali sono i segni più facili da hackerare?

In generale un codice di sicurezza è tanto più sicuro quanto più è difficile indovinarlo tirando a caso, ad esempio per sbloccare un lucchetto da valigia con 3 numeri bisogna indovinare uno dei 1000 numeri possibili (quelli che posso scrivere come 000, 001, 002, fino a 999) e con un solo tentativo abbiamo una probabilità dello 0.1% di farcela. Sembra un codice sicuro, ma se facciamo un tentativo ogni 10 secondi ci bastano 10000 secondi per provare tutti quei numeri, meno di 3 ore, un tempo relativamente breve. Le cose si complicano con un lucchetto con 4 numeri, in quel caso la probabilità di indovinare scende allo 0.01% e per provare tutte le combinazioni servirebbero una trentina di ore. La sostanza è che più sono i possibili codici di sblocco di un certo tipo e più è difficile indovinare quello giusto tirando a caso, e quindi maggiore è la sicurezza.

Nel nostro caso abbiamo 389.112 possibilità e per essere sicuri di indovinare il segno giusto dobbiamo mettere in conto di provarli tutti, sono molti, ma si possono provare velocemente, diciamo che possiamo riuscire a fare un tentativo al secondo: per provarli tutti occorrerebbero 389.112 secondi, poco più di 108 ore che sono circa 4 giorni e mezzo. In fin dei conti non sembra molto tempo, per questo motivo i dispositivi Android prevedono che dopo un certo numero di tentativi errati il dispositivo si blocchi per un po' di tempo e che dopo un ulteriore numero di ulteriori tentativi errati si blocchi definitivamente richiedendo una procedura più complessa per lo sblocco.

Segni di sblocco android piu comuni
I 20 segni di sblocco Android più usati e quindi meno sicuri

Tutto sommato, quindi, è un sistema relativamente sicuro, a patto però di usare segni abbastanza complessi e non troppo comuni: uno studio condotto dalla Sungkyunkwan University (Corea del Sud) e dalla Samsung Electronics ha infatti determinato i 20 segni più comuni – riportati nella figura sopra – e possiamo stare certi che un eventuale malintenzionato che voglia hackerare il nostro telefono inizierà proprio da uno di questi!

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