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Il microonde fa male? Vediamo il funzionamento tecnico per sfatare i falsi miti

Sul microonde ci sono tante false bufale: si dice che sia nocivo per la salute o che serva solo a riscaldare cibi precotti. Ma è davvero così? Vediamo come funziona dal punto di vista tecnico e come ottenere diverse modalità di cottura.

30 Ottobre 2024
18:30
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Il microonde fa male? Vediamo il funzionamento tecnico per sfatare i falsi miti
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Molte persone si limitano ad utilizzare il microonde solo per riscaldare o scongelare il cibo. Altre, non ci pensano proprio ad utilizzarlo, spaventate dalle radiazioni.

In questo video, vogliamo fare chiarezza e sfatare alcuni falsi miti attorno al microonde.

Prima di tutto, spieghiamo il funzionamento tecnico. Sono infatti tre le funzioni principali di questi piccoli forni da cucina:

  • le microonde
  • una resistenza (proprio come un forno normale)
  • una ventola (come un forno ventilato o come le friggitrici ad aria)
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Nel video, ci soffermiamo a spiegare il principio scientifico che sta alla base delle microonde. Queste vengono emesse dal cosiddetto magnetron, che si trova nelle pareti laterali del forno, e agiscono sulle molecole d’acqua, presenti in tutti gli alimenti.

Ma queste microonde sono nocive per la salute? Possono essere cancerogene? Dal momento che si tratta di onde a bassa intensità, non hanno abbastanza energia per danneggiare il DNA o provocare mutazioni. Inoltre, i forni a microonde moderni sono progettati con schermature che impediscono la fuoriuscita di radiazioni.

Ma c’è di più: con il microonde si possono effettuare tante preparazioni diverse.

Come mostriamo nel video, combinando le funzioni principali, è possibile ottenere diverse modalità di cottura che sono preimpostate nei forni microonde più moderni.

Ad esempio, molti modelli moderni combinano le microonde con il grill, dando in dotazione un piatto in ferrite, per permettere una cottura omogenea dell’alimento e ottenere una sfiziosa crosticina.

Se poi si aggiunge la ventola, si può ottenere un risultato molto simile ad una frittura, usando molto meno olio. Infatti, questa modalità di cottura è la stessa che viene sfruttata dalle friggitrici ad aria.

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Infine, il microonde può diventare anche una vaporiera, utilizzando un contenitore dato in dotazione, dove ci sono 4 piani: due per l’acqua e due per il cibo, posizionati in senso alternato.

Durante la modalità cottura a vapore, nei microonde più moderni, si attiva un sistema di sensori che calcolano il livello di umidità e regolano automaticamente la potenza, per evitare che l’acqua in ebollizione trabocchi. La posizione dei magnetron è stata studiata in maniera tale da direzionare le microonde principalmente verso l’acqua e non il cibo.

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