
Un'autostrada lunga oltre 20.000 km per collegare l'Europa agli Stati Uniti (da Londra a New York) attraversando la Russia: questa è l'idea proposta nel 2015 da Vladimir Yakunin, allora presidente delle Ferrovie Russe. Il progetto, denominato Trans-Eurasian Belt Development, ha suscitato numerose discussioni ma, alla fine, è stato messo da parte. Ma come sarebbe stata questa infrastruttura? E quali sarebbero state le principali città toccate da questo corridoio intercontinentale?
Secondo questo progetto la super-autostrada sarebbe partita da Londra e sfruttando le autostrade già presenti in Europa sarebbe arrivata alle porte della Russia. Da qui si sarebbe dovuta realizzare una nuova infrastruttura fino a Mosca e successivamente attraverso la Russia, correndo a fianco della già esistente ferrovia transiberiana. Una volta arrivato allo stretto di Bering, il progetto non illustra in che modo sarebbe previsto il passaggio da un continente all'altro.
L'unica cosa che sappiamo è che il punto più stretto dello stretto misura circa 88 km, e che il punto di approdo previsto era a nord di Nome, una piccola cittadina dell'Alaska scarsamente collegata al resto del Paese. Ciò implica che anche in questo tratto sarebbe stato necessario progettare un sistema stradale completamente nuovo. Le ultime tappe del progetto avrebbero incluso Fairbanks, sempre in Alaska, e infine, dopo aver attraversato il Canada e parte degli Stati Uniti, l'autostrada sarebbe terminata a New York.
In realtà, oltre alla rete stradale, il progetto prevedeva anche di rafforzare la rete ferroviaria e di realizzare una serie di oleodotti e gasdotti, soprattutto nelle aree più remote della Siberia.
L'opera avrebbe una lunghezza stimata di 20.777 km: ipotizzando di percorrerla a una velocità costante di 120 km/h, per andare da Londra a New York ci sarebbero volute circa 173 ore ovvero poco più di una settimana ininterrotta. Il costo stimato di quest'opera è nell'ordine delle miglia di miliardi di dollari ma, secondo Yakunin, il possibile guadagno legato all'opera permetterebbe di compensare il denaro speso per realizzarla.