
I fondali marini sono un ambiente difficile da esplorare, ma ospitano infrastrutture cruciali: cavi Internet che veicolano il 97% del traffico mondiale, metanodotti e cavi elettrici che collegano interi Paesi. Si tratta di asset vitali, sempre più esposti a guasti, incidenti e possibili attacchi.
Per rispondere a queste sfide nasce DEEP (Dynamic Ecosystem for Enhanced Performance), un sistema sviluppato da Fincantieri per garantire la protezione, lo sviluppo e il mantenimento in servizio di queste infrastrutture spesso inaccessibili.
Il sistema DEEP si compone di tre elementi principali:
EWS – Early Warning System: una sorta di “recinto” acustico fatto di idrofoni che ascoltano il mare e rilevano attività sospette, avvisando subito in caso di anomalie.
UMS – Underwater Management System: il centro di controllo, a terra o su nave, che riceve i dati dai sensori, li analizza tramite intelligenza artificiale e coordina gli interventi.
Droni X300: veicoli subacquei autonomi capaci di immergersi, ispezionare, filmare, identificare intrusi e mappare l’ambiente circostante.
Nel video mostriamo nel dettaglio ogni componente, a partire dal drone X300 e dalle sue capacità operative.