0 risultati
video suggerito
video suggerito
12 Maggio 2025
7:00

La lucertola cornuta del Texas spruzza sangue dagli occhi contro i predatori: ecco perché lo fa

Spruzzare sangue dagli occhi è un raro comportamento presente in sei specie di lucertola cornuta (Phrynosoma cornutum) del Nord America e serve a scoraggiare la predazione da parte dei coyotes. Anche altri animali utilizzano questa strategia di difesa, come alcuni serpenti o insetti.

Ti piace questo contenuto?
La lucertola cornuta del Texas spruzza sangue dagli occhi contro i predatori: ecco perché lo fa
lucertola sangue dagli occhi

La lucertola cornuta del Texas (Phrynosoma coronatum), presente in zone desertiche del Nord America, è in grado di spruzzare il suo stesso sangue dagli occhi fino a 1 metro di distanza per scoraggiare i predatori. Circa sei specie di questo animale, non più grande di 20 cm, attuano questa strategia di difesa molto bizzarra e quasi macabra. La lucertola cornuta, conosciuta anche come rospo corneo, ha un corpo piatto, una pelle coriacea ricca di escrescenze cornee e una colorazione mimetica. Di fronte ai predatori, tendono a scappare o nascondersi oppure, raramente spruzzano sangue dagli occhi, come ultima risorsa. Questo comportamento scoraggia soprattutto predatori come coyotes e altri canidi, probabilmente a causa di qualche sostanza repellente presente nel sangue delle lucertole. Questa azione non è una peculiarità della lucertola del Texas, anche altri animali come serpenti e alcuni insetti possono spruzzare sangue (o emolinfa nel caso degli insetti) per scoraggiare e allontanare i predatori.

La lucertola cornuta spruzza sangue dagli occhi per spaventare i predatori

L'origine evolutiva di questo comportamento non è ancora del tutto chiara chiara. Quando l'animale si sente alle strette, viene fatto sangue venoso passare attraverso la vena giugulare dell'animale per accumularsi nei seni orbitali, delle sacche presenti in tutti i rettili a livello degli occhi, ma particolarmente pronunciate nelle lucertole cornute. Dei piccoli muscoli specializzati restringono poi la vena giugulare e all'interno della sacca orbitale si sviluppa una forte pressione. Gli occhi della lucertola assumono un aspetto rigonfio, segno che sta preparandosi a spruzzare!

Infine, l'animale comprime i muscoli oculari fino a rompere i vasi sanguinei, facendo fuoriuscire il sangue con forza da un condotto presente tra le palpebre. Se però viene lasciata in pace prima dello spruzzo e non si sente più in pericolo, i rigonfiamenti oculari della lucertola si sgonfiano.

Phrynosoma_orbiculare_lucertola sangue dagli occhi
Una lucertola cornuta con del sangue fuoriuscito dall’occhio come meccanismo di difesa, Credit: Waditalipetit, CC BY–SA 3.0, via Wikimedia Commons

Gli effetti del getto di sangue sui predatori

Il getto, proiettato dagli angoli di uno dei due occhi, può raggiungere circa 1 m di distanza e non viene spruzzato a caso, ma diretto con precisione verso le fauci aperte dell'assalitore. Questa strategia difensiva sembra essere diretta nello specifico contro solo alcuni dei predatori naturali di questi animali, ovvero coyote, cani e volpi. Oltre che spaventare e disorientare questi canidi, il sangue delle lucertole cornute sembra contenere un qualche tipo di repellente che ha effetto su di loro ma non su altri predatori come gli uccelli corridori.

Uno studio che ha testato le reazioni al sangue delle lucertole da parte di coyote e altri canidi ha suggerito che questi ultimi lo trovano particolarmente disgustoso quando questo viene spruzzato sul naso e la bocca. Non è ancora chiaro quale sia la componente chimica del loro sangue che scatena la reazione olfattiva capace di dissuadere questi predatori e se questa sia assunta dalla lucertola tramite la sua dieta. La corazza appuntita della lucertola cornuta è un ulteriore deterrente: se attaccata, questa si appiattisce o direziona le corna della testa verso la bocca del predatore, per rendersi il meno appetibile possibile.

coyote
Coyote nel suo habitat naturale.

Autoemorragia negli altri animali

La lucertola cornuta del Texas non è l'unica a utilizzare il suo stesso sangue per autodifesa. L'autoemorragia difensiva si può trovare anche in alcune specie di serpenti quando si sentono minacciate. Ma diversamente dalla lucertola cornuta, non si tratta di un getto potente e diretto, bensì di una secrezione più lenta, che riempie la cavità orale e i bulbi oculari, facendogli assumere un colore rosso vivo. In altri casi, i serpenti emettono sangue dalla cloaca, la zona posteriore da dove espellono gli scarti, probabilmente per rendere più convincente il loro comportamento di tanatosi, un altra strategia difensiva in cui l'animale finge di essere morto per disorientare o scoraggiare un predatore.

E anche se non hanno "sangue" nella stessa maniera dei vertebrati, diverse specie di insetti, come i coleotteri meloidi, larve di coccinella o alcune cavallette, sono in grado di espellere dall'addome o dalle giunture la loro emolinfa (il liquido che circola al loro interno e replica le stesse funzioni del sangue). Questa espulsione è sia lenta che di tipo esplosivo e direzionato e a volte l'emolinfa contiene sostanze urticanti per i predatori che l'insetto accumula dalle piante che ingerisce con la dieta. Quale sia la specie, espellere sangue è una faccenda energeticamente dispendiosa e che rischia di disidratare l'animale: ragione per cui questo comportamento di difesa è così raro.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views