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29 Gennaio 2024
8:00

Il “ragno vampiro” dell’Africa orientale che beve sangue umano e ci protegge dalla malaria

Il ragno saltatore dell’Africa orientale, o Evarcha culicivora, è un predatore specializzato nel selezionare zanzare che hanno bevuto sangue umano. Vediamo perché e come potrebbe proteggerci da diverse malattie, tra cui la malaria.

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Il “ragno vampiro” dell’Africa orientale che beve sangue umano e ci protegge dalla malaria
ragno vampiro
Credits: Robert R. Jackson.

Il ragno saltatore dell'Africa orientale, o Evarcha culicivora, viene soprannominato “ragno vampiro” perché va ghiotto di zanzare che si nutrono di sangue umano. Non si alimenta quindi di sangue umano direttamente dalla fonte, come le zanzare ematofaghe, ma indirettamente. Uno studio ha infatti utilizzato esche di insetti morti per testare le preferenze alimentari di questo ragno, confermando che gli individui di questa specie preferiscono le zanzare ad altre esche quando queste avevano il ventre pieno di sangue umano, di cui E. culicivora è ghiotto.

Per il “ragno vampiro” il sangue umano è “afrodisiaco”

L’alimentazione basata sul sangue costituisce un vantaggio per E. Culicivora perché ne aumenta il successo riproduttivo. Sembra infatti che l'individuo che si nutre indirettamente di sangue acquisisca un odore che lo rende più attraente per il sesso opposto.

Il fatto che E. culicivora disperda una qualche forma di messaggio odoroso percepibile dagli altri membri della specie è diventato chiaro agli scienziati quando in un esperimento alcuni ragni sono diventati meno attraenti per la controparte una volta passati al digiuno o una dieta non a base di sangue.

Un altro studio ha sottoposto ai ragni vampiro due calzini identici, uno indossato per 12 ore e un altro pulito. Indovinate: i ragni erano attratti dai calzini sporchi! Questo potrebbe essere un ulteriore indizio a favore di una sensibilità olfattiva dei ragni saltatori che permette loro di essere altamente selettivi con le zanzare che si nutrono dei nostri fluidi biologici.

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Credits: Robert R. Jackson.

Come il ragno saltatore dell’Africa orientale ci protegge dalla malaria

Questi ragni sono i primi predatori finora conosciuti a selezionare attivamente le femmine di zanzara Anopheles. Si tratta di un’ottima notizia perché le zanzare, e in particolare quelle del genere Anopheles, costituiscono un problema per la salute pubblica globale. Secondo il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, infatti, le femmine di Anopheles sono gli animali più letali al mondo per l’essere umano, in quanto vettori di moltissime malattie spesso mortali come la malaria, la febbre Dengue, Zika e

Un predatore specializzato come E. culicivora potrebbe, dunque, assicurare un efficace controllo biologico sui vettori così piccoli e diffusi di queste malattie. Questa specie di aracnidi, però, non si ritrova in tutto il mondo ma è endemica della zona circostante il lago Victoria, verso l’Uganda. Parliamo di uno dei laghi più grandi del continente africano e, come tutti gli specchi d’acqua, ospita migliaia di zanzare che contribuiscono a rendere l’Uganda lo stato con uno dei più alti tassi di incidenza della malaria in Africa. La funzione ecologica del ragno saltatore è fondamentale in quest'area e ci fa riflettere su come, in natura, tutte le specie occupano un posto specifico per un altrettanto specifico motivo.

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Distribuzione di Evarcha culicivora. Credits: User:Sarefo, CC BY–SA 3.0, via Wikimedia Commons.
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