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16 Dicembre 2025
14:01

La matematica delle freccette: come si calcolano i punti e perché i campioni non mirano (quasi) mai al centro

Con l'anima da gioco da pub, il Mondiale di freccette ha anche a che fare con la scienza dei numeri. Tra calcoli istantanei e mira laser, scopriamo come funziona questo show unico che unisce matematica e tifo da stadio. E tu lo sapevi che il centro non è l'area che vale di più?

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La matematica delle freccette: come si calcolano i punti e perché i campioni non mirano (quasi) mai al centro
thumb freccette

Migliaia di persone, alcune vestite da Super Mario, altre da banana gigante o da personaggi storici. Cori da stadio, fiumi di birra e canzoni d'ingresso che fanno tremare il palazzetto. No, non siamo in una curva di calcio e nemmeno a un concerto rock. Siamo all'Alexandra Palace di Londra – o Ally Pally – per uno degli eventi più attesi dell'anno nel Regno Unito: il PDC World Darts Championship 2025, quest'anno in scena dall'11 dicembre al 3 gennaio.

Se pensate che le freccette siano solo un passatempo da pub per chi non è bravo negli altri sport, preparatevi a ricredervi. Pur mantenendo la loro anima goliardica, parliamo di atleti professionisti che si contendono montepremi milionari (il totale per il Mondiale supera i 5 milioni di sterline totali), capaci di centrare un'area di pochi millimetri con una costanza impressionante e dotati di una mente matematica in grado di elaborare somme, sottrazioni e combinazioni numeriche in una frazione di secondo. Ma come funziona esattamente? Perché i giocatori mirano in alto e non al centro? Analizziamo come si calcola il punteggio e quali sono le regole.

Com’è fatto il bersaglio e come si calcola il punteggio nelle freccette

Il bersaglio (board), in fibre di sisal ricavate dall'agave sisaliana, ha un diametro di 45 cm ed è diviso in 20 spicchi, numerati dall'1 al 20, ma i numeri non sono in ordine crescente. Troviamo, per esempio, il 20 vicino all'1 e al 5. Questo perché? Per "punire" l'errore: se miri al 20 e sbagli di poco, non finisci sul 19 o sul 18 ma su numeri bassi, ottenendo un punteggio misero.

Il bersaglio presenta poi due anelli (circonferenze) che moltiplicano il punteggio:

  • L'anello esterno (double ring): raddoppia il valore dello spicchio (doppio 20 = 40 punti, doppio 3 = 6 punti)
  • L'anello interno (triple ring): triplica il valore dello spicchio (triplo 20 = 60 punti, triplo 11 = 33 punti)
  • Il centro è diviso in due parti. L'anello verde esterno (outer bull) vale 25 punti, mentre il cerchio rosso centrale (bullseye) vale 50 punti.
bersaglio freccette
Schema della divisione del bersaglio di freccette

Qui cade il mito più comune. Il centro non è l'area che vale di più. Il punteggio massimo ottenibile con una singola freccetta è il triplo 20, che vale ben 60 punti. Per questo motivo, i professionisti mirano quasi sempre allo spicchio del 20, cercando di centrare quella minuscola porzione rossa dell'anello interno.

Nell'impostazione professionale, il centro del bersaglio è fissato a 1,73 metri da terra e l'atleta tira da una distanza (la linea è chiamata oche) di 2,37 metri.

distanze freccette
Schema del setup standard e professionale per il gioco delle freccette.

Le regole: da 501 a zero con precisione chirurgica

Una partita standard di freccette funziona "a sottrarre". Ogni giocatore parte da un punteggio di 501 punti. L'obiettivo è arrivare a 0 prima dell'avversario. Ogni turno, il giocatore ha a disposizione 3 freccette, composte da una punta, un corpo, un'asta e un'aletta con un peso totale solitamente compreso tra 18 e 26 g (ogni giocatore sceglie e personalizza le proprie).

freccetta professionale
Schema delle parti che compongono una freccetta.

Come si vince una partita? Nei campionati più prestigiosi, come il Mondiale, si adotta solitamente il "formato set", un meccanismo che ricorda molto il tennis: bisogna vincere un certo numero di leg (analoghi ai game, di solito 3) per portarsi a casa un set, e a sua volta conquistare un tot di set per vincere la partita. In alcuni tornei, invece, c'è il "formato Matchplay" in cui non ci sono set e vince semplicemente il primo che arriva ad un numero prefissato di leg (in una sfida al meglio degli 11 leg, vince chi ne conquista per primo 6). L'ordine di gioco di una partita viene stabilito tramite un tiro al centro (Bull), chi si avvicina di più avrà la facoltà di scegliere se tirare per primo o secondo nel primo leg.

Il punteggio massimo in un turno è 180 (tre freccette sul triplo 20): quando accade, l'arbitro urla il celebre "One hundred and eighty!" e il pubblico esplode in esultanze sfrenate.

Ma c'è una regola fondamentale che rende tutto molto più difficile: la chiusura o checkout. Per vincere il leg (la singola manche), si deve arrivare a 0 colpendo obbligatoriamente un "doppio" (l'anello esterno) o il Bullseye, che conta come doppio 25) con l'ultima freccetta.

Facciamo un esempio pratico, se ti mancano 40 punti, devi colpire il doppio 20 (tops). Se per sbaglio colpisci il 20 singolo, ti restano 20 punti e dovrai cercare di colpire il doppio 10 al tiro successivo. Se il punteggio va sotto lo zero – ti manca 10 e fai 20), il tiro è nullo e si "sballa" (bust), tornando al punteggio precedente.

Un po' atleti un po' matematici

È nelle fasi finali di un leg che entra in gioco la matematica. Fino a quando i punti sono alti (sopra i 170), l'obiettivo è semplice, ovvero fare più punti possibile mirando al triplo 20 o al triplo 19. Quando il punteggio scende, il cervello del giocatore deve cambiare modalità per riuscire ad arrivare a zero chiudendo con un doppio.

I giocatori conoscono a memoria decine di combinazioni (finishes). Devono calcolare in tempo reale: "Ho 121 punti. Tiro al triplo 20 – rimango a 61, poi triplo 11 – rimango a 28 e infine doppio 14 per chiudere". E se la prima freccia va storta? Devono ricalcolare tutto istantaneamente prima di lanciare la seconda.

Ci sono delle finishes che, oltre ad avere dei nomi simpatici, sono tra le più complicate e le più famose. C'è il Big Fish (due tripli 20 e un Bullseye da 50 finale), la chiusura più spettacolare e difficile possibile quando mancano 170 punti, lo shanghai, quando in un turno il giocatore colpisce il singolo, il doppio e il triplo dello stesso numero e il 9-Darter, il "leg perfetto". Chiudere i 501 punti usando solo 9 freccette (il minimo matematicamente possibile). È un evento molto raro, paragonabile a una buca in un tiro nel golf.

Per capire il livello di questi atleti, dobbiamo capire le misure e le distanze di questo sport. Tirare una freccetta da 2,37 metri e colpire il bersaglio può essere semplice, colpire esattamente dove serve o dove si mira è un'altra storia. L'area del triplo è un rettangolino di circa 2,5 cm², grande poco più di un'unghia del pollice, dove spesso riescono a metterci 3 freccette. Il doppio è solo circa 1,5 volte più grande per triplo e il cerchiolino rosso al centro ha un diametro di 12,7 mm meno di una moneta da 1 centesimo.

La difficoltà sta nella costanza dei campioni del mondo che, grazie all'allenamento, riescono a replicare lo stesso identico movimento del braccio migliaia di volte, con un margine di errore molto basso, sotto la pressione di milioni di spettatori.

Il Mondiale di freccette: come si struttura e montepremi

Nate come semplice passatempo da pub agli inizi del ‘900, le freccette si sono evolute in uno sport professionistico che, specialmente durante i Mondiali nel periodo di Natale, diventa l'evento sportivo non calcistico più seguito in televisione in tutto il Regno Unito.

Il PDC World Darts Championship 2025 è iniziato giovedì 11 dicembre e andrà avanti fino alla finale del 3 gennaio. Nell'edizione di quest'anno si sfideranno in fasi a eliminazioni dirette 128 giocatori tra cui cinque giocatrici della Women's Series che si sfidano in fasi a eliminazioni dirette con partite sempre più lunghe.

Ogni giocatore ha il suo nickname o soprannome come Peter "Snakebite" Wright o Gerwyn "The Iceman" Price o il diciassettenne campione del mondo Luke "The Nuke" Littler. Il loro ingresso tra la folla (walk-on) scortati dalla sicurezza, e annunciati dalla voce del Master of Ceremonies accompagnati dalla propria canzone di presentazione, scelta appositamente per far cantare o ballare i tifosi, è un momento davvero iconico.

Grazie ai numerosi sponsor, molti dei quali legati al mondo delle scommesse, il montepremi totale supera i 5 milioni di sterline, di cui 1 milione è previsto per il vincitore. Il secondo classificato si "accontenterà" di £ 400.000, mentre chi perde le semifinali va a casa con £ 200.000.

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