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Secondo alcune teorie complottiste, la linea di pupazzi Labubu del brand cinese Pop Mart sarebbero ispirati da un antico demone mesopotamico di nome Pazuzu, l'entità leggendaria che prende il possesso della giovane protagonista nel film L’esorcista. Queste teorie dietrologiche sostengono che il creatore del brand, Kasing Lung, avrebbe tratto ispirazione proprio da Pazuzu per dar vita al suo personaggio, dando così una dimensione misteriosa e quasi occulta al fenomeno dei pupazzetti. In realtà, al netto di alcune somiglianze, non c'è nessun legame tra i pupazzi Labubu e il denome Pazuzu.
Al di là di questa stramba teoria, è chiaro che i Labubu hanno conquistato il mondo, diventando un vero e proprio fenomeno di massa al punto da generare anche truffe. Tra acquisti compulsivi, prezzi esorbitanti e lunghe file davanti ai negozi, i prodotti del brand cinese hanno attirato la curiosità di sociologi, imprenditori, media e appassionati di tutto il mondo. Con i profitti della società cinese che sembra destinata a crescere del 400%, è chiaro che Labubu sta lasciando un segno indelebile nel panorama commerciale globale.
La teoria del giocattolo demoniaco
A partire dal 2025, diversi contenuti sui social hanno scatenato il panico nel mondo del web segnalando inquietanti similitudini tra la bambola Labubu e un’antica figura della mitologia sumera, assira e babilonese, Pazuzu.
Questa antica divinità mesopotamica, vecchia di quasi 3000 anni, è figlia del dio malvagio Hanbi, Pazuzu è rappresentato con volto canino, denti acuminati, occhi tondi e sporgenti. Conosciuto anche come “il signore dei venti”, Pazuzu era considerato, al contempo, un portatore di sciagure e il protettore del focolare e delle donne in dolce attesa. Questa divinità veniva spesso rappresentata come un demone dal corpo umano, la testa animale (principalmente quella di un cane o di un leone) e altre caratteristiche riconducibili all’aspetto dei rapaci, come arti uncinati e grosse ali piumate.
Rispetto a tante altre figure analoghe, Pazuzu non ha mai goduto di una grande fama nella cultura di massa (almeno fino a questo momento), ma è certamente ricordato dagli appassionati di pellicole horror per essere l’entità che
I pupazzi Labubu non hanno nessun legame con Pazuzu
La teoria secondo cui Labubu rimanderebbe in qualche mondo all’antico demone è stata ulteriormente alimentata dall’altrettanto diffusa teoria sulle visioni profetiche della celebre serie animata I Simpson. In una delle puntate, infatti, Homer acquista proprio una statuetta di Pazuzu che prenderà possesso della piccola Maggie, come omaggio/parodia dello storico film di William Friedkin.
Sebbene alcune similitudini siano innegabili, soprattutto tra i tratti del viso del pupazzo e quelli della statuetta della serie animata statunitense, diversi esperti hanno subito negato qualsiasi correlazione tra le caratteristiche di Labubu e quelle della figura demoniaca dell’antica Mesopotamia. Lo stesso creatore di Labubu, Kasing Lung, ha ammesso di aver preso ispirazione dal folklore dei Paesi del Nord Europa, rifacendosi a creature come elfi e troll, a cui si era appassionato durante la sua permanenza in Europa.