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18 Giugno 2023
18:30

Le patate non sono tutte uguali: ecco le principali tipologie di tubero in commercio

In natura esistono moltissime tipologie di tubero e anche quelle che chiamiamo semplicemente "patate", in realtà, possono essere di diverso tipo.

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Le patate non sono tutte uguali: ecco le principali tipologie di tubero in commercio
patate diverse

Le patate dal punto di vista nutrizionale sono ricchissime di carboidrati sotto forma di amido, al pari di pasta e pane, e ne esistono in commercio di diverse tipologie. Ma quali sono le caratteristiche principali di questi tuberi?

Cosa sono i tuberi?

I tuberi sono strutture vegetali sotterranee o aeree a seconda della porzione di pianta in cui si formano. La loro funzione è principalmente quella di organo di riserva per le sostanze di natura glucidica (carboidrati) come, ad esempio, amido ed inulina ma anche di vitamine e sali minerali.

L'amido potrebbe essere definito come una grossa rete composta da molecole di glucosio (zucchero). Le due strutture principali di glucosio che vanno a formare questa rete prendono il nome di "amilosio" (più lineare) e "amilopectina" (più ramificato). In generale, è il processo di cottura dei tuberi a rendere commestibile l'amido; questo avviene perché la struttura dell'amido viene "spezzettata" molecole più piccole che sono più facili da digerire.

Oltre alle comuni patate esistono altri tuberi ottimi da mangiare e ricchi di proprietà, che erano diffusi nel passato ma oggi sembrerebbero essere stati dimenticati.

Le principali tipologie di patate

Tra le patate classiche troviamo le novelle, quelle a pasta bianca, a pasta gialla o a buccia rossa. Le patate novelle hanno la buccia molto sottile e si conservano per poco tempo. Le patate a pasta bianca, per la loro consistenza farinosa, vengono utilizzate per gnocchi, purè o crocchette. Le patate a pasta gialla sono tipicamente utilizzate per le patatine fritte e per le cotture al forno; il loro colore è dato dalla presenza di caroteni. Le patate a buccia rossa contengono pasta gialla e sono perfette per essere cotte al forno o al cartoccio.

Le patate contengono una grande quantità di carboidrati immagazzinati in amido. Inoltre hanno il beneficio di contenere vitamine e sali minerali tra cui vitamina C, potassio e vitamina B5. La presenza di nutrienti dipende in buona parte dal terreno di coltivazione.

varie patate

Le patate dolci sono originarie dell’America Centrale e se ne conoscono moltissime varietà. Sono note anche come patate americane. Questi tuberi sono un alimento piuttosto energetico, infatti, rispetto alla patata tradizionale, quella americana è leggermente più ricca di carboidrati e di zuccheri. Contengono anche una buona fonte di antiossidanti, in particolare beta carotene, acido clorogenico e vitamina C. Grazie al loro contenuto di vitamina A, alcuni studi suggeriscono che questo ortaggio può anche migliorare la funzione immunitaria, proteggere dalla perdita della vista e sostenere la salute della pelle.

patata dolce

Le barbabietole dal punto di vista nutrizionale possono essere considerate delle vere e proprie patate. In aggiunta numerose ricerche dimostrano il loro effetto benefico per la salute ed in particolare sul sistema cardiovascolare: sono ricche di nitrati, che possono aiutare a dilatare i vasi sanguigni, abbassando potenzialmente la pressione sanguigna e migliorando la salute del cuore. Diversi studi hanno dimostrato che il consumo di barbabietole può migliorare le prestazioni di corsa e ciclismo, aumentare la resistenza, l'utilizzo di ossigeno e portare a una miglior prestazione atletica generale. Inoltre, studi sugli animali hanno scoperto che l'estratto di barbabietola può avere proprietà antitumorali e può rallentare la crescita e la diffusione delle cellule tumorali.

Altri tuberi come carote e topinanmbur

Il topinambur, è noto anche come carciofo di Gerusalemme proprio perché il suo sapore ricorda quello del carciofo. È originario del Nord America ed era coltivato dagli indiani che vivevano nel New England: un tempo era molto popolare, durante la Seconda guerra mondiale divenne uno degli unici ortaggi disponibili sul mercato, ma negli anni successivi cadde in disuso. È un alimento che rimane disponibile tutto l’anno, assomiglia allo zenzero ed è un’eccellente fonte di potassio, tiamina, niacina, fosforo, rame, magnesio e acido folico.

topinambur
Topinambur

Contiene anche fibre idrosolubili come l’inulina: questa è in grado di favorire il controllo dei livelli di glucosio e colesterolo nel sangue alla fine dei pasti ed ha un’azione prebiotica poiché aiuta i batteri fisiologicamente presenti nell’intestino a produrre acidi grassi a catena corta, preziosi per la salute delle cellule del colon e dell’intero organismo. Questo tubero è utile quando si è intenzionati a perdere peso: il suo elevato contenuto di fibre facilita infatti la sensazione di sazietà e, se si beve molta acqua, riduce la ritenzione idrica e promuove la motilità intestinale. Inoltre, non contiene glutine e per questo motivo può essere utilizzato anche sotto forma di farina da chi è celiaco o sensibile al glutine.

I ravanelli appartengono alla famiglia delle crucifere (la stessa di broccoli, cavoli, rucola, rafano ecc.). Diverse ricerche hanno dimostrato che le verdure crucifere contengono sostanze fitochimiche come glucosinolati, composti fenolici, tocoferoli, carotenoidi e acido ascorbico, particolarmente utili per la salute umana in quanto possiedono un’azione antitumorale.

ravanelli

Anche il rafano appartiene alla famiglia delle crucifere. Questa radice è in grado di fornire diversi benefici per la salute, soprattutto sul piano della prevenzione tumorale, e diversi studi hanno dimostrato che grazie agli isotiocianati estratti dalla radice di rafano questo possiede proprietà antibatteriche e antifungine. Il rafano viene anche utilizzato come rimedio popolare per alleviare raffreddori e problemi respiratori.

Le carote sono radici tuberizzate ricche di beta carotene che possiedono un’importante azione antiossidante. Alcune ricerche dimostrano che un’assunzione elevata di carotenoidi può essere associata ad un minor rischio di contrarre alcuni tipi di cancro (alla prostata, allo stomaco, al colon ed al seno). Inoltre, assumere adeguate quantità di carotenoidi può portare al mantenimento di una buona vista.

Le carote viola hanno le medesime proprietà nutrizionali di quelle arancioni però con una minor quantità di zuccheri e per questo motivo possono essere inserite nelle diete di soggetti diabetici a differenza di quelle arancioni che vanno consumate con moderazione. Aiutano, inoltre, a ridurre il livello di colesterolo cattivo nel sangue e favoriscono la corretta circolazione sanguigna.

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