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24 Settembre 2024
6:00

Non tutte le lacrime sono uguali: composizione chimica e tipologie

Piangere è un fenomeno comune per tutti gli esseri umani; le lacrime ci proteggono dai corpi estranei e hanno funzionalità fisiologiche, ma sono soprattutto anche espressione di emozioni e sentimenti. Esistono tre tipi di lacrime: basali, riflesse ed emotive, ciascuna con la propria composizione chimica.

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Non tutte le lacrime sono uguali: composizione chimica e tipologie
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Tutti piangiamo, chi più chi meno, e sicuramente tutti abbiamo pianto almeno una volta nella vita, che sia per una cipolla tagliata per fare il soffritto, per emotività, per una condizione difficile, per la polvere finita negli occhi in una città trafficata o anche per gioia. Quando piangiamo però non ci rendiamo conto di quale sia la composizione chimica di queste goccioline trasparenti: ovviamente acqua, ma anche grassi, proteine, enzimi e sale. Ma soprattutto non pensiamo al fatto che le nostre lacrime cambiano composizione e struttura in base al motivo per cui piangiamo. Vediamo insieme cosa sono le lacrime e quali tipi di lacrime esistono.

Quali tipi di lacrime esistono

Le lacrime possono essere di ben tre tipi, in base a cosa le ha scatenate:

  • Lacrime Basali: sono le lacrime sempre e costantemente presenti nell'occhio, che ne permettono la lubrificazione, ne prevengono la secchezza e lo "nutrono", mantenendolo sano. Vanno a formare quello che si chiama film lacrimale, il quale è l'interfaccia tra occhio ed ambiente esterno;
  • Lacrime Riflesse: sono lacrime prodotte repentinamente in risposta ai corpi estranei che possono arrivare nell'occhio, per esempio polvere, piccoli insettini, ma anche vapore e fumo, e persino la luce troppo intensa.
  • Lacrime Emotive: sono le lacrime più complesse e sono stimolate da emozioni forti (di gioia, di stress, di rabbia, di tristezza o di dolore). A livello fisiologico sono innescate dalla liberazione di ormoni e di neurotrasmettitori (es. adrenalina e dopamina), che vanno a innescare meccanismi nella ghiandola lacrimale. Servono per il rilascio della tensione e dello stress subito, e ancora gli scienziati stanno studiando a fondo la loro composizione e il loro innesco.

Da cosa sono composte le lacrime

Come intuibile la percentuale più grande nella composizione delle lacrime è composta dall'acqua (circa il 99%). Il resto è cloruro di sodio (sale), che le rende salate, proteine e un enzima che elimina i batteri (il lisozima presente soprattutto nelle lacrime basali e anche nella saliva). Sono presenti inoltre anche lattoferrina e fibronectina, che hanno la medesima funzione del lisozima.

Le lacrime emotive, inoltre, contengono anche una piccola concentrazione di ormoni: l'encefalina (una sorta di antidolorifico che allevia il dolore emotivo, ma anche quello fisico), la prolattina (ormone della gravidanza e della sensazione di rilassamento post-orgasmico), la leucina (ormone della sintesi proteica muscolare). Questi ormoni possono aiutare a scaricare lo stress e a rilasciare le tensioni psicofisiche.

Il film lacrimale, cioè la connessione tra l'esterno e l'occhio, come detto prima,  è composto da vari strati:

  • più superficialmente vi è uno strato di grasso (detto strato lipidico). Serve per mantenere l'occhio idratato e non far svanire immediatamente la lacrima, rendendola anche impermeabile;
  • Al di sotto vi è lo strato di acqua che serve per pulire l'occhio da tutte le impurità, lubricare la cornea e mantenerla con vitamine e minerali;
  • L'ultimo strato è composto da proteine chiamate mucine. Servono a far si che la cornea diventi idrofila e quindi possa venire favorito il passaggio dell'acqua (di cui la lacrima è in maggioranza composta, come dicevamo).
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