
Secondo quanto riportato dalle indagini preliminari del Marine Accident Investigation Branch (MAIB), lo yacht Bayesian sarebbe affondato al largo di Portello tra il 18 e il 19 agosto 2024 a causa del maltempo, provocando 7 vittime tra cui il miliardario Mike Lynch. Questi risultati sono stati ottenuti analizzando a tavolino tutti i dati raccolti finora, inclusa la stabilità dello yacht, le condizioni meteorologiche al momento del disastro e il loro effetto sull'imbarcazione. La conclusione a cui sono arrivati, come dichiarato anche dall'ispettore capo degli incidenti marittimi del MAIB Andrew Moll, è che il vento sperimentato dal Bayesian durante la tempesta sia stato sufficiente a far ribaltare il veliero.
Nello specifico si è visto come gli effetti del vento sull'albero, sulla boma e sul sartiame possano essere stati tali da ribaltare l'imbarcazione in quelle condizioni. Il superamento dei 70,6° di inclinazione infatti avrebbero reso impossibile tornare alla posizione di equilibrio. Questo valore si sarebbe potuto raggiungere con venti la cui velocità fosse di almeno 63,4 nodi (equivalenti a circa 117 km/h). Quella sera, sempre secondo il report, sarebbero stati raggiunti picchi di circa 70 nodi (circa 130 km/h), dunque superiori al valore massimo previsto.

Un aspetto interessante evidenziato da questo studio è che queste vulnerabilità (in condizioni di navigazione a motore con vele ammainate, deriva mobile alzata e il 10% di materiali di consumo a bordo) non erano riportate all'interno del manuale informativo sulla stabilità presente a bordo del mezzo e non potevano essere note né all'armatore che all'equipaggio del Bayesian. Il rapporto del MAIB ha anche ricostruito i tentativi di salvataggio da parte dei passeggeri dello yacht che avrebbero usato mobili come scale per provare a fuggire dalla tragedia.
Attenzione: è bene specificare che questo non è un report finale ma intermedio, la cui conclusione potrebbe variare se le indagini dovessero far emergere ulteriori elementi rilevanti.
Questo studio tra l'altro arriva a pochi giorni di distanza da un'altra ipotesi legata alla presenza di un vetro fratturato all'interno della nave e posto tra la sala macchine e la control room. Questo vetro, essendo inarcato verso la control room, suggerisce che la pressione idrostatica provenisse dalla sala macchine. In altre parole, l'allagamento sarebbe partito proprio da qui.