
Anche a voi sembra che le stelle d'inverno brillino di più? In parte è un'impressione, ma c'è un fondo di verità: effettivamente in inverno la luce delle stelle “stacca” molto di più rispetto al buio del cielo, che è maggiore quando l'aria è più fredda per via della minore umidità e del Sole più basso sotto l'orizzonte. C‘è poi una questione puramente geometrica: nelle notti invernali l'emisfero nord punta verso una zona della Via Lattea ricca di stelle molto brillanti, mentre d'estate punta verso il centro galattico, aumentando sensibilmente la luminosità di fondo del cielo.
In inverno il cielo notturno è più buio: le cause atmosferiche
Partiamo da una premessa: l'aria calda è in grado di trattenere quantità di vapore acqueo (umidità) maggiore rispetto all'aria fredda. Meno umidità significa meno dispersione della luce da parte del vapore acqueo e quindi un minore “effetto foschia”. Insomma, il fondo di luminosità del cielo è tendenzialmente più basso d'inverno, con conseguenti cieli più bui e stelle che “spiccano” maggiormente.
Il cielo invernale è più buio anche perché nella stagione fredda il Sole di notte è più basso sotto l'orizzonte rispetto a quanto avviene in estate. Questa è una diretta conseguenza del fatto che d'inverno il Sole è meno inclinato rispetto all'orizzonte per via di come è inclinato l'asse terrestre (motivo per cui in inverno fa freddo). Questo contribuisce ad aumentare il contrasto da buio del cielo e luminosità delle stelle, e dunque alla percezione di un cielo notturno sfolgorante.
Le stelle d’inverno sono più brillanti: le cause astronomiche
Se in inverno le stelle ci sembrano più brillanti il motivo è anche la diversa direzione del cielo in cui stiamo guardando. D'inverno e d'estate infatti il cielo notturno mostra direzioni opposte nel firmamento.
In estate l'emisfero nord è rivolto di notte verso il centro della Via Lattea, una regione estremamente ricca di stelle lontanissime, la cui luminosità diffusa aggiunge un fondo di luminosità al cielo notturno. In inverno, invece, il nostro emisfero si affaccia di notte verso l’esterno della nostra galassia, per la precisione quella del braccio di Orione, un braccio minore della spirale galattica in cui si trova anche il Sole.
Nelle galassie a spirale, come appunto la Via Lattea, i bracci sono regioni ricche di stelle massicce e luminose, che quindi d'inverno noi nell'emisfero boreale possiamo osservare da una distanza relativamente ravvicinata. Non è un caso se è proprio d'inverno in cui possiamo godere dello spettacolo di stelle particolarmente luminose come Sirio (la più brillante in assoluto nel nostro cielo), Betelgeuse e Rigel (entrambe nella costellazione di Orione) e Aldebaran. Pertanto, se in inverno le stelle ci sembrano più luminose è anche perché in effetti osserviamo stelle particolarmente brillanti.