Le pelle delle dita di mani e piedi raggrinzisce come uva passa quando rimaniamo a mollo in acqua per un po' di tempo, è un fenomeno che abbiamo tutti sperimentato almeno una volta nella vita al mare. Pare che non ci siano motivi scientifici, però, per uscire dall'acqua quando si verifica questo fenomeno. Ma perché succede, e qual è il meccanismo che induce la pelle a formare quelle rughe? In questo articolo lo scopriamo insieme.
Il meccanismo del raggrinzimento della pelle
Prima di capire perché succede, vediamo il meccanismo che porta le dita delle mani a raggrinzirsi.
Per molto tempo si è creduto che l'acqua penetrasse nell'epidermide, gonfiando le cellule e facendo sì che la pelle raggrinzisse. Tuttavia, in un articolo pubblicato da due ricercatori del National University Hospital di Singapore viene fornita una spiegazione più convincente.
Secondo questo studio, infatti, il raggrinzimento delle dita avviene a causa di una risposta del sistema nervoso autonomo, che causa vasocostrizione a livello delle estremità degli arti a contatto prolungato con l’acqua. In pratica, i vasi presenti all’estremità delle dita di mani e piedi di restringono, diminuendo il volume di sangue presente nei polpastrelli e causando il raggrinzimento.
Siccome il raggrinzimento delle dita è dovuto all’azione del sistema nervoso autonomo, questo effetto può anche essere utilizzato per valutare la funzionalità di questa parte di sistema nervoso.
In seguito a lesioni dei nervi, infatti, è spesso complicato valutare il ritorno della funzione nervosa, soprattutto in pazienti che non possono eseguire test funzionali che richiedono di seguire delle istruzioni del medico, come bambini o pazienti incoscienti. In questi casi, quindi, è possibile valutare la funzione del sistema nervoso autonomo osservando se la pelle raggrinzisce o meno quando immersa in acqua.
Un’altra curiosità interessante è che la pelle raggrinzisce più o meno velocemente a seconda della temperatura dell’acqua in cui è immersa. Uno studio pubblicato nel 1997 sul Journal of Hand Surgery da Lorri Cales e Robert Weber ha dimostrato come la pelle raggrinzisca più in fretta quando immersa in acqua a temperature più alte, mentre raggrinzisce più lentamente quando immersa in acqua fredda.
Perché le dita raggrinziscono
Ma perché avviene questo fenomeno? Nonostante il raggrinzimento delle dita in acqua possa sembrare semplice, la discussione intorno al perché di questo fenomeno è un chiaro esempio del metodo scientifico.
La teoria evolutiva
Uno studio pubblicato nel 2011 ipotizza che possa trattarsi di un vantaggio evolutivo molto utile.
Questo studio paragona le rughe che si formano sulle dita immerse in acqua alla forma delle reti di promontori tra le catene montuose. L'articolo ipotizza che la formazione di queste rughe possa servire come rete di drenaggio dell'acqua dalla superficie delle dita, accelerandone l'allontanamento in condizioni di bagnato per aumentare l'attrito con gli oggetti in acqua.
Immagina di avere una superficie liscia tra le dita e un oggetto che vuoi afferrare. La pelle liscia potrebbe scivolare sull'oggetto, rendendo difficile mantenerlo saldamente tra le dita. Invece, quando le dita si raggrinziscono, la superficie diventa rugosa, proprio come il battistrada di una gomma che migliora la trazione sulla strada bagnata.
Questa teoria è stato supportata da un altro articolo pubblicato nel 2013, in cui si dimostra sperimentalmente questa teoria. In questo studio, 20 soggetti sono stati sottoposti a delle prove di manipolazione di oggetti in acqua e fuori dall'acqua, con le dita raggrinzite e non. Lo studio afferma che le capacità di manipolazione degli oggetti con le dita raggrinzite in acqua era maggiore rispetto alle dita lisce, confermando la teoria evolutiva.
Nonostante le prove a favore della teoria evolutiva, un nuovo articolo pubblicato nel 2014 smentisce questa tesi. In questo studio sono stati effettuati dei test simili a quelli effettuati nel 2013, per valutare la differenza tra l'attrito in acqua e le capacità tattili con le dita raggrinzite e non. In questo articolo non sono state evidenziate differenze tra le due condizioni, sia per quanto riguarda l'attrito che per la sensibilità, smentendo di fatto gli articoli precedenti e la teoria evolutiva.
Un esempio dell'applicazione del metodo scientifico
In definitiva, il raggrinzimento delle dita in acqua è un fenomeno che coinvolge la vasocostrizione dei vasi sanguigni e possibili adattamenti evolutivi per migliorare la presa sugli oggetti bagnati. Tale fenomeno può sembrare semplice e di scarso interesse, ma è un esempio di come nella scienza ogni teoria deve essere dimostrata e provata più volte prima di essere accreditata. Nonostante ci siano ancora interrogativi in merito alle sue cause esatte, l'indagine su questo fenomeno continua a stimolare la curiosità scientifica e a fornire spunti per ulteriori ricerche nel campo della biologia e dell'evoluzione umana.