Il ponte sospeso più lungo al mondo è il Çanakkale 1915 sullo stretto dei Dardanelli in Turchia

Il ponte sospeso più lungo del mondo è il Çanakkale 1915 – in turco Çanakkale Boğazı Köprüsü – sullo Stretto dei Dardanelli in Turchia. Questa imponente struttura, inaugurata il 18 marzo 2022, ha una lunghezza totale di circa 4608 metri e la sua campata centrale da 2023 metri gli ha permesso di superare il precedente record per campata più lunga al mondo stabilito dal ponte Akashi Kaikyo in Giappone. Con un tempo di percorrenza di 6 minuti, permette di risparmiare circa un'ora e mezza di navigazione con traghetto.

L'area in cui si trova il ponte che collega le città turche di Gallipoli e Lapseki, presenta notevoli sfide ingegneristiche come la sua elevata attività sismica e il passaggio enormi navi portacontainer, tra le più grandi al mondo. Ma il nemico più temibile di questa tipologia di ponti sono i forti venti, in particolare quelli che soffiano nello stretto. Da qui, la sua particolare forma a doppio cassone con due enormi cassoni collegati da travi trasversali volta a garantire la perfetta stabilità aerodinamica. Largo 45 metri, un'altezza di 70 metri sul livello del mare, è un'opera enorme: per la sua costruzione sono state utilizzate 180.000 tonnellate di acciaio e sono stati investiti 2,5 miliardi di euro.

Il Ponte dei Dardanelli in Turchia: la costruzione del Çanakkale 1915

Il ponte da record, conosciuto anche come Ponte della battaglia di Gallipoli del 1915, è stato costruito in poco meno di 5 anni e progettato dallo studio di ingegneria Cowi. Per fare ciò è stato necessario ricorrere all'utilizzo di elementi prefabbricati, preparati a terra e assemblati in opera consentendo una costruzione più veloce, sicura e precisa. Ad esempio, le lamiere in acciaio utilizzate per costruire le torri, sono state accoppiate prima a terra, in modo da creare porzioni modulari dal peso di 160 tonnellate, poi posizionate in quota e connesse tra loro. Facendo ciò è stato possibile ridurre di circa 8 volte i sollevamenti inizialmente previsti.

Costruite le due torri sono state installate le due passerelle da 4330 m, su entrambi i lati del ponte, che hanno permesso il posizionamento dei cavi principali. I cavi, dalla lunghezza totale dei loro fili di 162.000 km, sono costituiti da 144 fili, sulla campata principale (diametro complessivo di di 86,9 cm) e da 148 fili, sulle campate laterali (diametro complessivo di 881 m). Va sottolineato però che la lunghezza totali dei fili sarebbe sufficiente per circondare il globo quattro volte!

A concludere l'opera, particolari portali di sollevamento, dalla capacità 450 tonnellate, hanno permesso di collegare il singoli conci di ponte ai cavi sospesi e la FIP MEC S.R.L. di Selvazzano Dentro (PD) ha fornito i dispositivi antisismici e gli speciali dispositivi di appoggio del ponte.

Le speciali fondazioni del Ponte sullo stretto dei Dardanelli

Il ponte si trova in una zona a forte sismicità, a circa 20 km dalla faglia Nord-Anatolica, confine tra la placca Anatolica e quella Eurasiatica. Le torri sono posizionate su fondazioni speciali  costituite da una cosiddetta zattera di fondazione, un imponente e pesantissimo blocco di calcestruzzo e acciaio riempito di acqua e poggiato sul terreno rinforzato da ben 196 tubi d'acciaio dal diametro di 2.5 metri ciascuno.

In queste speciali fondazioni tra la zattera e i pali di acciaio è stato inserito un grosso letto di ghiaia in modo che le due torri, quando soggette a un carico orizzontale molto elevato, come quello sismico,  possano muoversi liberamente e dissipare energia senza danneggiare la struttura!

Il ponte dei simboli in Turchia

Alcune dimensioni sono state definite addirittura prima dell'inizio delle progettazione. Le due torri principali, in acciaio, sono alte circa 318 metri, un numero che ha voluto celebrare la Vittoria di Çanakkale del 18 marzo 1918 (esprimibile graficamente come 03/18), che fu un punto di svolta nella storia turca e mondiale.

Inoltre, anche la campata centrale, di 2023 metri e sospesa tra le due torri principali, vuole ricordare il 100° anniversario della Repubblica turca, festeggiato proprio nel 2023. Ancora, la colorazione è un chiaro richiamo ai simboli nazionali turchi, i colori rosso e bianco utilizzati, richiamano la bandiera nazionale.

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