0 risultati
29 Dicembre 2025
18:30

Quanto c’è di vero dietro alla leggenda della bambola maledetta Annabelle?

Annabelle è una tra le bambole possedute più famose della storia.. ma quanto c'è di vero? In realtà non molto, malgrado le presunte testimonianze degli esperti di paranormale Ed e Lorraine Warren.

Ti piace questo contenuto?
Quanto c’è di vero dietro alla leggenda della bambola maledetta Annabelle?
FAPC_Annabelle THUMB-CLEAN
Stai guardando Fino a prova contraria non perderti altri contenuti di Geopop
Immagine

Secondo la leggenda, Annabelle sarebbe una bambola posseduta che, negli anni, avrebbe causato la morte di diverse persone – ispirando, tra le altre cose, numerosi film dell'orrore. Forse molti di voi pensano che si tratti di un racconto fantastico, ma in realtà Annabelle esiste davvero, anche se ha un aspetto un po’ diverso rispetto a quello che abbiamo tutti in mente. Ma come ha fatto questa bambola a diventare così famosa? Ed è davvero una bambola posseduta? Per capirlo dobbiamo fare un passo indietro e raccontare per prima cosa la storia di Ed e Lorraine Warren.

La storia di Ed e Lorrain Warren, i più famosi demologi

Nati rispettivamente nel 1926 e nel 1927 a Bridgeport, nello stato del Connecticut, Ed e Lorraine Warren sono passati alla storia come i più famosi demologi ed esperti del paranormale al mondo.
Lui, Ed, era un veterano della seconda guerra mondiale. Lei invece, Lorraine, era una chiaroveggente, cioè una persona che sostiene di avere poteri extrasensoriali che, in questo caso, le avrebbero permesso di avvertire la presenza di spiriti e demoni. uesta coppia si è dedicata per più di quarant’anni alla ricerca del paranormale, risolvendo – a detta loro – decine di migliaia di casi e pubblicando numerosi libri sui loro risultati. Considerate che nel 1952 fondarono anche anche la NESPR, cioè la Società del New England per la ricerca psichica, il cui obiettivo è investigare e documentare attività soprannaturali e demoniache nel mondo.

Proprio questo alone di mistero li ha resi famosi luminari in questo campo, tanto da avere ispirato un’intera serie di film, quella di The Conjuring. Ma cosa c’entra tutto questo con Annabelle? Beh questo è stato il loro primo caso famoso, quello che li ha catapultati sulle prime pagine di tutti i giornali locali. E tutto è iniziato con una telefonata.

La leggenda di Annabelle

Dall’altro capo della cornetta c’era il prete di Hartford, una piccola comunità del Connecticut. Li chiamava perché due ragazze che conosceva, Deirdre Bernard e Lara Clifton, erano terrorizzate da una bambola che non solo sarebbe stata in grado di spostarsi da sola da una stanza all’altra, ma che una notte avrebbe aggredito fisicamente Cal Randell, il fidanzato di Lara. Una volta ricevuta la chiamata i Warren saltarono in auto e andarono dai ragazzi per capirci qualcosa di più. Qui scoprono che la bambola fu regalata alla ragazza un mese e mezzo prima dalla madre, che l'aveva trovata in un negozio dell’usato, e da allora avrebbe iniziato a muoversi, a cambiare stanza e a lasciare addirittura dei messaggi, al cui interno c’era scritto “aiutaci” o “aiuta Cal”.

Le due ragazze erano intimorite, e decisero quindi di chiamare un medium, cioè una persona in grado di comunicare con gli spiriti, così da capire cosa volesse quella presenza da loro. Il medium disse che quello era lo spirito di Annabelle Higgins, una bambina morta secoli prima in quel luogo e che, da allora, vagava in cerca di qualcuno che la potesse amare. 

Già qui abbiamo i primi problemi: i nomi dei protagonisti sono tratti dal libro The Demonologist, che è una raccolta ufficiale dei loro principali casi. Se però andiamo a consultare il loro sito web ufficiale, i personaggi hanno nomi completamente diversi: le due ragazze si chiamano Donna e Angie, mentre il ragazzo Lou. Anche per quanto riguarda Annabelle Higgins ho provato a fare delle ricerche, per vedere se online esistesse qualche informazione sul suo conto. In realtà, anche consultando siti specializzati, registri e documenti d’epoca, non ho trovato nessuno che corrisponda alla sua descrizione. Quindi, per quanto ne sappiamo, Annabelle Higgins – probabilmente – non è mai esistita.

Le due ragazze, impietosite dallo spirito, acconsentono alla possessione, permettendo allo spirito di vivere all’interno della loro bambola. Una sera però Annabelle, così venne soprannominato il pupazzo, cercò di strangolare Cal, lasciando sul suo petto uno squarcio con una specie di uncino – squarcio che, in mezza giornata, guarì miracolosamente. In quel momento però nessuno ha fatto una foto alla ferita e quindi non abbiamo modo di verificare che sia veramente accaduta. Ad ogni modo i tre ragazzi, presi dal panico, chiamarono il prete, il quale a sua volta chiamò…i Warren.

La teoria paranormale dei Warren

Una volta arrivati i Warren ascoltarono tutta la storia e immediatamente capirono di cosa si trattava. La bambola, in realtà, non era posseduta. Le ragazze avevano a che fare con un inumano, cioè un particolare tipo di demone… che però non infesta gli oggetti. Quelli a essere posseduti, sono proprio loro, i ragazzi! Cioè loro sarebbero caduti nell’inganno del demone, infatti acconsentendo allo spirito di soggiornare nella bambola, in realtà gli hanno permesso di possederli.

Per risolvere questo problema i Warren chiamano un esorcista, tale padre Everett, che iniziò a benedire tutti i suoi inquilini e ciascuna delle stanze. Nel libro viene raccontato il processo, e viene descritto come un rito che richiede circa 5 minuti per ogni stanza durante il quale viene letto un documento di 7 pagine. Questo avrebbe permesso alle ragazze e alla casa di essere finalmente libere dal maligno.

Qui arriviamo alla fine della storia. I Warren presero in custodia la bambola e la portarono nella loro abitazione, mettendola in una teca. Tra l’altro raccontano che durante il viaggio per portarla a casa la loro auto sbandò più volte, rischiando di mandarli fuoristrada. Addirittura negli anni seguenti è girata una leggenda relativa a un motociclista in visita nella loro casa museo che, dopo aver toccato annabelle, si sarebbe schiantato sulla via del ritorno, perdendo la vita.

A questo punto sorge spontanea una domanda… La storia dei Warren e di Annabelle è vera?

I warren erano dei truffatori?

Come abbiamo visto, di tutto il loro operato non ci sono prove. Certo, Annabelle esiste ancora come bambola, ed è conservata in una teca nella loro casa museo – quindi potete andare a visitarla, per intenderci – ma della sua presunta maledizione non c’è lo straccio di una prova. E lo stesso vale per tutti i loro casi, visto che le loro prove non sono verificabili da fonti esterne. L’unica tipologia di prova che talvolta viene resa pubblica sono le fotografie, che spesso mostrano strani aloni bianchi spacciati per fantasmi ma che, nella maggior parte dei casi, possono essere ricondotti ad artefatti umani – sia volontari che involontari.

A tutto questo poi bisogna anche aggiungere un altro elemento legato alla loro credibilità. Alcuni dei loro casi più famosi, infatti, sono stati successivamente smentiti dalle stesse persone interessate. Uno su tutti quello di Amityville, quando la famiglia Lutz li chiamò per liberarsi di una possessione demoniaca della loro dimora. Qualche anno più tardi William Weber, l’avvocato della famiglia coinvolta, ha dichiarato di aver inventato la storia assieme ai Lutz per poterci scrivere un libro di successo e guadagnare qualcosa, accusando i Warren di essere complici di questa truffa.

Alla luce di tutto quello che abbiamo visto quindi è molto probabile, anzi, oserei dire certo, che Annabelle non sia nulla di più che una normalissima bambola attorno alla quale è stata cucita un’incredibile – e remunerativa – storia dell’orrore a regola d’arte.

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views