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11 Dicembre 2025
12:31

La ragnatela più resistente al mondo è quella delle femmine di ragno della corteccia di Darwin

Il ragno Caerostris darwini tesse in Madagascar tele enormi con una seta 10 volte più forte del Kevlar. Questa super-fibra però è un'esclusiva delle femmine adulte, evolutasi probabilmente per la pressione evolutiva dovuta al dimorfismo sessuale.

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La ragnatela più resistente al mondo è quella delle femmine di ragno della corteccia di Darwin
ragnatela più resistente

Nelle foreste del Madagascar si nasconde il ragno della corteccia di Darwin (Caerostris darwini), un "ingegnere" naturale famoso per tessere le ragnatele più resistenti del pianeta. Queste strutture, lunghe anche 25 metri e larghe fino a 2,8 metri quadrati, sono state trovate sospese sopra fiumi e sono fatte di una seta dieci volte più resistente del Kevlar, il materiale dei giubbotti antiproiettili. Per quanto grandi, sono nulla in confronto alla ragnatela collettiva gigante- prodotta da più ragni – di oltre 100 m² recentemente scoperta in una grotta europea.

Un nuovo studio pubblicato su Integrative Zoology ha dimostrato che la capacità di produrre questo materiale "invincibile" non è comune a tutta la specie, ma è esclusiva delle femmine adulte di C. darwini, probabilmente per permettere loro di catturare prede più grandi visto l'accentuato dimorfismo sessuale, le femmine sono in media 3 volte più grandi dei maschi. Il ragno della corteccia è stato descritto per la prima volta nel 2010 e deve il suo nome a Charles Darwin dato che la sua scoperta in Madagascar nel 2009 ha coinciso con il 150° anniversario de "L'origine della specie". Inoltre, il corpo è caratterizzato da colori irregolari tra il nero, il marrone e il grigio, ricordando proprio la corteccia degli alberi e rendendolo un maestro del camouflage.

La ragnatela più resistente viene prodotta dalle femmine di ragno Caerostris darwini

Una delle caratteristiche più evidenti di C. darwini è la presenza di importanti differenze fisiche e funzionali tra maschi e femmine, il cosiddetto dimorfismo sessuale. Le femmine sono molto grandi rispetto ai maschi. Il corpo di una femmina misura tra i 18 e i 22 millimetri (escluse le zampe) è circa 3,1 volte più grande rispetto ai minuscoli maschi, spesso lunghi meno di 6 millimetri. Questa disparità di taglia gioca un ruolo cruciale nel comportamento riproduttivo e, come vedremo, anche nelle capacità ingegneristiche della specie.

Un recente studio pubblicato su Integrative Zoology ha aggiunto un nuovo tassello alla già complicata biologia di questi animali, svelando che la "super-seta" non è una dote condivisa equamente tra tutti gli esemplari delle specie. I ricercatori hanno analizzato le proprietà meccaniche della seta prodotta da femmine e maschi adulti, femmine e maschi giovani, scoprendo una differenza sostanziale. La seta dalla resistenza estrema è prodotta solo dalle femmine adulte sia in Caerostris darwini che in Caerostris Kuntneri, un'altra specie del Madagascar.

robustezza ragantela
Grafico che mostra le differenze di robustezza tra le ragnatele prodotte da maschi e femmine adulte e giovani. Sulla sinistra di C. darwini, sulla destra di C. kuntneri. Credit: Gregorič, M., K.–P. Yu, J. Ravelojaona, T. A. Blackledge, and M. Kuntner. 2025. “ Extreme Silk Toughness in Caerostris Spiders Is Limited to Adult Females.” Integrative Zoology

I maschi e gli esemplari giovani formano una seta con caratteristiche meccaniche molto inferiori, paragonabili a quelle di altri ragni comuni. Perché questa differenza? Le ipotesi avanzate dagli autori dello studio riguardano la pressione selettiva legata alle dimensioni corporee differenti tra i due sessi. Le strutture più grandi e tenaci costruite dalle femmine adulte potrebbero essere fondamentali per catturare prende più grandi e veloci come le libellule, una necessità che i maschi più piccoli non hanno potendosi cibare di insetti di dimensioni minori. Inoltre, la maggiore estensibilità potrebbe rivelarsi un adattamento all'ambiente fluviale, necessaria per costruire le tele sospese sopra l'acqua. Studiare approfonditamente queste tele e il modo in cui vengono prodotte potrebbe fornire nuove informazioni per la sintesi di fibre sintetiche più resistenti.

Di cosa sono fatte queste tele più tenaci del Kevlar

Il ragno della corteccia oltre che a essere un abile "ingegnere" della natura è anche un record-breaker. Le sue ragnatele orbicolari (a ruota) sono le più grandi al mondo: 25 metri di lunghezza, grazie a strutture "a ponte" che si estendono anche sopra fiumi e laghi, con un area che può andare fino ai 2,8 metri quadrati. I motivi per cui i ragni costruiscono le ragnatele sono la caccia di insetti volanti, costruire gli involucri per le uova, realizzare i propri rifugi.

filo ragantela
I ragni della corteccia di Darwin costruiscono ragnatele sopra fiumi e laghi. Credit: Agnarsson, I.; Kuntner, M.; Blackledge, TA, CC BY 2.5 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.5>, via Wikimedia Commons

Questa architettura super-resistente è possibile solo grazie al materiale di cui sono fatte le ragnatele. La seta dei ragni, apparentemente delicata e impalpabile, è una fibra dalle proprietà straordinarie, costituita generalmente da proteine chiamate spidroine. Quella del ragno della corteccia di Darwin però ha una sua composizione particolare che la rende due volte più tenace di qualsiasi altra seta di ragno e ben dieci volte più resistente del Kevlar, la fibra sintetica usata per i giubbotti antiproiettile.

Nella seta di C. darwini, chiamata dragline, oltre a due proteine comuni è presente una proteina della seta chiamata MaSp4, ricca di prolina, un amminoacido che migliora l'elasticità della seta. Questa robustezza è essenziale per resistere a eventi atmosferici come vento e pioggia e per assorbire l'energia cinetica delle prede volanti.

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