

È possibile laurearsi in Farmacia e poi diventare un regista? Sembra incredibile, ma sì! L'ha raccontato ai microfoni del Vodcast di Geopop Dialoghi di Scienza il regista Giacomo Spaconi che – una volta laureatosi in Farmacia e aver brevemente lavorato come farmacista – ha deciso di seguire la sua passione e cambiare strada.
Quello del cambio di carriera è un tema molto attuale nella nostra società. Sono in tante, al giorno d'oggi, le persone che intraprendono strade lontane dal proprio titolo di studi. Il lavoro, in generale, non è più percepito come qualcosa fermo nel tempo, che non possa cambiare.
Giacomo ci ha parlato di come la sua grande curiosità l'ha spinto da sempre ad avere sia un amore per la scienza – che è in grado di rispondere alle nostre domande – che una passione per l'arte audiovisiva – che le "curiosità" le racconta. Decide dunque di non abbandonare nessuna delle sue passioni e di continuare a coltivare sia la scienza che l'arte. Si iscrive all'università di Farmacia, che lo attira particolarmente per il suo "fine pratico": usare la chimica al servizio dei pazienti. Quando fa il tirocinio in farmacia, scopre anche il lato umano di questa professione: ascolto costante, misurazioni, relazione con il pubblico, oltre ad apprezzare particolarmente la parte laboratoriale, la cosiddetta galenica.
Parallelamente, non abbandona mai il suo amore per l'audiovisivo, ma solo una volta laureato decide di impegnarsi totalmente nel cercare di perseguire questa strada, inizialmente come assistente sui set, fino ad arrivare a diventare regista e co-autore del progetto web "Le Coliche".
La storia di Giacomo ci parla dell'importanza di coltivare continuamente le proprie passioni, anche se inizialmente non sembrano potarci a una vera e propria professione. Con costanza, determinazione (e un po' di fortuna), cambiare strada e cambiare carriera è possibile.
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