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Oggi giovedì 12 giugno 2025 alle ore 13:38 (ore locali, in Italia 10:08), il volo AI171 della Air India si è schiantato circa 5 minuti dopo il decollo con 242 persone a bordo (230 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio) su un ostello in una zona residenziale a poca distanza dall'aeroporto di Ahmedabad, nell'India occidentale. L'aereo era diretto all'aeroporto londinese di Gatwick. Al momento si contano almeno 290 vittime e 2 sopravvissuti. I video mostrano immagini drammatiche dell'incidente aereo con un'alta colonna di fumo nero che si alza dal suolo. Sono state anche diffuse immagini di parti del velivolo, un Boeing 787-8 Dreamliner, schiantate su palazzi a poca distanza dall'aeroporto.
Il presidente di Air India ha confermato l'incidente ed espresso cordoglio per le persone coinvolte: «Con profondo cordoglio confermo che il volo Air India 171 in servizio tra Ahmedabad e Londra Gatwick è stato coinvolto in un tragico incidente. I nostri pensieri e le nostre più sentite condoglianze vanno alle famiglie e ai cari di tutte le persone colpite da questo evento devastante». Stando al Directorate General of Civil Aviation indiano, «il velivolo era al comando del capitano Sumeet Sabharwal e del primo ufficiale Clive Kundar. Il capitano Sumeet Sabharwal è un tenente di vascello con 8200 ore di esperienza».
Al momento non è noto né il numero di feriti né quello delle vittime. Al momento le informazioni a nostra disposizione sono estremamente limitate: il portale FlightRadar24 segnala che il Boeing avesse raggiunto una velocità di circa 320 km/h a una quota di circa 190 metri prima di precipitare e, una volta impattato il suolo – in prossimità di un edificio in costruzione – un incendio a bordo ha dato vita ad un'altissima colonna di fumo nero visibile da chilometri di distanza.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente polizia, vigili del fuoco e soccorso medico e le autorità hanno chiuso numerose strade nell'area.
Al momento non sono chiare le cause dello schianto, soprattutto considerando che questo è avvenuto a meno di 1 km di distanza dal termine della pista. Non appena saranno rese pubbliche nuove informazioni, l'articolo verrà aggiornato.