Campi Flegrei, sollevamento del suolo continua a 25 mm/mese e altri 76 terremoti: nuovo bollettino INGV

Torna a crescere leggermente l'attività sismica ai Campi Flegrei dopo la breve tregua della scorsa settimana. Se il bollettino della settimana precedente (8-14 dicembre) aveva registrato il minimo mensile con 34 eventi, il nuovo aggiornamento dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV – riferito alla settimana dal 15 al 21 dicembre 2025 – segna un'inversione di tendenza, i terremoti sono più che raddoppiati, salendo a quota 76, complici due sciami sismici distinti. Resta invece invariato, e su valori alti, il parametro del bradisismo: il suolo continua a sollevarsi alla velocità di 25 ± 3 mm/mese, portando la deformazione totale a circa 21,5 cm da inizio anno. Sulla base dell'attuale quadro, l'INGV non evidenzia elementi che suggeriscano evoluzioni significative a breve termine.

76 terremoti e due sciami nell'ultima settimana

Nella settimana di riferimento (15-21 dicembre) sono stati localizzati 76 terremoti. La magnitudo massima registrata resta comunque contenuta a 2.0.

Dieci scosse sono avvenute durante due sciami sismici:

• Sciame del 15 dicembre: iniziato alle 07:47, ha registrato 5 terremoti nell'area di Pozzuoli con magnitudo massima 1.9.
• Sciame del 19 dicembre: iniziato alle 04:42, ha contato 5 terremoti con magnitudo massima 2.0.

Tra gli eventi più significativi della settimana, oltre a quelli degli sciami, si segnalano una scossa di M 1.6 il 19 dicembre (ore 03:50) e una di M 1.5 il 18 dicembre alle 17:16.

La deformazione del suolo continua a 25 mm/mese

I dati confermano che, a partire dal 10 ottobre 2025, la velocità media mensile di sollevamento nella zona di massima deformazione è stabile a circa 25 ± 3 mm/mese.

L'effetto cumulato di questa velocità costante ha portato il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS del Rione Terra (RITE) a circa 21,5 cm da gennaio 2025.

I parametri geochimici confermano il trend di lungo periodo di riscaldamento del sistema idrotermale. In particolare, la temperatura della fumarola principale (BG) nel cratere della Solfatara mostra un trend in aumento, con un valore medio confermato di circa 173 °C. Nell'area di Pisciarelli, la temperatura media si attesta intorno ai 94 °C, mostrando una lieve diminuzione rispetto ai valori passati.

Sintesi del bollettino dell'INGV

In sintesi, i dati dell'ultimo bollettino:

• Sismicità: in aumento, con 76 terremoti (magnitudo massima 2.0).
• Sciami: due episodi registrati rispetto agli zero della settimana precedente.
• Bradisismo: Velocità stabile a 25 ± 3 mm/mese con sollevamento totale del 2025 a 21,5 cm.
• Temperature: Solfatara stabile su valori alti (~173°C).

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