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2 Maggio 2025
11:00

Che differenza c’è tra il nastro adesivo marrone e quello trasparente

Il nastro trasparente, pur offrendo un’adesione adeguata per molte applicazioni quotidiane, è pensato per fissaggi più leggeri mentre il nastro marrone è spesso formulato con un adesivo più forte, ideale per chiudere scatole e imballaggi.

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Che differenza c’è tra il nastro adesivo marrone e quello trasparente
nastro adesivo marrone trasparente

Il nastro adesivo marrone e quello trasparente si distinguono per alcune caratteristiche fondamentali che ne influenzano l’uso, l’aspetto e le prestazioni. Il nastro marrone è generalmente realizzato con una base in carta kraft, PVC o materiali simili, questo perché deve essere robusto e maggiormente resistente agli strappi. Per lo stesso motivo è spesso formato da un adesivo più forte, ideale per chiudere scatole e imballaggi che devono sopportare carichi pesanti e sollecitazioni da trasporto. Al contrario, il nastro trasparente è tipicamente prodotto con materiali plastici, come il polipropilene, che lo rendono più sottile e flessibile nel suo aspetto. Questo, spesso chiamato "scotch", dal marchio "Scotch" della 3M, pur offrendo un’adesione adeguata per molte applicazioni quotidiane, è pensato per fissaggi più leggeri, come il confezionamenti di regali o riparazioni domestiche non impegnative.

Anche l'aspetto esteriore ne differenzia la scelta, per esempio, il nastro marrone si adatta perfettamente alla realizzazione di imballaggi, dove l’obiettivo è nascondere il nastro stesso, mantenendo un aspetto uniforme soprattutto su scatole di cartone. Il nastro trasparente, invece, essendo quasi invisibile, è da preferire in situazioni in cui l’aspetto finale è importante, come il confezionamento di regali.

Come è fatto il nastro adesivo

Lo scotch che tutti conosciamo non è solamente una sottile pellicola adesiva ma in ogni nastro adesivo si possono infatti trovare almeno quattro strati differenti.

Le variazioni di questi quattro strati differenziano le varie tipologie di nastri. Il primo strato è quello  esterno e superiore e si tratta dello strato di release, che ha la funzione di garantire lo svolgimento efficace e rapido del nastro. Il secondo strato è il supporto, ed è di fatto quello che caratterizza la natura del nastro in termini di elasticità, allungamento e strappo. Questo può essere realizzato in diversi materiali: in carta, in PVC oppure in PPL. Tra il supporto e l'adesivo vi è il primer, il quale ha la funzione di ancorare il materiale di supporto allo strato adesivo. E infine, troviamo per l'appunto l'adesivo, che può essere realizzato con sostanze di tipologia diversa, in base alle esigenze  di tenuta, di resistenza all'escursione termica e di rumorosità di srotolamento.

Lo scotch che fa più rumore

scotch

Curiosa è la classificazione dei nastri in funzione della rumorosità di srotolamento e generalmente il nastro adesivo trasparente tende ad essere percepito come più rumoroso rispetto a quello marrone. Questo accade perché il nastro trasparente, essendo realizzato con materiali plastici sottili come il polipropilene, ha una struttura meno densa, che genera vibrazioni a frequenze più alte quando viene staccato dalla superficie. Queste vibrazioni producono, durante il processo di rimozione, un suono più acuto e percepibile.

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